Chirurgia laparoscopica per l'endometriosi: Procedura, rischi, recupero

Se avete l'endometriosi, il vostro medico potrebbe consigliarvi un intervento chirurgico. Scoprite come funziona la chirurgia laparoscopica e perché potrebbe essere l'opzione giusta per voi.

Gli esperti non sanno quali siano le cause dell'endometriosi, ma essa coinvolge il rivestimento dell'utero, chiamato endometrio. In questa condizione, i pezzi di endometrio che vengono rilasciati durante le mestruazioni si attaccano a organi come le ovaie e le tube di Falloppio.

Non è solo doloroso, ma può anche rendere difficile avere figli.

Sebbene non esista una cura conosciuta, esistono trattamenti che aiutano a ridurre la crescita del tessuto e ad alleviare il dolore.

Opzioni di trattamento

Il trattamento dell'endometriosi comprende solitamente farmaci o interventi chirurgici, a seconda della sua gravità. Il medico potrebbe dapprima farle provare una terapia ormonale come la pillola anticoncezionale, una terapia progestinica (IUD), il danazolo e farmaci antidolorifici come l'elagolix (Orilissa); se però questi non migliorano i sintomi, potrebbe suggerirle un intervento chirurgico laparoscopico per rimuovere l'endometriosi.

Perché la chirurgia laparoscopica?

Anche se i sintomi dell'endometriosi sono presenti, l'unico modo in cui il medico può diagnosticarla è l'esecuzione di una laparoscopia. Verrete sottoposte ad anestesia generale, il che significa che non sarete sveglie.

Durante l'intervento, il chirurgo praticherà una piccola incisione vicino all'ombelico e riempirà l'addome di gas per vedere meglio gli organi interni. Quindi inserirà un laparoscopio, un tubo sottile dotato di videocamera, per verificare la presenza di cicatrici su utero, ovaie, tube di Falloppio, vescica e altri organi.

Durante la laparoscopia il chirurgo può anche rimuovere eventuali cicatrici e lesioni endometriosiche. A seconda della quantità di endometriosi che il chirurgo deve rimuovere, la procedura può durare da 30 minuti a 6 ore o più.

Dopo l'intervento chirurgico

La maggior parte delle persone può tornare a casa subito dopo l'intervento di chirurgia laparoscopica, ma se la procedura è più complicata, potrebbe essere necessario trascorrere una notte in ospedale. Avrete bisogno di qualcuno che vi accompagni a casa.

Al risveglio potrebbe avvertire un certo dolore. Assicuratevi di discutere i vostri sintomi con il medico, in modo che possa gestire la vostra assistenza e aiutarvi a sentirvi a vostro agio.

Probabilmente sarete stanchi anche nei primi giorni dopo l'intervento. Potreste non essere in grado di guidare, avere rapporti sessuali, nuotare o fare il bagno (la doccia va bene) finché il medico non vi dirà il contrario.

Rischi

La laparoscopia è relativamente sicura, ma come tutti gli interventi chirurgici comporta dei rischi, tra cui:

  • Emorragia interna

  • Ernia (rigonfiamento causato da una cattiva guarigione) nei punti di incisione

  • Infezione

  • Danneggiamento di un vaso sanguigno o di altri organi, come lo stomaco, l'intestino o la vescica

Chiamare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso in caso di febbre dopo l'intervento o in caso di forte dolore, gonfiore o arrossamento.

Esiti del dolore e della fertilità

La maggior parte delle donne sottoposte a chirurgia laparoscopica si sente meglio. Ma alcune, circa il 20%, non ottengono alcun sollievo.

Alcuni studi dimostrano che la chirurgia laparoscopica può aumentare le possibilità di avere un bambino, ma ogni caso è diverso. Il chirurgo può assegnare un punteggio alla vostra endometriosi su una scala da 1 a 4:

  • Stadio 1 - minimo

  • Stadio 2 -- lieve

  • Stadio 3 -- moderato

  • Stadio 4 -- grave

Se l'endometriosi è allo stadio 1, la rimozione delle cicatrici durante l'intervento chirurgico può aumentare le possibilità di ottenere una gravidanza. Se l'endometriosi è allo stadio 4, l'intervento potrebbe contribuire a migliorare la funzionalità delle ovaie e delle tube di Falloppio, aumentando le possibilità di gravidanza. Ma è necessario discuterne con il proprio medico.

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