Scopri le cause, i sintomi e il trattamento dell'appendicite e ottieni consigli per il recupero dopo l'intervento.
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L'appendice è una sacca a forma di dito collegata al colon. Si trova nella parte inferiore destra della pancia. Gli esperti non sono sicuri di cosa faccia esattamente. Ma se si infetta e si infiamma, si verifica una condizione dolorosa chiamata appendicite. La maggior parte delle persone colpite da questa patologia deve essere sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere l'appendice e si riprende completamente. Se non viene curata, però, l'appendicite può mettere a rischio la vita.
Perché è così pericolosa?
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L'appendicite può far scoppiare, o "rompere", l'appendice. Se ciò accade, l'infezione al suo interno può fuoriuscire e diffondersi nell'addome. Si tratta di una complicazione chiamata peritonite, che può diventare mortale se l'infezione entra nel flusso sanguigno. Il trattamento può evitare che ciò accada o che peggiori.
Sintomi
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Di solito si avverte un forte dolore allo stomaco. Può iniziare vicino all'ombelico e spostarsi gradualmente verso la parte inferiore destra. Potrebbe anche peggiorare quando ci si muove, si respira profondamente, si tossisce o si starnutisce. Potrebbero comparire anche segni come:
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Mancanza di appetito
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Nausea e vomito
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Febbre
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Diarrea o costipazione
Chiamare subito il medico se si presentano questi sintomi.
Chi la prende?
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Circa 1 persona su 1.000 negli Stati Uniti si ammala di appendicite. Si può avere a qualsiasi età, ma di solito colpisce tra i 10 e i 30 anni. La probabilità di contrarre l'appendicite è maggiore se uno dei vostri parenti l'ha avuta. E se avete un figlio affetto da fibrosi cistica, anche le sue probabilità di ammalarsi di appendicite possono essere più elevate.
Cause
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L'appendicite di solito si verifica quando qualcosa ostruisce l'appendice, come feci, parassiti o escrescenze. Questo fa sì che i batteri che normalmente vivono all'interno dell'appendice crescano senza controllo, rendendola infetta e gonfia. Altri fattori che possono causare l'appendicite sono le infezioni del tratto digestivo e le malattie infiammatorie intestinali. Spesso i medici non sono in grado di individuarne la causa.
Come viene diagnosticata
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Il medico può premere delicatamente sulla pancia e chiedere informazioni sul dolore. Potrebbe anche sottoporvi a esami del sangue e delle urine. Potrebbe essere necessario sottoporsi a esami di diagnostica per immagini, come un'ecografia, una TAC o una risonanza magnetica, che permettono di ottenere immagini dell'interno dell'addome. Questi esami aiutano il medico a individuare i segni dell'appendicite o a escludere altre patologie.
È necessario un intervento chirurgico?
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La maggior parte delle persone affette da appendicite viene operata, soprattutto se l'appendice scoppia. Il chirurgo rimuove l'appendice rotta e pulisce i liquidi infetti presenti nella pancia. Se l'appendice non è scoppiata, il medico può essere in grado di trattarla con i soli antibiotici. Ma c'è la possibilità che l'appendicite si ripresenti, quindi il medico potrebbe consigliare un intervento chirurgico.
Prima dell'intervento chirurgico
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Il medico può somministrare antibiotici per trattare eventuali infezioni. Se l'appendice si è rotta, alcune persone necessitano di un intervento per trattare una raccolta di pus chiamata ascesso che può formarsi all'interno della pancia. Il medico potrebbe drenare l'ascesso attraverso un ago o un tubo inserito nella pancia. Dopo che l'ascesso è stato drenato e l'infezione è sotto controllo, il che potrebbe richiedere alcune settimane, si procederà all'intervento chirurgico per l'asportazione dell'appendice?
Intervento chirurgico di rimozione dell'appendice
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Si chiama appendicectomia. L'intervento viene eseguito con un farmaco chiamato anestesia, in modo da essere addormentati e non sentire dolore durante l'operazione. Esistono due tipi di intervento. Se si tratta di un'appendicectomia "a cielo aperto", il chirurgo pratica un lungo taglio nella pancia e rimuove l'appendice attraverso di esso. Nella "chirurgia laparoscopica", il medico pratica diversi piccoli tagli e inserisce piccoli strumenti che gli permettono di vedere all'interno della pancia e di estrarre l'appendice.
Dopo l'intervento chirurgico
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L'équipe medica vi trasferirà in una sala di degenza, dove osserveranno la frequenza cardiaca, la respirazione e la pressione sanguigna. Quando questi "segni vitali" saranno stabili e sarete svegli, vi porteranno nella vostra stanza d'ospedale e vi daranno dei farmaci per il dolore. Potrete alzarvi dal letto e muovervi dopo qualche ora se siete stati sottoposti a chirurgia laparoscopica, o il giorno successivo se siete stati sottoposti a chirurgia aperta. Potrà tornare a casa dopo 1 o 2 giorni, o più a lungo se l'appendice è scoppiata.
Quando si torna a casa
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Se l'ospedale vi lascia tornare a casa subito dopo l'intervento, potreste avere problemi a pensare con chiarezza per un giorno o due, mentre l'anestesia svanisce. Non guidate e non bevete alcolici finché il medico non vi darà il permesso. Se il medico vi dà dei farmaci per il dolore, prendeteli esattamente come prescritto. Bevete anche molti liquidi chiari per rimanere idratati. Quando l'appetito torna, mangiate cibi insipidi come cracker, purè di patate, riso e pane tostato.
Quando chiamare il medico dopo un intervento chirurgico
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Comunicare al medico la presenza di uno qualsiasi di questi sintomi:
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Dolore, gonfiore o crampi al ventre
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Dolore intorno alla ferita chirurgica che peggiora
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Febbre, brividi o vomito
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La ferita chirurgica appare rossa, sanguina o ha un cattivo odore
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Assenza di appetito dopo 2 giorni
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Nessun movimento intestinale o assenza di gas per 2 giorni
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Diarrea acquosa per più di 3 giorni
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Tosse costante, respiro corto o difficoltà a respirare
Consigli per la cura della ferita chirurgica
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Mantenere la ferita pulita e asciutta. Lavarsi le mani prima e dopo aver toccato la pelle in prossimità della ferita. Seguire le istruzioni del medico su come fare il bagno e quando cambiare o rimuovere il bendaggio. Non indossare abiti stretti o di materiale ruvido perché possono irritare la ferita. Tenere l'area coperta dal sole per evitare una cicatrice più scura. La ferita può guarire in circa 4-6 settimane e la cicatrice può diventare più morbida e sbiadire nei 12 mesi successivi.
Cosa aspettarsi durante il recupero
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All'inizio è normale sentirsi più stanchi del solito, quindi è bene dormire di più se ne avete bisogno. Seguire le istruzioni del medico su come riprendere lentamente l'attività fisica. Potrebbe essere necessario attendere fino a 2 settimane prima di poter fare qualcosa di impegnativo. Chiedere al medico se è possibile tornare al lavoro non appena ci si sente in grado di farlo.