Quali sono i tipi di epilessia e che tipo di crisi avrò?

Scoprite quali sono i diversi tipi di epilessia e quali sono le crisi tipiche di ciascun tipo.

Nuovi termini per l'epilessia

Se soffrite di epilessia da tempo, potreste sentire il vostro medico usare termini diversi da quelli a cui siete abituati. Questo perché la Lega Internazionale contro l'Epilessia (ILAE), la principale organizzazione che studia la patologia, nel 2017 ha elaborato un nuovo modo di organizzare e descrivere le crisi e i tipi di epilessia. Le linee guida hanno introdotto nuovi termini e ne hanno eliminati alcuni più vecchi.

A lungo termine, gli esperti sperano che questo nuovo modo di classificare l'epilessia sia più semplice. Al momento, però, i cambiamenti possono creare un po' di confusione.

Durante la prossima visita, chiedete al vostro medico come viene classificata la vostra epilessia. È possibile che il tipo di epilessia che avete abbia un nuovo nome.

Come i medici diagnosticano i tipi di epilessia

Tutti i tipi di epilessia hanno come sintomo le crisi epilettiche. Si tratta di picchi di elettricità nel cervello. Sono come tempeste elettriche che impediscono alle cellule cerebrali di funzionare normalmente.

Se avete avuto un attacco causato dall'epilessia, il medico seguirà tre fasi per darvi la giusta diagnosi.

  • Individuare i tipi di crisi epilettiche che avete avuto

  • In base al tipo di crisi, capire il tipo di epilessia che si ha

  • Decidere se si è affetti anche da una specifica sindrome epilettica

  • Per trovare le risposte, il medico vi farà delle domande e vi sottoporrà a degli esami, come l'EEG (elettroencefalogramma) per controllare le onde cerebrali o la risonanza magnetica (MRI).

    È inoltre utile portare con sé qualcuno che abbia assistito alle crisi, o avere un video delle crisi per classificare il tipo di crisi.

    Oggi gli esperti suddividono l'epilessia in quattro tipi fondamentali, in base alle crisi che si verificano:

    Epilessia generalizzata

    Se si soffre di questo tipo di epilessia, le crisi iniziano su entrambi i lati del cervello (o colpiscono rapidamente reti di cellule cerebrali su entrambi i lati). Questo tipo di epilessia presenta due tipi fondamentali di crisi:

    crisi motorie generalizzate. Queste crisi venivano chiamate "grand mal". Fanno sì che il corpo si muova in modi che non si possono controllare, a volte in modo drammatico. Le crisi tonico-cloniche ne sono un esempio. Quando si verificano, si perde conoscenza e i muscoli si irrigidiscono e sussultano. Altri tipi di crisi di cui il medico potrebbe parlare sono quelle cloniche, toniche e miocloniche.

    Crisi generalizzate non motorie (o di assenza). Un tempo erano chiamate crisi "petit mal". Alcuni tipi specifici che il medico potrebbe menzionare sono quelli tipici, atipici e mioclonici.

    Durante questo tipo di crisi, si può smettere di fare quello che si sta facendo e fissare il vuoto. Si possono anche fare gli stessi movimenti in continuazione, come ad esempio schioccare le labbra. Questi tipi di crisi sono generalmente chiamati crisi di "assenza" perché è come se la persona non fosse realmente presente.

    Epilessia focale

    In questo tipo di epilessia, le crisi si sviluppano in una particolare area (o rete di cellule cerebrali) su un lato del cervello. In passato queste crisi erano chiamate "crisi parziali".

    Le crisi di epilessia focale si dividono in quattro categorie:

    Crisi focali consapevoli.

    Se si sa cosa sta accadendo durante la crisi, si tratta di una crisi "consapevole". Un tempo erano chiamate "crisi parziali semplici".

    Crisi di consapevolezza focale alterata.

    Se siete confusi o non sapete cosa sta succedendo durante la crisi, o non la ricordate, si tratta di una crisi di scarsa consapevolezza. In passato queste crisi erano chiamate "crisi parziali complesse".

    Crisi motorie focali.

    In questo tipo di crisi, ci si muove in qualche modo, dalle contrazioni agli spasmi, dallo sfregamento delle mani al camminare. Alcuni tipi di crisi di cui il medico potrebbe parlare sono: atoniche, cloniche, spasmi epilettici, miocloniche e toniche.

    Crisi focali non motorie.

    Questo tipo di crisi non provoca contrazioni o altri movimenti. Provoca invece cambiamenti nel modo di sentire o di pensare. Potrebbero verificarsi emozioni intense, sensazioni strane o sintomi come battito cardiaco accelerato, pelle d'oca, ondate di calore o di freddo.

    Epilessia generalizzata e focale

    Come suggerisce il nome, si tratta di un tipo di epilessia in cui le persone hanno sia crisi generalizzate che focali.

    Sconosciuto se epilessia generalizzata o focale

    A volte i medici sono certi che una persona sia affetta da epilessia, ma non sanno se le crisi sono focali o generalizzate. Questo può accadere se il paziente era da solo quando ha avuto le convulsioni e nessuno può descrivere l'accaduto. Il medico può anche classificare il tipo di epilessia come "sconosciuto se epilessia generalizzata o focale" se i risultati degli esami non sono chiari.

    Sindromi di epilessia

    Oltre a un tipo di epilessia, si può avere anche una sindrome epilettica. Queste sono più specifiche del tipo. I medici diagnosticano le sindromi in base a una serie di sintomi o segni che tendono a combinarsi tra loro e ai risultati dei test (risonanza magnetica ed elettroencefalogramma), che aiutano a classificare la sindrome. Alcune di queste caratteristiche includono l'età in cui si è iniziato ad avere le crisi, il tipo di crisi, i fattori scatenanti, l'ora in cui si verificano le crisi e altro ancora.

    Esistono decine di sindromi epilettiche. Alcune includono la sindrome di West, la sindrome di Doose, la sindrome di Rasmussen e la sindrome di Lennox-Gastaut.

    Trattamento dei diversi tipi di epilessia

    Una volta ottenuta la diagnosi, il paziente e il medico decideranno il trattamento migliore. La scelta è ampia. A seconda del tipo di epilessia, alcuni trattamenti possono funzionare meglio di altri.

    Per esempio, le persone affette da epilessia generalizzata possono avere risultati migliori con farmaci ad ampio spettro, come la lamotrigina, il levetiracetam o il topiramato. L'intervento chirurgico può essere più efficace in alcune persone con crisi focali difficili da trattare che non sono state trattate con i farmaci.

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