Malassorbimento degli acidi biliari: Che impatto ha sulla salute?

Il malassorbimento degli acidi biliari è una delle principali cause di diarrea cronica. Scoprite oggi i sintomi e le opzioni di trattamento di questa condizione.

Capire il malassorbimento degli acidi biliari

Quando una quantità eccessiva di acidi biliari provenienti dallo stomaco entra nel colon, provoca:

  • movimenti intestinali acquosi

  • Senso di urgenza quando si ha bisogno di andare via?

  • Incontinenza o perdite?

Gli acidi biliari sono collegati alla diarrea, ma sono poco riconosciuti e sottodiagnosticati come causa di diarrea cronica. Circa un terzo delle persone a cui viene diagnosticata la sindrome dell'intestino irritabile con diarrea (IBS-D) presenta anche un malassorbimento degli acidi biliari.

Il malassorbimento degli acidi biliari non è una condizione a sé stante. Spesso è accompagnato da altre condizioni di salute. Ad esempio, circa il 50% delle persone che soffrono di diarrea cronica o ricorrente, detta anche diarrea funzionale, presenta un malassorbimento degli acidi biliari. Circa il 35% delle persone con infiammazione dell'intestino crasso, detta anche colite microscopica, è affetto da malassorbimento degli acidi biliari. Ma il malassorbimento degli acidi biliari viene spesso dimenticato quando si diagnostica la diarrea.

Se soffrite di diarrea cronica, assicuratevi di parlare con il vostro medico della possibilità di un malassorbimento degli acidi biliari. Facendo valutare la presenza di bile nelle feci, si possono risparmiare tempo e preoccupazioni rispetto a esami più invasivi come la colonscopia.

Che cos'è la bile?

La bile è un fluido corporeo giallo-verde che ha due funzioni principali. La bile aiuta a scomporre i grassi nello stomaco durante la digestione degli alimenti. Inoltre, trasporta i rifiuti fuori dall'apparato digerente. La bile contiene una componente salina che scompone i grassi presenti negli alimenti, li assorbe e li trasferisce nelle feci per eliminarli.

Il fegato crea la bile utilizzando cellule speciali. I dotti biliari raccolgono la bile. Poi si muove attraverso il dotto epatico, unendosi al dotto cistico presso la cistifellea e diventando il dotto biliare comune.

Durante il processo digestivo, circa la metà della bile viene immagazzinata nella cistifellea, un piccolo organo situato sotto il fegato. Quando si mangia, la cistifellea deve rilasciare la giusta quantità di bile nello stomaco per scomporre i grassi contenuti. La cistifellea gestisce la quantità di bile che viene rilasciata in base alla quantità di cui lo stomaco ha bisogno per la digestione.

Diagnosi del malassorbimento degli acidi biliari

Il malassorbimento degli acidi biliari colpisce circa l'1%-2% delle persone negli Stati Uniti. Esistono due test disponibili negli Stati Uniti per diagnosticare il malassorbimento degli acidi biliari.

Test degli acidi biliari fecali. Il medico esegue un test di raccolta delle feci per 48 ore. Se si soffre di diarrea cronica, è probabile che i livelli degli acidi biliari primari, dell'acido colico e dell'acido chenodeossicolico siano più elevati, ciascuno associato alla sindrome dell'intestino irritabile con diarrea?

Test del siero 7C4. Il medico chiede di digiunare, ovvero di smettere di mangiare per un certo periodo di tempo, e utilizza un siero progettato per rivelare un aumento degli acidi biliari nelle feci. L'aspetto negativo di questo test è che si può ottenere un falso positivo o un falso negativo se si soffre di malattie epatiche o si assumono statine.

Trattamento del malassorbimento degli acidi biliari

Farmaci. La colestiramina è il farmaco principale prescritto per condizioni come il malassorbimento degli acidi biliari. È progettata per essere scomposta nel colon e migliorare i sintomi della diarrea cronica.

Intervento chirurgico. Se i cambiamenti nello stile di vita e i farmaci non aiutano i sintomi, il medico può consigliare un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea. Oltre che per i problemi legati alla bile, questo intervento può essere utilizzato per risolvere i seguenti problemi:

  • calcoli nella cistifellea, noti anche come colelitiasi

  • Calcoli biliari nel dotto biliare, noti anche come coledo-colitiasi

  • Infiammazione della cistifellea, nota anche come colecistite

  • Polipi persistenti che intaccano il tessuto che circonda la cistifellea?

  • Infiammazione del pancreas, nota anche come pancreatite

La procedura chirurgica per la rimozione della cistifellea è chiamata colecistectomia. Un chirurgo pratica incisioni minimamente invasive per asportare la cistifellea. La colecistectomia è generalmente un intervento a basso rischio. La maggior parte delle persone torna a casa il giorno stesso, dopo un periodo di monitoraggio. Se il chirurgo deve praticare un'incisione più grande, i tempi di guarigione potrebbero allungarsi.

Cambiamenti nella dieta. Non esiste una dieta specifica che aiuti la produzione di acidi biliari. Tuttavia, poiché la bile viene rilasciata per scomporre i grassi presenti negli alimenti, può essere utile consumare meno grassi nella dieta. È importante evitare cibi grassi e salse grasse.

Alla fine si potrà tornare a gustare tutti i cibi grassi preferiti. A breve termine, però, è necessario eliminare i grassi per consentire alle vie biliari di guarire. Se non siete sicuri di cosa mangiare, rivolgetevi a un dietologo.

I dietologi possono aiutarvi a cercare alternative agli alimenti ricchi di grassi e a sostituirli con alimenti a basso contenuto di grassi o senza grassi. Prima di mangiare, controllate le etichette nutrizionali delle confezioni. Attenetevi alle dimensioni delle porzioni, per evitare di mangiare troppo.

È inoltre possibile aumentare il volume delle feci mangiando più fibre. Troppe fibre in una volta sola possono causare crampi e gas. Per normalizzare le condizioni dell'intestino, è consigliabile assumere lentamente un maggior numero di fibre nell'arco di una o due settimane.

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