Cheratocono: cause, sintomi, diagnosi e trattamento

Il cheratocono è una condizione in cui la cornea dell'occhio non riesce a mantenere la sua forma rotonda. Il medico spiega come riconoscere e trattare la condizione.

Le minuscole fibre di proteine presenti nell'occhio, chiamate collagene, aiutano a mantenere la cornea in posizione. Quando queste fibre si indeboliscono, non riescono a mantenere la loro forma. La cornea diventa sempre più conica.

Succede quando non ci sono abbastanza antiossidanti protettivi nella cornea. Le sue cellule producono sottoprodotti dannosi, come i gas di scarico di un'automobile. Normalmente gli antiossidanti li eliminano e proteggono le fibre di collagene. Ma se i livelli sono bassi, il collagene si indebolisce e la cornea si gonfia.

Quali sono le cause?

Non sappiamo esattamente quali siano le cause del cheratocono. I ricercatori pensano che alcune persone abbiano una maggiore probabilità di contrarlo fin dalla nascita.

Diverse cose possono avere un legame con la condizione:

  • Storia familiare: Se qualcuno nella vostra famiglia è affetto da questa patologia, avete maggiori probabilità di contrarla anche voi. Se ne siete affetti, fate controllare gli occhi dei vostri figli per verificarne i segni a partire dall'età di 10 anni.

  • Età: di solito inizia quando si è adolescenti. Ma può manifestarsi già nell'infanzia o non prima dei 30 anni. Può colpire anche persone di 40 anni o più, ma è meno comune.

  • Alcuni disturbi: Alcuni studi hanno trovato un collegamento tra il cheratocono e condizioni sistemiche come la sindrome di Down, la sindrome di Ehlers-Danlos, l'osteogenesi imperfetta e la retinite pigmentosa.

  • Infiammazione: Le infiammazioni dovute ad allergie, asma o malattie atopiche dell'occhio possono rompere il tessuto della cornea.

  • Sfregamento degli occhi: Lo sfregamento degli occhi nel tempo può rompere la cornea. Può anche far progredire più rapidamente il cheratocono, se già presente.

  • Razza: uno studio condotto su oltre 16.000 persone affette da cheratocono ha rilevato che le persone di razza nera o latina hanno circa il 50% di probabilità in più di ammalarsi rispetto alle persone di razza bianca.

Può danneggiare la vista?

Le alterazioni della cornea possono rendere impossibile la messa a fuoco dell'occhio senza occhiali o lenti a contatto. In effetti, se la condizione diventa abbastanza grave, può essere necessario un trapianto di cornea per ripristinare la vista.

La chirurgia laser per la correzione della vista - LASIK - è pericolosa se si soffre di cheratocono. Può indebolire ulteriormente la cornea e peggiorare la vista. Anche se il cheratocono è di lieve entità, non sottoponetevi all'intervento LASIK.

Quali sono i sintomi?

Il cheratocono modifica la visione in due modi:

Quando la cornea cambia forma, passando da una sfera a un cono, la superficie liscia diventa ondulata. Questo fenomeno è chiamato astigmatismo irregolare.

Quando la parte anteriore si espande, la visione diventa più miope. Ciò significa che si vedono chiaramente gli oggetti solo da vicino. Tutto ciò che è troppo lontano appare come una sfocatura.

Un oculista può individuare i segni durante una visita oculistica. Si consiglia di menzionare anche sintomi quali:

  • Visione doppia quando si guarda con un solo occhio

  • Oggetti vicini e lontani che appaiono sfocati

  • Luci luminose che sembrano avere degli aloni intorno a sé

  • Strisce di luce

  • Immagini fantasma triple

  • Visione sfocata che rende difficile la guida

Come viene diagnosticata?

Il medico deve misurare la forma della cornea. Esistono diversi metodi, ma il più comune si chiama topografia corneale. Il medico scatta una foto della cornea e la controlla da vicino. I figli di genitori affetti da cheratocono dovrebbero sottoporsi a tale esame ogni anno, a partire dall'età di 10 anni.

Come si cura?

Probabilmente inizierete con dei nuovi occhiali. Se si tratta di un caso lieve, i nuovi occhiali dovrebbero risolvere la situazione. In caso contrario, il medico suggerirà le lenti a contatto. Le lenti a contatto rigide gas-permeabili sono di solito la prima scelta. Nel tempo, potrebbero essere necessari altri trattamenti per rafforzare la cornea e migliorare la vista.

Un trattamento chiamato reticolazione del collagene della cornea può impedire il peggioramento della condizione. Oppure il medico può impiantare un anello chiamato Intacs sotto la superficie della cornea per appiattire la forma a cono e migliorare la visione.

Quando gli altri trattamenti non consentono di vedere bene, l'ultima risorsa è il trapianto di cornea. Si tratta di un intervento molto sicuro, che ha successo in oltre il 90% dei casi. Il medico rimuove la parte centrale della cornea, la sostituisce con quella di un donatore e cuce la nuova cornea al suo posto. In seguito potrebbe essere necessario l'uso di lenti a contatto.

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