Trombocitopenia indotta da eparina (HIT): cosa sapere

La trombocitopenia indotta da eparina (HIT) è una condizione pericolosa per la vita che può verificarsi in alcune persone dopo l'esposizione all'eparina. Per saperne di più.

La trombocitopenia indotta da eparina (HIT) è una condizione potenzialmente letale che può verificarsi in alcune persone dopo l'assunzione di un farmaco chiamato eparina, un anticoagulante che aiuta a prevenire i coaguli.

Quali sono le cause della HIT?

Per alcune persone, l'eparina scatena il sistema immunitario e provoca una reazione in cui si formano anticorpi che attivano le piastrine, minuscole cellule del sangue che si aggregano per formare coaguli e fermare le emorragie nel corpo. Questo può rendere più probabile la formazione di coaguli di sangue.

Quando si verifica una risposta immunitaria all'eparina, la conta delle piastrine può diminuire eccessivamente, una condizione chiamata trombocitopenia.

Le molecole di eparina si legano a una proteina per formare una sostanza chiamata eparina-PF4. In caso di trombocitopenia indotta da eparina, il sistema immunitario vede l'eparina-PF4 come un intruso e la attacca, innescando una reazione a catena che porta alla formazione di coaguli di sangue.

Esiste un altro tipo di HIT che non ha nulla a che fare con il sistema immunitario. La HIT non immune non è dannosa e provoca un lieve calo della conta piastrinica. Si verifica nel 10% delle persone affette da HIT. In caso di HIT, l'organismo si riprende circa 4 giorni dopo l'interruzione dell'assunzione di eparina.

È anche possibile avere una cosa chiamata HIT ad esordio precoce. I sintomi della HIT si manifestano entro 24 ore dall'assunzione di eparina. Può accadere se si è assunta l'eparina negli ultimi mesi, se il corpo ha gli anticorpi HIT e se si è esposti nuovamente all'eparina.

I sintomi della HIT possono manifestarsi anche molto tempo dopo l'interruzione dell'assunzione del farmaco. Il medico la chiamerebbe HIT a insorgenza ritardata. È molto rara.

Quali sono i sintomi della HIT?

La HIT indotta dall'immunità si verifica solitamente da 5 giorni a 2 settimane dopo l'assunzione della prima dose di eparina.

Può causare la formazione di coaguli di sangue pericolosi come:

  • Trombosi venosa profonda (TVP), un coagulo che si forma nella gamba e raggiunge i polmoni.

  • Embolia polmonare (PE), un coagulo che raggiunge un polmone da un'altra parte del corpo.

Questi eventi si verificano in circa il 50% delle persone affette da HIT.

I coaguli nelle gambe, nei polmoni o nel cuore possono causare:

  • Tenerezza della pelle

  • Gonfiore

  • Pelle calda al tatto

  • Respiro corto

  • Variazione della frequenza cardiaca

  • Dolore acuto al petto

  • Vertigini

  • Ansia

  • Sudorazione

Altri segni di HIT sono:

  • Scurimento o ecchimosi della pelle nel punto in cui è stata effettuata l'iniezione di eparina.

  • dita dei piedi, dita, naso o capezzoli che sembrano neri o blu

  • Febbre

  • Brividi

Meno spesso, la HIT può mettere a rischio di infarto o ictus.

In casi molto rari, si può avere una reazione allergica all'eparina, chiamata anafilassi, che può verificarsi pochi secondi o pochi minuti dopo l'esposizione all'eparina. I sintomi possono essere:

  • Orticaria

  • Prurito

  • Pelle arrossata o pallida

  • Polso debole e rapido

  • Vomito, nausea o diarrea

  • Svenimento o vertigini

Se si verifica una di queste situazioni, chiamare subito il 911.

Chi è a rischio di HIT?

Molte cose possono rendere più probabile l'HIT. Alcune non sono controllabili, tra cui:

  • Se siete una donna

  • Se avete più di 40 anni

Naturalmente, l'assunzione di eparina aumenta le probabilità di HIT. Può essere necessario assumere eparina come parte del trattamento di diverse patologie, tra cui alcune patologie cardiovascolari. Può essere somministrata anche in occasione di alcune procedure mediche, tra cui:

  • Chirurgia ortopedica

  • Chirurgia cardiaca, come il bypass cardiopolmonare

Come viene diagnosticata la HIT?

Gli esami di laboratorio possono indicare al medico se si è affetti da HIT. Questi esami comprendono quelli che consentono al medico di conoscere le caratteristiche del paziente:

  • Conta delle piastrine

  • Livelli di anticorpi PF4 nel sangue

  • Sintomi di nuovi coaguli di sangue

Il medico può utilizzare il cosiddetto "punteggio delle 4 T" per verificare se i sintomi sono riconducibili alla HIT. Il punteggio tiene conto di:

  • Quanto si riduce la conta piastrinica

  • Quando è iniziata la reazione all'eparina

  • I suoi sintomi

  • Se è possibile che la trombocitopenia sia causata da qualcos'altro, come un'altra condizione medica o gli effetti collaterali dei farmaci assunti.

È importante notare che i sintomi della HIT possono essere molto simili a quelli di un'altra condizione di coagulazione del sangue chiamata trombocitopenia immune indotta da vaccino (VITT). Questa patologia può manifestarsi dopo l'assunzione di alcuni vaccini.

Opzioni di trattamento per la HIT

Se il medico ritiene che il paziente possa avere una reazione all'eparina, lo sostituirà con un altro anticoagulante che non provochi la HIT, tra cui:

  • inibitori diretti della trombina, che vengono somministrati attraverso le vene

  • Fondaparinux, un farmaco anticoagulante che viene somministrato come iniezione

Oltre a questi anticoagulanti, è possibile che venga somministrata una dose elevata di una sostanza nota come immunoglobulina per via endovenosa. Si tratta di una parte del plasma del sangue che può aiutare a rafforzare il sistema immunitario.

Il medico terrà sotto controllo la conta piastrinica. Dopo qualche giorno, se la conta rientra in un intervallo di sicurezza, potrebbe passare a un altro anticoagulante chiamato warfarin. Il farmaco viene assunto per via orale.

A seconda delle condizioni di salute e della gravità dell'HIT, potrebbe essere necessario assumere warfarin per 1-3 mesi o più.

Quali sono le prospettive?

Fino a poco tempo fa, la HIT era fatale per circa il 20% delle persone affette. I progressi nei trattamenti hanno ridotto questo numero, ma solo tra il 6% e il 10%. È quindi molto importante rivolgersi a un medico il prima possibile se si pensa di esserne affetti.

Dopo la guarigione, il medico può monitorare la salute e i progressi con controlli di routine. Detto questo, se si ha la HIT una volta, non è detto che si abbia un'allergia all'eparina. Gli anticorpi che causano la reazione iniziale scompaiono naturalmente dal corpo circa 3 mesi dopo il trattamento e non è detto che si ripeta la stessa reazione.

Tuttavia, per essere sicuri di non incorrere nuovamente nella HIT, è bene parlarne con il proprio medico prima di assumere forme di eparina o altri tipi di fluidificanti del sangue. È anche una buona idea condividere i dettagli di quando si è avuta la HIT, come ad esempio:

  • Quando è successo

  • Quali sintomi e reazioni ha avuto

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