Informazioni sulla ricina, una potente tossina derivata dai semi della pianta del ricino.
La ricina è un potente veleno che potrebbe essere usato come agente di guerra biologica o come arma di distruzione di massa (WMD). Derivata dal seme di ricino, è facilmente ed economicamente producibile, altamente tossica e stabile in forma di aerosol. Le persone possono essere colpite respirandolo, iniettandolo o entrando in contatto con esso attraverso cibo e acqua contaminati.
Sebbene non possa essere trasmessa da una persona all'altra, non esiste un trattamento o un vaccino in grado di proteggere da questa malattia. Se utilizzata in quantità sufficienti, i suoi effetti potrebbero sovraccaricare le risorse sanitarie locali. Nel 2004, tre edifici del Senato degli Stati Uniti sono stati chiusi dopo il ritrovamento di ricina nella stanza della posta. In precedenza, la ricina era stata trovata in un centro di smistamento della posta della Casa Bianca e in un ufficio postale della Carolina del Sud. La ricina è stata anche un fattore di altre indagini criminali e terroristiche sia negli Stati Uniti che all'estero, a partire dalla fine degli anni Settanta.
Sintomi della ricina
I sintomi dell'esposizione alla ricina variano a seconda del tipo di esposizione e della quantità assorbita. Le persone possono essere esposte respirando la ricina come risultato di un aerosol, consumandola in cibo o acqua contaminati e iniettandola.
Se la ricina viene inalata, è probabile che venga colpita più di una persona. In questo caso, un gruppo di persone potrebbe sviluppare sintomi simili entro 8 ore dall'esposizione. I sintomi includono:
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febbre
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Nausea e vomito,
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Tosse grave progressiva
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Congestione del naso e della gola.
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Difficoltà di respirazione
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Stretta al petto
In caso di esposizione significativa alla ricina, le difficoltà respiratorie si manifestano entro 12-24 ore. Una radiografia del torace potrebbe mostrare un eccesso di liquido nei polmoni.
Se la ricina viene consumata, i sintomi possono inizialmente simulare un'intossicazione alimentare, di solito entro 6 ore. I possibili sintomi includono:
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Dolore addominale
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Vomito e diarrea
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Disidratazione
L'ingestione di ricina è di solito meno tossica dell'inalazione. Ma con quantità significative di veleno, i sintomi possono diventare più gravi e portare alla morte.
I sintomi dell'iniezione di ricina comprendono:
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Dolore e gonfiore nel punto di iniezione
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Sintomi flogistici
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Nausea
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Vomito
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Dolori al corpo.
Con il passare del tempo, i sintomi diventano più gravi e si può sviluppare una sindrome pericolosa per la vita.
Quando rivolgersi a un medico
Chiunque sia stato esposto alla ricina deve rivolgersi immediatamente a un medico.
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Se ci si trova in un'area in cui è stata rilasciata ricina, è necessario lasciare immediatamente la zona e spostarsi in un luogo con aria fresca.
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Se vi trovate in prossimità di un'area in cui è stata rilasciata della ricina, aspettate che il personale di emergenza vi avvisi e seguite le loro indicazioni per evacuare l'area.
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In caso di attacco di aerosol, l'uso di maschere protettive adeguate, se disponibili, può aiutare a prevenire l'avvelenamento.
Trattamento della ricina
Autocura a casa
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Se c'è la possibilità di essere stati esposti alla ricina, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
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Per evitare possibili contaminazioni dopo una probabile esposizione, rimuovere e smaltire gli indumenti e lavare accuratamente la pelle con acqua e sapone. Se gli occhi sono irritati, lavarli con acqua.
Esami e test
La diagnosi di esposizione alla ricina si basa principalmente sui sintomi e sulla probabilità che l'esposizione sia avvenuta.
Nei casi in cui è probabile che l'esposizione sia avvenuta tramite iniezione, la diagnosi è estremamente difficile. Inoltre, i test diagnostici hanno un valore limitato. Esistono alcuni test diagnostici sofisticati che possono identificare la ricina nel corpo fino a 24 ore dopo l'esposizione. Questi test, tuttavia, non sono ampiamente disponibili e, in generale, non esistono test attualmente utilizzati che possano confermare definitivamente l'esposizione. Tuttavia, è probabile che un medico vi sottoponga a un esame fisico completo.
Trattamento medico
Indipendentemente dal modo in cui si è stati esposti, il trattamento sarà principalmente di supporto, poiché non esiste un antidoto o un vaccino per la ricina.
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Se l'esposizione è avvenuta per inalazione della ricina, potrebbe essere necessaria l'assistenza alla respirazione. Se i problemi di respirazione sono gravi, potrebbe essere necessario inserire un tubo di respirazione nella trachea in modo che un ventilatore meccanico possa aiutare a respirare.
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Se è stata ingerita ricina, l'équipe sanitaria può effettuare una lavanda gastrica. Potrebbe anche essere somministrato del semplice carbone attivo per aiutare ad assorbire il veleno. Verranno inoltre somministrati liquidi per via endovenosa per trattare la disidratazione.
Farmaci
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È possibile che vengano somministrati farmaci per il trattamento delle crisi epilettiche e della pressione bassa.
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Se l'esposizione è avvenuta tramite iniezione, il medico può somministrare antibiotici per prevenire le infezioni. È inoltre possibile ricevere un'iniezione antitetanica come misura precauzionale.
Chirurgia
Le cure chirurgiche non sono necessarie in caso di esposizione alla ricina, a meno che non sia stata iniettata. In tal caso, il sito di iniezione deve essere valutato per verificare la presenza di un oggetto estraneo. In tal caso, l'oggetto dovrà essere rimosso chirurgicamente.
Passi successivi
Seguito
A seconda della gravità dei sintomi, il paziente può essere ricoverato in ospedale per essere monitorato.
Prevenzione
L'unica prevenzione efficace contro gli effetti di un attacco con la ricina è l'evitamento; purtroppo non esistono antidoti o vaccini. Attualmente sono in corso studi per trovare possibili vaccini e inibitori della ricina. È stato dimostrato che le maschere protettive sono efficaci nel prevenire la tossicità durante un attacco di aerosol.
Prospettive
A seconda della dose e delle modalità di esposizione, la morte può sopraggiungere entro 36-72 ore dal momento dell'esposizione. Se la morte non sopraggiunge entro 3-5 giorni, è probabile che la guarigione avvenga.
Per ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni e per ricevere aiuto in caso di esposizione di voi o di qualcuno nelle vostre vicinanze, contattate il Centro antiveleni regionale chiamando il numero (800) 222-1222.