TVP e riposo a letto: Conoscere i rischi

Siete a riposo a letto? Conoscete il rischio di trombosi venosa profonda (TVP) e come prevenirla.

Molte cose possono aumentare le probabilità di una TVP, tra cui il riposo a letto. Conoscere la TVP può aiutare a capire il rischio e a prevenire la formazione di coaguli quando si deve stare a letto per un periodo prolungato.

Che cos'è una TVP?

La TVP si forma in una vena profonda. I punti più comuni sono la parte inferiore della gamba, la coscia e il bacino. Ma i coaguli possono formarsi anche nel braccio.

La complicazione più grave di una TVP si verifica quando un pezzo del coagulo si stacca e viaggia attraverso il corpo fino ai polmoni. Quando il flusso sanguigno attraverso i polmoni viene bloccato, si parla di embolia polmonare o PE. Questo può danneggiare i polmoni. Se il coagulo è abbastanza grande, l'EP può essere fatale.

Anche se non si sviluppa un'embolia polmonare, una TVP può causare problemi a lungo termine. Questi possono essere:

  • Gonfiore

  • Dolore

  • Decolorazione della pelle

  • Ulcere sulla parte del corpo interessata

Se avete avuto una TVP, siete a rischio di averne un'altra.

Il fattore riposo a letto

Il riposo a letto può essere necessario per diversi motivi.

Il riposo a letto è spesso prescritto nelle gravidanze ad alto rischio, per complicazioni come l'ipertensione, le emorragie, il parto multiplo o il travaglio precoce.

Il riposo a letto può essere necessario per riprendersi da un intervento chirurgico o da un infortunio, soprattutto se si è affetti da un'altra malattia. È necessario anche per alcuni trattamenti antitumorali con radiazioni.

Il riposo a letto è talvolta consigliato come parte del trattamento di una TVP esistente, nel tentativo di prevenire un'embolia polmonare.

Le probabilità di contrarre una TVP dipendono da molti fattori, tra cui il tempo in cui non ci si può alzare. Se siete anziani o donne, il rischio aumenta. Il 13% delle persone a riposo a letto può contrarre una TVP.

Perché si formano i coaguli?

Gli scienziati fanno riferimento a tre condizioni che, quando sono tutte presenti, possono creare le condizioni per una TVP. È la cosiddetta triade di Virchows e il riposo a letto le mette in gioco tutte e tre.

Il primo fattore è chiamato stasi venosa. Il flusso sanguigno nelle gambe rallenta e il sangue può ristagnare.

Il secondo fattore è chiamato ipercoagulabilità. Quando il flusso sanguigno negli arti diventa lento, l'organismo non riesce a eliminare le sostanze che causano la coagulazione del sangue. Inoltre, il corpo produce meno plasma C, la parte del sangue che trasporta le sostanze nutritive all'interno dell'organismo e porta via i rifiuti dalle cellule. Il sangue diventa più denso e più facilmente coagulabile.

Il terzo fattore riguarda i vasi sanguigni stessi. Quando ci si sdraia per un lungo periodo di tempo, il peso del corpo può danneggiare i vasi sanguigni, rendendo più difficile la circolazione del sangue.

Quali trattamenti sono utili?

Il medico potrebbe prescrivere l'assunzione di un farmaco anticoagulante per facilitare la circolazione del sangue. Questi farmaci sono comunemente chiamati anticoagulanti, anche se non diluiscono realmente il sangue. Questi farmaci aiutano a evitare che i coaguli esistenti crescano e che se ne formino di nuovi.

I comuni anticoagulanti per la TVP comprendono:

  • Per via endovenosa: eparina

  • Iniettabili: Enoxaparina (Lovenox) e fondaparinux (Arixtra)

  • Pillole: Warfarin (Jantoven), dabigatran (Pradaxa), rivaroxaban (Xarelto), apixaban (Eliquis) ed edoxaban (Savaysa)

Potrebbe essere necessario assumere anticoagulanti per 3 mesi o più.

Un altro tipo di farmaco è chiamato "coagulante" o "trombolitico". Questi farmaci vengono somministrati per via endovenosa o attraverso un tubo inserito direttamente nel coagulo. Chi assume questi farmaci corre il rischio di gravi emorragie, quindi non sono la prima scelta, a meno che il coagulo non sia particolarmente pericoloso e gli altri farmaci non abbiano funzionato.

Se non si possono assumere anticoagulanti a causa di altri problemi di salute, il medico può inserire un filtro a rete in una grossa vena dell'addome, la vena cava inferiore. Questo filtro ha lo scopo di catturare i coaguli che si staccano prima che possano raggiungere i polmoni. Il filtro viene inserito attraverso un piccolo taglio nell'inguine o nel collo e viene guidato in posizione. L'intervento è breve.

Che altro posso fare?

Tenere presente tutti i fattori di rischio che si possono avere oltre alla condizione che ha portato al riposo a letto. Questi possono includere:

  • fumo

  • Obesità

  • Età (il rischio aumenta dopo i 60 anni).

  • Uso di pillola anticoncezionale o terapia ormonale sostitutiva

  • Malattia infiammatoria intestinale

  • Alcuni tipi di cancro

  • Storia personale o familiare di TVP o embolia polmonare

  • Un fattore ereditario che rende più probabile la coagulazione del sangue

Il medico potrebbe suggerire di indossare calze speciali. Si tratta delle cosiddette calze a compressione medica, che agiscono comprimendo delicatamente le gambe. Questo migliora il flusso sanguigno e impedisce al sangue di ristagnare nelle gambe.

Se siete in ospedale, potreste indossare dispositivi gonfiabili che comprimono i muscoli per mantenere il sangue in circolo. È anche possibile che i piedi del letto siano rialzati.

Per mantenere la circolazione nelle gambe e prevenire la TVP, si può fare esercizio fisico C anche a letto C. Si possono ruotare le caviglie o pompare i piedi su e giù per favorire il flusso sanguigno.

Assicurarsi di bere molti liquidi durante il riposo a letto. Questo aiuta a prevenire l'ispessimento del sangue.

Posso saltare il riposo a letto?

A volte non c'è altra scelta se non quella di rimanere a riposo. Tuttavia, in alcune situazioni la mentalità sul riposo a letto ha iniziato a cambiare e occorre discutere le opzioni con il proprio medico.

Per anni, in caso di TVP, il medico ordinava il riposo a letto. Si pensava che questo riducesse il rischio che un coagulo viaggiasse attraverso il flusso sanguigno fino ai polmoni. Ma recenti ricerche suggeriscono che il riposo a letto non aiuta le persone affette da TVP e che potrebbe essere opportuno alzarsi e muoversi.

Alcuni ricercatori si chiedono se gli operatori sanitari siano stati troppo veloci nell'ordinare il riposo a letto durante la gravidanza. Non ci sono prove, per esempio, che il riposo a letto aiuti il travaglio precoce o prevenga il parto prematuro. Se il vostro medico vi consiglia il riposo a letto, assicuratevi di capire il motivo di questa raccomandazione e di discutere il vostro rischio di TVP.

Anche se il riposo a letto è necessario, muovetevi non appena il medico ve lo consente. Gli studi dimostrano che il movimento precoce non solo aiuta a prevenire la TVP, ma può favorire la guarigione e ridurre il dolore.

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