Il medico sa che i corridori e gli atleti conoscono bene il dolore delle stecche.
Stecche
Dagli archivi del medico
Di Amy McGorry
Il lavoro sul marciapiede può provocare dolori agli stinchi! Gli atleti che soffrono di stecche (o sindrome da stress tibiale mediale) di solito lamentano un dolore lungo la parte anteriore e interna della tibia. Si tratta di una lesione da uso eccessivo che colpisce i corridori, i giocatori di basket o chiunque pratichi sport che comportano salti o arresti improvvisi, come il tennis.
Quando le stinchiere sono un dolore
Si fa male, ma continua a funzionare. È la tibia. Assorbe i carichi quando il piede tocca il suolo, con i muscoli che tirano continuamente su di essa. I carichi ripetuti, uniti a squilibri muscolari o a discrepanze tra le gambe, possono causare sollecitazioni anomale a quest'osso e ai tessuti circostanti. Il risultato? Le stecche!
Il dolore da stinco è diffuso su un'ampia area, con dolori fuori dal letto al mattino dovuti alla tensione. Al contrario, le fratture da stress hanno un punto focale di tenerezza che fa meno male al mattino. Radiografie, risonanze magnetiche e altri esami possono confermare la condizione. Se il polpaccio è caldo e gonfio, è bene rivolgersi a un medico.
Perché si è esclusi dal gioco
Secondo gli esperti, le possibili cause delle tibie possono essere piccoli strappi nei muscoli del polpaccio, muscoli e tendini infiammati e irritazione del tessuto che riveste la tibia. Quando si percorre un sentiero, ad esempio, i muscoli del polpaccio cercano di guidare il piede per aiutarlo a toccare il terreno in modo efficiente. Lo stesso muscolo che solleva il piede controlla anche il piede quando si abbassa. Se è debole, non riesce a controllare l'abbassamento del piede, il che può provocare uno stiramento del piede e del polpaccio.
Anche l'iperpronazione del piede, le discrepanze nella lunghezza delle gambe e gli squilibri muscolari del polpaccio possono causare le tibie.
Inoltre, errori di allenamento come l'aumento improvviso del chilometraggio o dell'intensità, la mancanza di stretching e calzature inadeguate possono portare a questo problema. Anche correre regolarmente nella stessa direzione o su superfici dure o irregolari è un fattore scatenante.
Come rimanere in gioco
Se soffrite di tibie, provate a applicare del ghiaccio sulla zona tre volte al giorno per 15 minuti, a riposare e a modificare l'allenamento. È importante anche cambiare il percorso di corsa e le scarpe da ginnastica. Anche un programma di esercizi che preveda il rafforzamento del polpaccio può aiutare a rimettersi in piedi, letteralmente!
Provate questi esercizi per contrastare le tibie:
Alzate eccentriche del tallone
-
In piedi, sollevare entrambi i talloni
-
Abbassarsi lentamente su una gamba sola (ci si può aggrappare a qualcosa per l'equilibrio)
-
2 serie da 10 ripetizioni
Allungamenti della corda del tallone
-
Posizionarsi di fronte a una parete con un piede a circa 2 piedi di fronte all'altro.
-
Mantenere la gamba posteriore dritta e il tallone in basso
-
Piegare leggermente il ginocchio anteriore
-
Appoggiarsi al muro con le mani
-
Non lasciate che le dita dei piedi si girino verso l'esterno!
-
Tenere 30 secondi
-
Ora fate lo stesso, ma piegate leggermente il ginocchio posteriore e mantenete il tallone sul pavimento
-
Mantenere 30 secondi
Alzate di polpacci da seduti
-
Sedersi e appoggiare un peso sulle cosce
-
Sollevare i talloni premendo sulle palle dei piedi
-
3 serie da 10 ripetizioni
Plantarflessione eccentrica della caviglia
(Tenersi a un corrimano per sicurezza)
-
Stare in piedi di fronte a un gradino con i talloni sulla scala e le dita dei piedi fuori da essa.
-
Mantenere le gambe dritte e puntare lentamente le dita dei piedi verso il basso
-
Ora sollevate le dita dei piedi verso l'alto
-
Eseguire 20 ripetizioni