Guida visiva alla trombosi venosa profonda

Una gamba dolorosa e gonfia può essere un segno di un pericoloso coagulo. La presentazione del medico spiega i sintomi, i trattamenti e la prevenzione della trombosi venosa profonda (TVP).

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La trombosi venosa profonda è un coagulo di sangue che si forma all'interno di una vena, solitamente in profondità nella gamba. Ogni anno 900.000 americani ne sono colpiti e fino a 100.000 ne muoiono. Il pericolo è che una parte del coagulo possa staccarsi e viaggiare nel flusso sanguigno. Potrebbe rimanere bloccato nei polmoni e bloccare il flusso sanguigno, causando danni agli organi o la morte.

Sintomi

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Un sintomo comune di TVP è una gamba gonfia sotto il ginocchio. Si possono avere arrossamenti, tenerezza o dolore nell'area del coagulo.

Ma non è sempre così. Circa la metà delle persone affette da TVP non presenta alcun segnale di allarme.

Embolia polmonare

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Si tratta di un coagulo che si sposta nei polmoni e blocca l'afflusso di sangue. Può causare problemi di respirazione, pressione bassa, svenimenti, accelerazione del battito cardiaco, dolore al petto e tosse con sangue. Se si verifica una di queste situazioni, chiamare il 911 e rivolgersi subito a un medico.

Quali sono le cause della TVP?

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Qualsiasi cosa che danneggi il rivestimento interno di una vena può causare la TVP: un intervento chirurgico, una lesione o il sistema immunitario. Se il sangue è denso o scorre lentamente, è più probabile che si formi un coagulo, soprattutto in una vena già danneggiata. Anche le persone che presentano alcune malattie genetiche o una maggiore quantità di estrogeni nel loro sistema hanno maggiori probabilità di avere coaguli di sangue.

Chi può essere colpito da TVP?

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Le persone che presentano un rischio maggiore sono quelle che:

  • hanno il cancro

  • Hanno subito un intervento chirurgico

  • Sono a riposo prolungato a letto

  • Sono più anziani

  • Fumano

  • Sono in sovrappeso o obesi

  • Si sta seduti per molto tempo, ad esempio durante un lungo volo aereo

La gravidanza

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Le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare una TVP durante la gravidanza e nelle 4-6 settimane successive al parto. In questo periodo, infatti, i livelli di estrogeni sono più elevati e il sangue si coagula più facilmente. Anche la pressione dell'utero in espansione può rallentare il flusso sanguigno nelle vene. Alcune malattie del sangue possono aumentare ulteriormente le probabilità di avere una TVP.

Terapia ormonale

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Come la gravidanza, la pillola anticoncezionale e alcuni trattamenti per i sintomi della postmenopausa aumentano la quantità di estrogeni nel sangue di una donna. Questo può aumentare le probabilità di contrarre una TVP.

Intrappolati nel sedile

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Viaggiare in luoghi nuovi e lontani può essere emozionante! Ma non lo è infilarsi nel sedile di un pullman per un lungo volo internazionale. Gli studi dimostrano che i viaggi a lunga distanza, ovvero quelli che durano più di 4 ore, raddoppiano la possibilità di sviluppare una TVP. Non importa se si viaggia in aereo, autobus, treno o auto. Quando si è seduti in un posto angusto e non ci si muove, il flusso sanguigno rallenta?

Diagnosi

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Il medico controllerà la presenza di segni di TVP. Potrà anche chiedere informazioni sull'anamnesi, sui farmaci assunti, sui problemi medici dei parenti più stretti e sugli elementi che aumentano le probabilità di soffrire di questa patologia. L'ecografia è il metodo più comune per confermare la presenza della TVP. L'esame utilizza le onde sonore per "vedere" il flusso sanguigno e rivelare la presenza di un coagulo. Potrebbero essere necessari anche altri esami, come un esame del sangue chiamato d-dimero.

Anticoagulanti

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I farmaci chiamati anticoagulanti sono il modo più comune per trattare la TVP. Sebbene siano noti come anticoagulanti, non diluiscono realmente il sangue. Lo rendono meno "appiccicoso" per impedire la formazione di nuovi coaguli di sangue. Non possono rompere un coagulo già presente, ma danno al corpo il tempo di scioglierlo da solo. Questi farmaci si assumono in pillole o tramite ago.

Effetti collaterali degli anticoagulanti

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Le persone che assumono questi farmaci possono avere spesso lividi o sanguinare più facilmente. Quando si assumono alcuni farmaci, è necessario fare attenzione a ciò che si mangia. Inoltre, potrebbe essere necessario recarsi regolarmente in laboratorio per un controllo del sangue. I nuovi farmaci rendono più difficile arrestare l'emorragia in caso di incidente.

Informate il vostro medico se sanguinate molto in seguito a piccole ferite.

Emorragia interna

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Gli anticoagulanti possono anche rendere più facile il sanguinamento all'interno del corpo, dove non è possibile vederlo. Un'emorragia nella pancia può causare dolore, vomito rosso o simile a fondi di caffè e feci rosse o nere. Un'emorragia cerebrale può provocare forti mal di testa, alterazioni della vista, movimenti innaturali e confusione. Chiamate il 911 o recatevi al pronto soccorso se notate uno di questi sintomi.

Filtro della vena cava

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Se non si possono assumere anticoagulanti o se questi non funzionano, il medico può consigliare di inserire un filtro nella vena più grande, chiamata vena cava. Questo filtro cattura i coaguli che si staccano e impedisce loro di raggiungere i polmoni e il cuore. Non impedisce la formazione di nuovi coaguli né cura la TVP, ma può aiutare a prevenire una pericolosa embolia polmonare.

Anticoagulanti

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I farmaci che sciolgono i coaguli di sangue sono chiamati trombolitici. Possono causare emorragie improvvise e gravi, quindi i medici li usano solo in casi di emergenza, ad esempio per sciogliere un coagulo di sangue nei polmoni che mette a rischio la vita. I trombolitici vengono somministrati per via endovenosa in ospedale.

Calze a compressione

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Queste calze speciali esercitano una leggera pressione sulle gambe per mantenere il sangue in movimento. Aiutano a prevenire la formazione di coaguli, a ridurre il gonfiore e ad alleviare il dolore nei punti in cui si è formato un coagulo. Le calze a compressione possono essere acquistate al banco, ma per quelle con una pressione maggiore è necessaria la prescrizione del medico. Indossatele anche quando siete a casa.

Tenere i piedi in alto

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Quando è possibile, sedetevi con i piedi appoggiati al pavimento per sollevare le gambe. In questo modo, il sangue nelle vene potrà risalire più facilmente verso il cuore. Questo può ridurre il gonfiore e il disagio della gamba colpita da TVP.

Effetti a lungo termine

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Una volta scomparso il coagulo di sangue, la TVP lascia talvolta un ricordo spiacevole. Si può notare un gonfiore a lungo termine o cambiamenti nel colore della pelle nel punto in cui si trovava il coagulo. Oppure potrebbe far male. Questi sintomi, noti come sindrome post-trombotica, si manifestano talvolta anche un anno dopo il coagulo.

Esercizio fisico

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Usate i muscoli per far scorrere il sangue. Fate lavorare soprattutto i muscoli della parte inferiore delle gambe. Quando non siete attivi, ad esempio alla scrivania, fate delle pause per sgranchirvi le gambe. Alzatevi. Allontanatevi per un po'.

L'esercizio fisico regolare aiuta anche a mantenere il peso forma, riducendo così le probabilità di contrarre la TVP.

Consigli di viaggio

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Se il viaggio vi terrà seduti per più di 4 ore, non indossate abiti stretti e bevete molta acqua. Alzatevi e camminate almeno ogni due ore. Se dovete rimanere seduti, fate stretching e muovete le gambe. Provate a stringere e rilasciare i polpacci e le cosce, oppure a sollevare e abbassare i talloni con le punte dei piedi sul pavimento. Una volta arrivati, visitate la città a piedi!

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