Scansione PET per l'epilessia - Cosa succede, risultati del test e altro ancora

Un medico spiega come viene utilizzata la scansione PET per diagnosticare l'epilessia.

La tomografia a emissione di positroni (PET) può essere utilizzata per individuare la parte del cervello che causa le crisi. La scansione PET è un esame utilizzato per fornire ai medici e ai pazienti maggiori informazioni sul funzionamento delle cellule del corpo.

La scansione PET viene eseguita iniettando una piccola quantità di materiale radioattivo (noto come tracciante) nella vena del paziente, solitamente nel braccio. Il tracciante invia piccole particelle caricate positivamente (positroni) che interagiscono con particelle caricate negativamente (elettroni) nel corpo. Lo scanner PET è in grado di rilevare il prodotto di questa interazione e lo utilizza per creare un'immagine. La scansione PET mostra l'utilizzo di ossigeno o di zucchero (glucosio) da parte del cervello.

Perché si usa la PET nell'epilessia?

Nei pazienti affetti da epilessia, la scansione PET viene utilizzata per localizzare la parte del cervello che causa l'attività convulsiva.

Tuttavia, i medici possono richiedere una scansione PET per molte ragioni diverse. Oltre che per potenziali problemi al cervello e al midollo spinale, l'esame può essere utilizzato anche per diagnosticare problemi cardiaci e alcuni tipi di cancro, tra cui il cancro al seno, al cervello, ai polmoni, al colon, alla prostata e il linfoma.

Come ci si prepara a una scansione PET?

Prima di sottoporsi alla PET, è necessario informare il medico di tutti i farmaci, con o senza prescrizione, che si stanno assumendo, nonché di eventuali farmaci o integratori a base di erbe. È inoltre molto importante informare il medico se si è incinta o si pensa di esserlo, poiché la PET può essere dannosa per il feto.

Quando l'esame sta per iniziare, vi verrà chiesto di togliervi gli indumenti che coprono l'area del corpo da esaminare. A seconda della zona del corpo sottoposta all'esame, potrebbe essere richiesto di spogliarsi completamente e di indossare un camice da ospedale. Durante la scansione, inoltre, verrà chiesto di rimuovere eventuali dentiere, gioielli o oggetti metallici, poiché questi oggetti potrebbero influenzare la lettura.

Come si svolge una scansione PET?

La scansione PET dura in genere 45-60 minuti. Vi verrà chiesto di sdraiarvi su un tavolo piatto accanto a un computer e a una telecamera. Verrà quindi somministrato il tracciante attraverso una flebo. Dopodiché, lo scanner PET, uno strumento a forma di ciambella, si muoverà in cerchio intorno a voi. Mentre questo avviene, la telecamera scatta immagini dei modelli lasciati dalla sostanza chimica tracciante all'interno del corpo.

Al termine della scansione PET, è probabile che vi venga chiesto di bere molta acqua o liquidi durante il giorno successivo, al fine di eliminare o lavare via la sostanza chimica tracciante dal vostro sistema.

La scansione PET presenta dei rischi?

Poiché le radiazioni fanno parte dell'esame, esiste un rischio molto limitato che le cellule o i tessuti possano essere danneggiati dalla procedura PET. Tuttavia, i livelli di radiazione del tracciante che viene inviato in tutto il corpo sono molto bassi.

Inoltre, dopo la scansione, i pazienti possono notare un leggero dolore al braccio o un arrossamento nel punto in cui è stata inserita la flebo.

Entro quanto tempo riceverò i risultati della scansione PET?

Le scansioni PET sono di solito più estese e dettagliate di altri esami simili disponibili. Ciononostante, i risultati del test possono essere forniti al paziente uno o due giorni dopo la scansione.

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