L'EEG può diagnosticare l'ADHD?

Alcuni medici utilizzano l'EEG per diagnosticare l'ADHD nei bambini. Chiamato NEBA, ecco come funziona e perché è piuttosto controverso.

Potrebbe essere facilmente distratto, avere problemi ad aspettare il proprio turno o a rimanere al proprio posto.

Le ricerche dimostrano che il cervello delle persone affette da ADHD è diverso da quello delle persone che non ne sono affette. Per questo motivo, alcuni medici utilizzano un test fisico per individuare i cambiamenti nei modelli cerebrali.

Nel 2013 la FDA ha approvato l'uso dell'elettroencefalogramma (EEG) per diagnosticare l'ADHD. Chiamato Neuropsychiatric EEG-Based Assessment Aid (NEBA) System, questa scansione non invasiva misura le onde cerebrali lente chiamate onde theta e quelle veloci chiamate onde beta.

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è una condizione che colpisce il cervello. Non esiste un test semplice per diagnosticare l'ADHD. Di solito il medico la diagnostica se un bambino mostra alcuni segni di disattenzione in diversi contesti per almeno 6 mesi e se i genitori o il bambino dicono che ha avuto un effetto negativo sulla sua vita.

Potrebbe essere facilmente distratto, avere problemi ad aspettare il proprio turno o a rimanere al proprio posto.

Le ricerche dimostrano che il cervello delle persone affette da ADHD è diverso da quello delle persone che non ne sono affette. Per questo motivo, alcuni medici utilizzano un test fisico per individuare i cambiamenti nei modelli cerebrali.

Nel 2013 la FDA ha approvato l'uso dell'elettroencefalogramma (EEG) per diagnosticare l'ADHD. Chiamato Neuropsychiatric EEG-Based Assessment Aid (NEBA) System, questa scansione non invasiva misura le onde cerebrali lente chiamate onde theta e quelle veloci chiamate onde beta.

Che cos'è l'EEG?

L'EEG è uno strumento utilizzato per diagnosticare l'epilessia e altri disturbi che colpiscono il cervello. I medici possono anche usarlo per individuare un tumore al cervello, disturbi del sonno o un ictus.

Un tecnico posiziona dei piccoli dischi chiamati elettrodi sul cuoio capelluto. In alternativa può utilizzare una cuffia speciale. Gli elettrodi si collegano con dei fili a una macchina che amplifica le onde cerebrali e le registra su un computer.

È sicuro e indolore.

Come funziona il NEBA per diagnosticare l'ADHD

Il test registra il numero di onde cerebrali lente e veloci emesse e calcola il rapporto tra le due. Da tempo i ricercatori ritengono che tale rapporto sia più elevato nelle persone affette da ADHD. Altri studi, tuttavia, hanno scoperto che il confronto non è un modo affidabile per diagnosticare il disturbo.

Il NEBA non dovrebbe essere l'unico modo in cui i medici diagnosticano l'ADHD. È destinato a far parte di un esame completo del medico.

Il NEBA è stato approvato dalla FDA solo per la diagnosi di bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni.

Cosa dice la ricerca

In uno studio condotto su oltre 200 persone, quando i medici hanno utilizzato il NEBA insieme alle normali domande ed esami di screening dell'ADHD, l'accuratezza della diagnosi è passata dal 61% all'88%. Il test si è rivelato particolarmente utile per diagnosticare l'ADHD a prescindere da altre condizioni con sintomi simili.

L'uso dell'EEG per la diagnosi, tuttavia, rimane controverso. Alcuni scienziati sostengono che non ci sono abbastanza ricerche per dimostrare che i risultati del test possano diagnosticare o escludere l'ADHD. Poiché molte cose possono influenzare le onde cerebrali, come la sonnolenza, alcuni ricercatori sostengono che i risultati non sono affidabili.

Se il medico suggerisce un EEG per verificare se il bambino ha l'ADHD, discutete i pro e i contro del suo utilizzo come strumento di diagnosi. Assicuratevi che faccia parte di un esame completo. Il medico dovrebbe raccogliere informazioni dai genitori, dagli insegnanti e da chi si occupa del bambino per formulare una diagnosi.

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