L'iperventilazione si verifica quando la respirazione diventa troppo veloce. Scoprite come fermare l'iperventilazione e cosa fare se la respirazione non torna normale.
Questo accade quando si inspira molto più profondamente e si respira molto più velocemente del normale. Questa respirazione profonda e veloce modifica lo scambio di gas nei polmoni. Normalmente si inspira ossigeno e si espira anidride carbonica. Ma quando si va in iperventilazione, si espira più anidride carbonica del solito e i livelli nel sangue si abbassano. Questo può causare alcuni dei sintomi legati all'iperventilazione.
L'iperventilazione è più frequente nelle persone di età compresa tra i 15 e i 55 anni. Può verificarsi quando ci si sente nervosi, ansiosi o stressati. Se si iperventila spesso, il medico può dire che si è affetti da sindrome da iperventilazione.
Le donne iperventilano più spesso degli uomini. Può capitare più spesso quando una donna è incinta, ma di solito il problema scompare da solo dopo la nascita del bambino.
Cosa causa l'iperventilazione?
Molte condizioni e situazioni possono provocare iperventilazione, tra cui:
-
Disturbi d'ansia
-
Attacco di panico
-
Asma
-
Stress
-
Preoccupazione o ansia
-
Esercizio fisico intenso
-
Una varietà di malattie polmonari
-
Effetti collaterali di alcuni farmaci
-
Alta quota
-
Trauma cranico
-
Shock
Quali sono i sintomi dell'iperventilazione?
Non sempre ci si accorge di respirare troppo. Ma i segni possono essere:
-
Respiro affannoso, o sensazione di non riuscire a respirare a sufficienza
-
Battito cardiaco più veloce del normale
-
Sensazione di svenimento, vertigini o giramenti di testa
-
Dolore o senso di oppressione al petto
-
Sbadigli o sospiri frequenti
-
Sensazione di intorpidimento e formicolio alle mani o ai piedi
-
Spasmi muscolari alle mani o ai piedi
Come viene trattata l'iperventilazione?
Se ci si concentra su respiri controllati, si può riuscire a smettere di iperventilare.
Questi passaggi potrebbero non sembrare naturali, ma non lasciatevi fermare. La respirazione controllata può aiutare a ricominciare a respirare normalmente. Se funziona, nel giro di mezz'ora dovreste sentirvi di nuovo meglio.
Potete farlo in due modi:
Chiudete le labbra. Mettete le labbra nella stessa posizione che si usa per spegnere le candeline di compleanno. Inspirate lentamente dal naso, non dalla bocca. Poi, espirate lentamente attraverso la piccola apertura tra le labbra. Espirate con calma e non soffiate fuori l'aria con forza. Ripetete questi passaggi finché non vi sentite normali.
Limitare il flusso d'aria. Tenere la bocca chiusa e chiudere una narice con un dito. Inspirate ed espirate attraverso la narice aperta. Non inspirare o espirare troppo velocemente e non espirare troppo forte. Ripetete più volte. Se volete, potete cambiare narice. Basta che la respirazione avvenga attraverso il naso e non attraverso la bocca.
Se siete in compagnia di qualcuno che sta iperventilando, incoraggiatelo a provare questi movimenti. Assicuratevi che inspiri ed espiri lentamente e insegnategli a ripetere per tutto il tempo necessario, poiché non vedrete un cambiamento immediato.
Quando è necessario rivolgersi a un medico?
Se è la prima volta che si verifica un'iperventilazione, è bene consultare subito un medico o recarsi al pronto soccorso per una valutazione. Se avete già avuto un'iperventilazione in passato e non riuscite a riprendere il controllo della respirazione nel giro di pochi minuti, o se state cercando di modificare i vostri schemi respiratori e non funziona, consultate un medico o recatevi al pronto soccorso. Fate lo stesso con chiunque altro stia iperventilando, soprattutto se voi o loro avete:?
-
Dolore al petto, compreso un dolore che schiaccia, che stringe (come se ci fosse un peso sul petto), o che è acuto e lancinante, soprattutto se peggiora con i respiri profondi
-
Difficoltà a respirare
-
Battito cardiaco accelerato
-
Febbre o brividi
-
Svenimento/perdita di coscienza?
Se non è la prima volta che iperventilate e il problema ostacola le vostre normali attività, potreste avere la sindrome da iperventilazione o un problema di ansia. Il medico o il terapeuta possono trovare una diagnosi e aiutare a gestire il problema. I farmaci possono aiutare alcune persone.