Il medico spiega come viene diagnosticata l'ADHD nei bambini e negli adulti.
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Colloqui con i genitori, i parenti, gli insegnanti o altri adulti.
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Osservare personalmente il bambino o l'adulto
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Questionari o scale di valutazione che misurano i sintomi dell'ADHD
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Test psicologici
Il medico deve verificare quanto i sintomi di una persona stiano influenzando il suo umore quotidiano, il suo comportamento, la sua produttività e le sue abitudini di vita. Inoltre, deve escludere altre condizioni.
Nel caso dei bambini, il medico parlerà con i genitori dei sintomi dell'ADHD che hanno riscontrato. Il medico vorrà sapere a che età sono iniziati i comportamenti e dove e quando il bambino manifesta i sintomi. Il medico può chiedere una relazione sul comportamento all'insegnante del bambino, le pagelle e alcuni esempi di compiti scolastici.
Nel caso degli adulti, il medico potrebbe voler parlare con il coniuge o altri membri della famiglia. Vorrà scoprire se il paziente ha avuto sintomi nell'infanzia. Sapere se un adulto ha avuto un comportamento ADHD da bambino è importante per formulare una diagnosi.
Per escludere altre patologie, il medico può richiedere l'esecuzione di esami, tra cui:
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Udito e vista
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Un esame del sangue per verificare i livelli di piombo
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Un esame del sangue per malattie come quelle della tiroide
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Un test per misurare l'attività elettrica del cervello
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Una TAC o una risonanza magnetica per verificare la presenza di anomalie cerebrali.
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Cosa cercano i medici
Per diagnosticare l'ADHD, i medici utilizzano spesso le linee guida stabilite dall'American Psychiatric Association. Il gruppo ha identificato 3 tipi di disturbo:
1.
Tipo disattento
: Una persona deve avere almeno 6 di questi 9 sintomi e pochi sintomi del tipo iperattivo-impulsivo:
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Non presta attenzione ai dettagli o commette errori di disattenzione.
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Non si concentra sui compiti
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Non ascolta
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Non segue le istruzioni o non porta a termine i compiti scolastici o le faccende domestiche
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Difficoltà a organizzare compiti o attività
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Evita o non ama fare cose che richiedono sforzo o concentrazione
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Perde le cose
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Si distrae facilmente
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Dimenticanza
2.
Tipo iperattivo-impulsivo
: Una persona deve avere almeno 6 di questi 9 sintomi e pochi sintomi del tipo disattento:
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Si agita o si contorce spesso
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Si alza spesso dalla sedia
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Corre o si arrampica in momenti inopportuni
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Ha problemi a giocare in modo tranquillo
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Sempre in movimento come se fosse guidato da un motore".
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Parla eccessivamente
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Sbotta per rispondere prima che la domanda sia stata completata
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Problemi ad aspettare il proprio turno
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Interrompe gli altri
3.
Tipo combinato
. È il tipo più comune di ADHD. Le persone che ne sono affette presentano sintomi sia di disattenzione che di iperattività-impulsività.
Oltre a queste linee guida dell'APA, i medici possono anche utilizzare scale di valutazione per aiutarli a valutare e tenere traccia dei sintomi dell'ADHD. Alcuni esempi sono:
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Scala di valutazione Vanderbilt.
Questo strumento di valutazione di 55 domande esamina i sintomi dell'ADHD. Esamina anche altre condizioni come il disturbo della condotta, il disturbo oppositivo-deficiente, l'ansia e la depressione.
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Il Profilo di attenzione del bambino (CAP).
Questa scala viene generalmente compilata dagli insegnanti e tiene conto dei sintomi comuni dell'ADHD.
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Sistema di valutazione del comportamento dei bambini (BASC).
Questo test analizza aspetti quali l'iperattività, l'aggressività e i problemi di condotta. Inoltre, rileva ansia, depressione, problemi di attenzione e di apprendimento e la mancanza di alcune abilità essenziali.
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Modulo di verifica del comportamento del bambino/relazione dell'insegnante (CBCL).
Questa scala esamina, tra l'altro, i disturbi fisici, il comportamento aggressivo o delinquenziale e il ritiro.
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Scala di valutazione Conners. Si tratta di un questionario che chiede informazioni su aspetti quali il comportamento, il lavoro o la scuola e la vita sociale. Può mostrare come questi sintomi influiscano su cose come i voti, il lavoro, la vita domestica e le relazioni.
Test delle onde cerebrali
Il sistema NEBA (Neuropsychiatric EEG-Based Assessment Aid) è una scansione che misura le onde cerebrali. Il rapporto di alcune onde cerebrali tende a essere più alto nei bambini e negli adolescenti con ADHD. La scansione è approvata per l'uso nei bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni, ma deve essere utilizzata come parte di un esame medico e psicologico completo.
Altri test aiutano a diagnosticare altre condizioni mediche che imitano l'ADHD. Ma non diagnosticano l'ADHD.
Dalla diagnosi al trattamento
Se il medico formula una diagnosi di ADHD, è importante seguire il trattamento. Il medico può raccomandare farmaci e terapia comportamentale. Questi trattamenti possono dare sollievo ai sintomi e rendere l'ADHD più facile da gestire.