Esistono alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell'indigestione e a predisporsi a un sonno ristoratore.
Indigestione. Sì, può frapporsi tra voi e il sonno che desiderate. Ci sono però alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Naturalmente, è difficile addormentarsi quando si hanno sintomi come il gonfiore e il brontolio dello stomaco. Altri fattori che potrebbero tenervi svegli sono:
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Bruciore o dolore nella parte alta dell'addome
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Stitichezza
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Sensazione di eccessiva sazietà dopo un pasto
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Gas
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Nausea
Quando si riesce a gestire l'indigestione (il nome ufficiale è dispepsia), dovrebbe essere molto più facile dormire.
Attenzione a ciò che si mangia e si beve
Mangiate la pizza poco prima di andare a letto? Spuntini di mezzanotte a base di hot dog?
Ciò che mangiate e bevete è spesso all'origine del vostro problema. Cercate di eliminare o almeno limitare i seguenti alimenti, soprattutto 1-2 ore prima di andare a letto:
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Cibi ad alto contenuto di grassi. Questi si muovono più lentamente nel sistema e provocano gonfiore o bruciore di stomaco.
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Alimenti che producono gas. Tra questi vi sono i broccoli, i cavolfiori, i cavoli e i fagioli al forno. Prestate attenzione a ciò che provoca il gas.
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Caffè e bevande gassate. Anche queste bevande possono provocare gas.
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Agrumi, pomodori e cibi piccanti. Possono scatenare il bruciore di stomaco.
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Masticare gomme o caramelle dure. Non parlate mentre masticate o mangiate con la bocca aperta. Ciò potrebbe causare l'inghiottimento di aria.
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Farmaci che possono irritare lo stomaco. Ad esempio, l'aspirina e i farmaci antinfiammatori che possono provocare l'insorgere di un'ulcera.
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Alcool e fumo. Entrambi possono irritare il rivestimento dello stomaco.
Costruire alcune buone abitudini
Non si tratta solo di cosa evitare. Si tratta anche di cose positive che potete fare per alleviare il vostro stomaco e dormire meglio.
Fate due o tre pasti abbondanti al giorno? Se è così, provate a mangiarne tre più piccoli, intervallati da spuntini sani. È più facile digerire quantità ridotte. Altre cose da provare:
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Mangiate lentamente e masticate bene il cibo prima di deglutirlo.
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Acquistate alimenti ad alto contenuto di fibre, che si muovono più rapidamente nell'organismo.
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Cercate di fare attività fisica prima dei pasti o aspettate almeno un'ora dopo il pasto per allenarvi.
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Rafforzate gli addominali; questo aiuta a prevenire il gonfiore.
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Provate le tecniche di rilassamento, come lo yoga o la meditazione, che possono aiutarvi a gestire meglio lo stress.
Eliminare il bruciore di stomaco
A volte i succhi gastrici salgono nell'esofago, il tubo che collega la bocca allo stomaco. Questo si chiama bruciore di stomaco.
Se anche questo è un problema, dormire con la testa leggermente sollevata. Può essere utile anche evitare o limitare:
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menta piperita, cioccolato, aglio e pomodori
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Vestiti stretti
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Pasti entro 2 o 3 ore dall'ora di andare a letto
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Sdraiarsi subito dopo un pasto
Farmaci per domare la pancia
Può essere utile provare gli antiacidi o i farmaci. Possono frenare i succhi gastrici o aiutare il cibo a muoversi più agevolmente nell'intestino tenue. Parlate con il vostro medico prima di iniziare a prendere qualsiasi farmaco, anche quelli che si possono ottenere senza prescrizione medica.
Il medico potrebbe consigliare uno di questi farmaci:
Antiacidi. Sono spesso i primi farmaci da provare per i sintomi dell'indigestione. Sono disponibili senza prescrizione medica.
Leggete le etichette e fate attenzione agli effetti collaterali, come costipazione o diarrea. Non si dovrebbero assumere antiacidi per lungo tempo. Se i sintomi persistono, informare il medico.
Antagonisti dei recettori H2 (H2RA). Anche questi farmaci aiutano a ridurre i succhi gastrici. Alcuni possono essere acquistati al banco. Altri possono essere prescritti dal medico. Alcuni esempi sono:
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Cimetidina (Tagamet)
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Famotidina (Pepcid)
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Nizatidina (Axid)
Questi farmaci possono causare stitichezza o diarrea. Inoltre, è bene prestare attenzione a questi altri effetti collaterali:
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Mal di testa
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Nausea e vomito
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Sanguinamento o ecchimosi insoliti
Inibitori della pompa protonica (IPP). Questi farmaci sono comunemente prescritti per ridurre i succhi gastrici, per trattare la GERD (malattia da reflusso gastroesofageo) e per prevenire e trattare le ulcere. Sono disponibili varianti da banco. Alcuni esempi sono:
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Lansoprazolo (Prevacid)
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Omeprazolo (Prilosec, Zegerid)
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Esomeprazolo (Nexium)
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Pantoprazolo (Protonix)
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Rabeprazolo (Aciphex)
Questi farmaci possono provocare gravi effetti collaterali, tra cui:
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Un rischio maggiore di fratture ossee
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Rischio più elevato di sviluppare polmonite
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Un rischio più elevato di contrarre il C. difficile, un batterio che può portare a infezioni
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Una carenza di ferro e vitamina B12
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Bassi livelli di magnesio
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Problemi renali