Il medico spiega il laser resurfacing, una procedura che aiuta a minimizzare rughe, macchie e cicatrici, compresi i benefici, gli effetti collaterali e i costi.
La tecnica indirizza fasci di luce pulsata brevi e concentrati sulla pelle irregolare, rimuovendo con precisione la pelle strato per strato. Questa popolare procedura è chiamata anche lasabrasione, peeling laser o vaporizzazione laser.
Chi è un buon candidato per il laser resurfacing?
Se avete linee sottili o rughe intorno agli occhi, alla bocca o sulla fronte, cicatrici superficiali dovute all'acne o una pelle che non risponde dopo un lifting, potreste essere un buon candidato per il laser resurfacing.
Se soffrite di acne o se avete la pelle molto scura, potreste non essere un candidato. Questa tecnica non è inoltre consigliata per le smagliature. Prima di sottoporsi alla procedura, è necessario valutare se il laser resurfacing è adatto alle proprie esigenze, consultando il medico.
Come funziona il laser resurfacing?
I diversi tipi di laser più comunemente utilizzati per il laser resurfacing sono il biossido di carbonio (CO2) e l'erbio. Ciascun laser vaporizza le cellule cutanee danneggiate a livello superficiale.
Rifacimento con laser CO2
Questo metodo è stato utilizzato per anni per trattare diversi problemi della pelle, tra cui rughe, cicatrici, verruche, ghiandole oleose ingrossate sul naso e altre condizioni.
La versione più recente del laser CO2 resurfacing (CO2 frazionato) utilizza energia luminosa pulsata molto breve (nota come ultrapulse) o fasci di luce continua che vengono erogati secondo uno schema di scansione per rimuovere strati sottili di pelle con un danno termico minimo. Il recupero richiede fino a due settimane.
Laser Erbium Resurfacing
Il laser erbium resurfacing è progettato per rimuovere linee e rughe superficiali e moderatamente profonde su viso, mani, collo o torace. Uno dei vantaggi del laser erbium resurfacing è la minima combustione dei tessuti circostanti. Questo laser provoca meno effetti collaterali, come gonfiore, lividi e arrossamenti, per cui i tempi di recupero dovrebbero essere più rapidi rispetto al laser resurfacing a CO2. In alcuni casi, il recupero può richiedere solo una settimana. Chiedete al vostro medico quanto tempo sarà necessario per il vostro recupero.
Se la vostra pelle è più scura, il laser erbium resurfacing potrebbe essere più adatto a voi.
Laser a colorazione pulsata
Talvolta chiamati laser vascolari, i laser a colorazione pulsata sono utilizzati per trattare i problemi della pelle legati ai vasi sanguigni. Si tratta di una buona opzione se si hanno problemi di riduzione del rossore, iperpigmentazione, capillari rotti e rosacea. I laser sono in genere non ablativi e utilizzano una luce gialla concentrata per riscaldare la pelle e assorbire i pigmenti.
Laser frazionali
I laser frazionali colpiscono solo una frazione di pelle alla volta. Questa opzione può essere utilizzata per trattare diversi inestetismi legati all'età, eliminare l'iperpigmentazione, le cicatrici da acne e le rughe. L'energia laser viene suddivisa in migliaia di piccoli fasci per trattare solo una frazione della pelle dell'area, riducendo così i tempi di inattività. I laser frazionali possono essere ablativi o non ablativi.
IPL (luce pulsata intensa)
Tecnicamente, i trattamenti IPL (luce pulsata intensa) non sono laser, ma sono spesso utilizzati per trattare diversi problemi cutanei simili a quelli del laser. La tecnica utilizza l'energia luminosa per colpire un determinato colore della pelle. Può essere utilizzata per aiutare a riparare cicatrici, danni solari, smagliature, acne, rosacea, voglie e iperpigmentazione, oltre che per eliminare i peli superflui.
Preparazione al laser resurfacing
Iniziate consultando un chirurgo plastico o un dermatologo per scoprire se siete un buon candidato. Assicuratevi di scegliere un medico che abbia una formazione e un'esperienza documentata nel laser resurfacing cutaneo. Il medico determinerà il trattamento laser più adatto a voi dopo aver considerato la vostra storia clinica, la vostra salute attuale e i risultati desiderati.
Informare il medico in caso di herpes labiale o vesciche da febbre intorno alla bocca. Il laser resurfacing della pelle può scatenare epidemie nelle persone a rischio.
Se decidete di sottoporvi al laser resurfacing, il medico vi chiederà di evitare l'assunzione di farmaci o integratori che possono influire sulla coagulazione, come aspirina, ibuprofene o vitamina E, per 10 giorni prima dell'intervento.
Se fumate, dovete smettere per due settimane prima e dopo l'intervento. Il fumo può prolungare la guarigione.
Il medico può prescrivere un antibiotico per prevenire le infezioni batteriche e un farmaco antivirale se si è soggetti a herpes labiale o vesciche da febbre.
Cosa aspettarsi
In genere, il laser resurfacing è una procedura ambulatoriale, il che significa che non è previsto il pernottamento.
Il medico può trattare singole rughe intorno agli occhi, alla bocca o alla fronte oppure trattare l'intero viso. Per le aree più piccole, il medico addormenterà le aree da trattare con un anestetico locale. Il medico può anche sedare il paziente. Se il trattamento riguarda l'intero viso, si può ricorrere all'anestesia generale.
Se il medico tratta solo alcune parti del viso, la procedura dura circa 30-45 minuti. Un trattamento completo del viso richiede fino a due ore.
Dopo la procedura laser, il medico benderà l'area trattata. A partire dalle 24 ore successive al trattamento, sarà necessario pulire l'area trattata quattro o cinque volte al giorno. Successivamente, sarà necessario applicare un unguento, come la vaselina, per evitare la formazione di croste. Questa cura della ferita ha lo scopo di prevenire la formazione di croste. In generale, le aree guariscono in 10-21 giorni, a seconda della patologia trattata.
È normale che si verifichi un gonfiore dopo il laser skin resurfacing. Il medico può prescrivere steroidi per gestire il gonfiore intorno agli occhi. Dormire su un cuscino aggiuntivo di notte per sollevare la testa può aiutare a ridurre il gonfiore. Anche l'applicazione di un impacco di ghiaccio sull'area trattata aiuta a ridurre il gonfiore nelle prime 24-48 ore dopo il laser resurfacing.
È possibile che si avverta prurito o bruciore per 12-72 ore dopo la procedura. Da cinque a sette giorni dopo il laser resurfacing, la pelle diventerà secca e si spellerà.
Una volta che la pelle è guarita, si può indossare un trucco privo di oli per ridurre al minimo il rossore, che di solito si attenua in due o tre mesi.
Probabilmente noterete che la vostra pelle è più chiara per un po' di tempo dopo l'intervento. È particolarmente importante utilizzare una protezione solare "ad ampio spettro", che scherma i raggi ultravioletti B e ultravioletti A, per proteggere la pelle durante questo periodo. Quando scegliete una protezione solare, cercatene una appositamente formulata per l'uso sul viso. Deve avere un bloccante fisico, come l'ossido di zinco, e un fattore di protezione solare (SPF) di 30 o superiore. Limitate anche il tempo trascorso al sole, soprattutto tra le 10 e le 14. Indossare un cappello a tesa larga può aiutare a proteggere la pelle dai raggi nocivi del sole.
È inoltre importante mantenere la pelle nuova ben idratata. Se si utilizzano prodotti a base di Retin A o di acido glicolico, si dovrebbe poter ricominciare a usarli circa sei settimane dopo l'intervento o quando il medico lo ha indicato.
Una volta che le aree trattate sono guarite, è possibile truccarsi per nascondere il colore rosa o rosso che si vede tipicamente dopo il laser skin resurfacing. I trucchi a base verde sono particolarmente adatti per questo camuffamento, poiché neutralizzano il colore rosso. Dopo il laser resurfacing si consigliano trucchi privi di oli. Il rossore nei siti trattati con il laser si attenua generalmente in due o tre mesi. Tuttavia, possono essere necessari anche sei mesi perché il rossore scompaia completamente. Il rossore dura generalmente più a lungo nelle persone con pelle chiara.
Le persone con carnagione più scura hanno maggiori probabilità di ottenere una pigmentazione più scura. L'uso di un agente sbiancante prima e dopo il laser skin resurfacing può minimizzare questo fenomeno, così come evitare rigorosamente il sole con l'uso di una protezione solare quotidiana ad ampio spettro.
Complicazioni del laser skin resurfacing
Sebbene il resurfacing cutaneo non possa produrre una pelle perfetta, può migliorare l'aspetto della pelle. I rischi potenziali della procedura includono:
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Ustioni o altre lesioni causate dal calore del laser
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Cicatrici
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Cambiamenti nella pigmentazione della pelle, comprese aree di pelle più scura o più chiara
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Riattivazione dell'herpes labiale
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Infezione batterica
Durante la guarigione, nelle aree trattate con il laser possono comparire delle milia, piccole protuberanze bianche. Il medico può trattarle.
Costo del laser skin resurfacing
Secondo l'American Society of Plastic Surgeons, nel 2017 il costo medio del laser skin resurfacing variava da 1.114 a 2.124 dollari, ma i costi variano notevolmente a seconda del luogo in cui viene eseguita la procedura e delle aree trattate.
Poiché il laser skin resurfacing è considerato una procedura cosmetica, la maggior parte delle compagnie di assicurazione medica non lo copre. Può esserci un'eccezione se la procedura viene eseguita per modificare cicatrici o rimuovere escrescenze precancerose sulla pelle.
Prima dell'intervento, parlate con il vostro medico e con la vostra compagnia assicurativa per sapere quali saranno i costi e cosa pagherà eventualmente l'assicurazione. La maggior parte dei medici offre opzioni di finanziamento.