Per saperne di più sul farmaco ivermectina, comprese le condizioni che tratta, quali effetti collaterali può avere e se è approvato per il trattamento di COVID-19.
Quali condizioni tratta l'ivermectina?
L'FDA ha approvato la prescrizione di compresse di ivermectina per il trattamento di due infezioni causate da vermi parassiti:
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Strongiloidiasi, che può causare problemi come dolore alla pancia, gonfiore, bruciore di stomaco, diarrea ed eruzioni cutanee. Tuttavia, la maggior parte delle persone che la contraggono non presenta sintomi.
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Oncocercosi, detta anche cecità fluviale, che può provocare un'eruzione cutanea pruriginosa, malattie agli occhi o escrescenze anomale sotto la pelle.
I medici possono anche prescrivere un tipo di ivermectina da applicare sulla pelle (chiamato farmaco topico) per trattare i pidocchi e condizioni cutanee come la rosacea e la scabbia.
Negli animali, l'ivermectina può aiutare a prevenire la malattia del cuore e alcuni parassiti.
È pericoloso per l'uomo assumere qualsiasi farmaco per animali, compresa l'ivermectina. Una dose destinata a un animale di grandi dimensioni come un cavallo o una mucca (che può pesare 2.000 o più chili) può essere tossica per una persona. Inoltre, alcuni degli ingredienti inattivi di un farmaco per animali potrebbero non essere sicuri per le persone.
L'ivermectina è approvata per il trattamento della COVID-19?
La FDA non ha approvato l'ivermectina per trattare o prevenire la malattia causata dal coronavirus.
Gli scienziati hanno studiato il farmaco per scoprire se può trattare la COVID-19, ma hanno bisogno di maggiori informazioni prima di poter dire se è sicuro o efficace. Per questo motivo, gruppi importanti come la FDA, l'Infectious Diseases Society of America e l'Organizzazione Mondiale della Sanità affermano che non si dovrebbe assumere l'ivermectina per la COVID-19 a meno che non si sia iscritti a uno studio medico professionale chiamato sperimentazione clinica.
Il modo migliore per proteggere se stessi e i propri cari dal coronavirus è vaccinarsi. I vaccini COVID-19 sono approvati per tutti coloro che hanno 12 anni o più. Sono generalmente sicuri ed efficaci e i benefici superano i rischi.
Lo stesso non si può dire dell'assunzione di ivermectina per la COVID-19. Se non si è seguiti da un medico, è possibile assumere una dose eccessiva e un'overdose, che può portare a convulsioni, coma e morte.
Quali sono gli effetti collaterali dell'ivermectina?
Alle dosi che i medici solitamente prescrivono alle persone, l'ivermectina può avere effetti collaterali quali:
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Stitichezza
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Diarrea
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Mal di testa
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Dolore alle articolazioni, ai muscoli o allo stomaco
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Diminuzione dell'appetito
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Nausea o vomito
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Tenerezza al collo, alle ascelle o all'inguine
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Movimenti agitati (tremori)
Chiamare subito il medico se si sta assumendo ivermectina su prescrizione e si notano effetti collaterali gravi come:
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una reazione allergica come eruzione cutanea, prurito, orticaria o gonfiore del viso, delle labbra o della lingua
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Problemi di respirazione
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Cambiamenti della visione
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Dolore al petto
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Battito cardiaco veloce e irregolare
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Confusione
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Dolore, arrossamento o gonfiore agli occhi
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Vertigini o svenimenti
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Febbre
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Pelle che si arrossa, vescica, si spella o si allenta
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Crisi epilettiche
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Pipì o cacca che non si riesce a controllare
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Nuovo gonfiore
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Stanchezza o debolezza insolite
Come si assume l'ivermectina?
Se il medico raccomanda le compresse di ivermectina per il trattamento di un problema medico, assicurarsi che sia a conoscenza di eventuali altre condizioni di salute. È particolarmente importante informarlo se:
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Soffrite di asma o di malattie del fegato
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Hanno avuto reazioni insolite o allergiche a cibi, ingredienti o farmaci
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Sono in stato di gravidanza, stanno cercando di concepire o stanno allattando al seno
Informare anche di eventuali altri farmaci o integratori che si stanno assumendo. L'ivermectina può mescolarsi male con farmaci come quelli che fluidificano il sangue.
Seguire attentamente le istruzioni del medico su come assumere l'ivermectina. Ingerite la dose corretta con un bicchiere d'acqua a stomaco vuoto almeno 30 minuti prima di mangiare o 2 ore dopo. Non assumere l'ivermectina con il cibo.
Assumere l'intera dose di farmaco come prescritto, anche se si inizia a sentirsi meglio prima di aver terminato l'assunzione. Se si salta una dose, prenderla il prima possibile. Se è quasi ora di assumere la dose successiva, prendere solo quella; non raddoppiare la dose.