Opzioni di chirurgia estetica del seno: Sollevamento, aumento, riduzione e ricostruzione del seno

Scoprite dal medico le tre categorie generali di chirurgia estetica del seno: aumento, riduzione e ricostruzione.

Aumento del seno (Mammoplastica additiva)

La mastoplastica additiva viene eseguita per migliorare l'aspetto, le dimensioni e il contorno del seno di una donna. Le donne prendono in considerazione l'aumento del seno per molte ragioni diverse. Alcune donne ritengono che il loro seno sia troppo piccolo. Alcune desiderano un aumento del seno dopo che il loro seno è cambiato in seguito a una gravidanza. Altre desiderano correggere un'asimmetria nelle dimensioni del seno.

L'aumento del seno viene eseguito con impianti (vedi sotto) che possono essere posizionati sotto il muscolo pettorale o sopra il muscolo pettorale. L'incisione può essere praticata nell'ascella (ascella), nell'areola (l'area che circonda il capezzolo) o nella piega inferiore del seno. In generale, tutti gli aumenti del seno sono procedure minimamente invasive. Per gli aumenti in cui l'incisione viene praticata nell'ascella, durante la procedura può essere utilizzato un endoscopio (un tubo sottile con una piccola telecamera e una luce).

Le protesi mammarie sono costituite da un guscio di silicone riempito di soluzione salina (una soluzione di acqua salata) o di gel di silicone. Le donne determinano la loro dimensione desiderata adattando le protesi di prova. Attualmente le protesi riempite di soluzione salina sono utilizzate senza restrizioni. Le protesi con gel di silicone, una volta vietate dalla FDA, sono disponibili solo per le donne che partecipano a studi approvati.

L'aumento del seno è una procedura relativamente semplice. Come per ogni intervento chirurgico, sono previsti alcuni rischi e incertezze. Conoscete le vostre preoccupazioni e aspettative. Esaminate i benefici, i rischi e le alternative. Consultate un chirurgo plastico abilitato.

Riduzione del seno

L'intervento di riduzione del seno è spesso utilizzato da donne con seni grandi e pesanti che accusano notevoli disagi, tra cui dolore al collo, mal di schiena, intorpidimento o debolezza a causa del peso dei seni. Durante l'intervento vengono rimossi la pelle, il grasso e il tessuto mammario in eccesso.

Dopo l'intervento, la riduzione del seno può causare un cambiamento nella sensazione del seno e l'impossibilità di allattare.

Dopo la riduzione del seno, la maggior parte delle donne riferisce di aver trovato sollievo dai sintomi causati da un seno troppo grande. Per ulteriori informazioni su questo argomento, consultare l'articolo sull'intervento di riduzione del seno.

Ricostruzione del seno

L'intervento di ricostruzione del seno viene spesso eseguito nelle donne sottoposte a mastectomia come trattamento per il cancro al seno.

L'intervento ricrea un seno con l'aspetto, il contorno e il volume desiderati. Vengono ricreati anche il capezzolo e l'areola. La normale sensazione del seno e la sua normale funzione, come nel caso dell'allattamento, di solito non ritornano quando i nervi sensoriali o le ghiandole del latte e i dotti sono stati rimossi o danneggiati in modo significativo.

L'aspetto, il contorno e il volume del seno possono essere ricreati con protesi o con i tessuti della donna stessa. Se si utilizza una protesi, questa viene dimensionata in modo da corrispondere al seno opposto. Quando è possibile, l'impianto viene posizionato sotto il muscolo pettorale. Un seno può anche essere ricreato utilizzando il tessuto della donna stessa. A volte si può utilizzare un segmento della parete addominale inferiore. Altre opzioni di tessuto per la ricostruzione autologa (utilizzando il proprio tessuto) sono il muscolo e la pelle della schiena o il grasso e il muscolo della natica. A volte è necessario un intervento chirurgico sul seno normale opposto per creare una simmetria con il nuovo seno ricostruito.

La ricostruzione del seno può essere effettuata in qualsiasi momento dopo una mastectomia. L'intervento non ha effetti noti sulla recidiva del cancro e non sembra influire sulla sorveglianza del cancro. Tuttavia, la paziente verrà istruita sull'autoesame del seno e le verranno fissati appuntamenti di follow-up di routine per la sorveglianza.

Sollevamento del seno (mastopessi)

In alcune donne, la pelle non è sufficientemente forte o elastica per sostenere il peso del seno, causandone l'abbassamento. In questa condizione, chiamata ptosi, la pelle è eccessiva rispetto al tessuto mammario. Per sollevare il seno è necessario rimuovere la pelle in eccesso. Esistono diverse tecniche chirurgiche, tra cui:

  • Modello saggio.

    L'incisione, a forma di ancora, passa intorno al torace e sotto il seno.

  • LeJeour.

    L'incisione passa intorno all'areola e scende.

  • Ciambella o peri-areolare.

    L'incisione passa solo intorno all'areola.

Questo intervento comporta un certo grado di cicatrici permanenti, ma sono disponibili prodotti che possono aiutare a minimizzare l'aspetto delle cicatrici.

L'assicurazione copre la chirurgia estetica del seno?

La legge federale prevede che l'assicurazione copra la ricostruzione del seno dopo una mastectomia. Nel caso di un intervento estetico, tuttavia, è necessario verificare i dettagli con la propria compagnia assicurativa e parlare con il medico dei costi associati.

È importante sapere che se ci si è sottoposte a un impianto di protesi mammaria, sia come procedura estetica che ricostruttiva, i premi dell'assicurazione sanitaria potrebbero aumentare?

Domande da porre alla propria compagnia di assicurazione sulla chirurgia estetica del seno:

  • La mia polizza coprirà i costi dell'intervento chirurgico, dell'anestesia e/o di altre spese ospedaliere correlate? (Se la compagnia copre solo una percentuale, assicuratevi di conoscere questa cifra). Inoltre, annotate tutto, compresi il nome e il cognome della persona che vi risponde).

  • Ci sarà un aumento del mio premio assicurativo?

  • La copertura futura ne risentirà?

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