Questa patologia cutanea può aumentare le probabilità di contrarre infezioni batteriche. Ecco i sintomi da tenere presenti e cosa fare in caso di infezione.
Se voi o il vostro bambino avete un eczema, però, c'è una maggiore possibilità che i batteri possano superare la barriera e provocare un'infezione.
Le ragioni sono molteplici. In primo luogo, lo strato superiore della pelle (chiamato epidermide) viene spesso danneggiato in caso di eczema. Si possono presentare crepe o segni di graffi. Inoltre, le fessure tra le cellule cutanee possono aprirsi sotto la superficie, perché la pelle è meno in grado di trattenere l'acqua.
È anche più probabile che sulla pelle sia presente un tipo di batterio chiamato stafilococco (Staphylococcus aureus), rispetto a chi non ha l'eczema.
Se si pensa di avere un'infezione batterica, è importante rivolgersi al dermatologo. Un trattamento rapido può eliminare l'infezione e impedire che peggiori, anche se si tratta di un tipo di insetto resistente ad alcuni antibiotici.
Qual è la differenza tra eczema e infezione batterica?
L'eczema è una patologia della pelle che può provocare sintomi quali:
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Prurito della pelle
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Pelle secca
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Eruzioni cutanee
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Chiazze squamose
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Vesciche
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Infezioni
L'eczema non è causato da batteri. Il motivo esatto per cui le persone si ammalano di questa patologia cutanea non è chiaro. Gli esperti ritengono che una combinazione di geni e fattori scatenanti nell'ambiente (come alcune sostanze irritanti, allergeni e stress) svolgano un ruolo importante.
Le persone affette da eczema hanno spesso un sistema immunitario che reagisce in modo eccessivo a un fattore scatenante interno o esterno al corpo. Il sistema immunitario provoca quindi un'infiammazione eccessiva della pelle, che è all'origine dei sintomi.
Le probabilità di avere un eczema aumentano se altre persone della vostra famiglia soffrono di dermatite (irritazione della pelle). È anche più probabile avere un eczema se voi o i vostri familiari soffrite di asma, febbre da fieno o allergie.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che alcune persone con eczema hanno una mutazione nel gene che produce la filaggrina. Si tratta di una proteina che aiuta a mantenere la barriera sullo strato superiore della pelle. Una minore quantità di filaggrina può permettere all'umidità di uscire e ai batteri di entrare.
Per quali infezioni batteriche l'eczema aumenta il rischio?
È comune contrarre infezioni da stafilococco come queste se si soffre di eczema:
Foruncoli. Sono chiamati anche foruncoli. Sono infezioni che partono dai follicoli piliferi. All'inizio hanno l'aspetto di protuberanze rossastre o violacee e sono teneri. Le protuberanze diventano più grandi e dolorose man mano che si riempiono di pus.
I foruncoli possono essere presenti su qualsiasi parte della pelle, ma di solito si manifestano su parti del corpo come la pelle:
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Viso
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Retro del collo
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Ascelle
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Cosce
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Natiche
Per trattare un piccolo foruncolo a casa, si possono seguire i seguenti accorgimenti:
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Immergere una salvietta pulita in acqua calda. Assicuratevi che non sia troppo calda, soprattutto se state trattando un'ebollizione infantile.
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Una volta che il panno è caldo, tenetelo delicatamente sulla pustola per 10-15 minuti.
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Procedete in questo modo da 3 a 4 volte al giorno fino a quando il foruncolo non si sarà drenato e sarà guarito.
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Non spremere o forare mai una pustola da soli, perché ciò potrebbe diffondere l'infezione.
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Se la pustola fa male, assumere ibuprofene o acetaminofene per alleviare il dolore. Seguire le indicazioni sul flacone per scegliere la dose giusta.
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Mantenere pulita l'area intorno alla pustola e non toccarla o strofinarla.
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Se la pustola scoppia, applicare una benda o una garza sterile mentre guarisce.
Se la pustola è grande o molto dolorosa, chiamate il vostro medico. Potrebbe essere necessario un drenaggio o la prescrizione di antibiotici per guarire un'infezione grave o che continua a ripresentarsi.
Impetigine. Questa infezione altamente contagiosa può verificarsi sulla pelle colpita da eczema che è già aperta e che piange, cioè che trasuda liquido chiaro o color paglierino. L'impetigine può provocare croste color miele che compaiono sulle aree aperte della pelle e che possono diventare dolorose e rosse.
Lo stafilococco non è l'unico batterio che può causare questa infezione. Anche lo streptococco (chiamato anche streptococco di gruppo A) può causare l'impetigine.
Il dermatologo di solito può curare l'impetigine con un antibiotico da applicare sulla pelle, come la mupirocina o la retapamulina.
Anche una buona cura della pelle aiuta a eliminare l'impetigine. Adottate questi accorgimenti a casa:
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Immergere la pelle colpita in acqua calda e sapone. È un modo delicato per rimuovere lo sporco e le croste.
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Applicare il farmaco prescritto dal dermatologo.
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Coprire la pelle colpita per aiutarla a guarire e per evitare di diffondere l'infezione a terzi.
Cellulite. Questa infezione profonda della pelle tende a essere molto dolorosa e fa male al tatto. La pelle appare arrossata e gonfia e al tatto può risultare calda o bollente.
La cellulite può colpire qualsiasi parte del corpo, ma di solito gli adulti si ammalano alla gamba o al piede. I bambini si ammalano di solito sul viso o sul collo.
La cellulite grave può provocare sintomi quali:
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febbre
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Dolore intenso
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Sudori freddi
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Nausea
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Sonnolenza
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Difficoltà di concentrazione
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Battito cardiaco accelerato
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Vesciche sulla pelle rossa e gonfia
Prima si viene curati, meglio è. Il trattamento può evitare che la cellulite peggiori e può ridurre le probabilità di incorrere in problemi medici pericolosi, come l'avvelenamento del sangue e il dolore grave.
Il medico può prescrivere uno o più antibiotici da assumere per bocca. Seguite le istruzioni per l'assunzione del farmaco e non interrompete l'assunzione prima del tempo.
Alcune persone con un caso grave di cellulite, o di cellulite sul viso, devono ricevere antibiotici per via endovenosa. Di solito rimangono in ospedale per poco più di una settimana durante il trattamento.
Durante il trattamento della cellulite, è importante anche:
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Coprire la pelle colpita per favorirne la guarigione. Se il medico vi dice di usare coperture o medicazioni speciali, chiedetegli di mostrarvi come indossarle e cambiarle.
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Riposatevi. Questo può aiutare a guarire e ad evitare che la cellulite peggiori.
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Elevate la gamba se la cellulite la colpisce. In questo modo si attenua il gonfiore.
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Continuate a seguire il vostro programma di trattamento dell'eczema mentre vi riprendete dalla cellulite.
Cosa fare se il bambino potrebbe avere un'infezione?
Se pensate che il vostro bambino con eczema possa avere un'infezione batterica della pelle, chiamate il dermatologo. Comunicate i sintomi del vostro piccolo. Se il bambino ha anche la febbre, rivolgetevi subito a un medico.
Se per curare l'eczema del vostro bambino avete usato tecniche come la terapia dell'impacco umido, l'occlusione (coprire l'eczema con la plastica) o l'immersione e lo spalmamento, smettete se l'area sembra infetta. Queste tecniche possono peggiorare un'infezione, quindi non ricominciate a usarle finché il dermatologo non vi dirà che è tutto a posto.
Come si possono prevenire le infezioni batteriche?
Praticate buone abitudini come queste:
Fare il bagno con la frequenza consigliata dal dermatologo. Aiuta a rimuovere i batteri dalla pelle e la aiuta a guarire.
Idratare spesso. In questo modo la pelle secca è meno soggetta a screpolature e i batteri hanno meno possibilità di penetrare. Lavatevi bene le mani con acqua e sapone prima e dopo l'idratazione.
Aiutate il vostro bambino a idratarsi in modo sicuro. Se il vostro bambino ha un eczema e lo aiutate a idratarsi, non immergete le dita nella sua crema idratante. Potrebbe diffondere i batteri dalla pelle al prodotto e, in caso di infezione cutanea, dovrete buttarlo via. Utilizzate invece una crema idratante contenuta in un flacone con pompetta o prelevate la crema con un cucchiaio invece che con le dita.
Chiedete al vostro dermatologo dei bagni di candeggina. Potrebbero essere utili se voi o il vostro bambino con eczema soffrite spesso di infezioni batteriche. Chiedete al dermatologo la quantità esatta di candeggina da usare nell'acqua del bagno.
Se le misure preventive come queste non sono d'aiuto, assicuratevi di comunicarlo al dermatologo.