Problemi di salute e farmaci possono causare stitichezza. Scoprite quali sono le cause più comuni che possono disturbare il vostro intestino.
Se c'è un problema nel funzionamento del tratto intestinale inferiore (colon, retto e ano), si tratta di stitichezza funzionale. Ma se questo non è il caso, si potrebbe avere una stitichezza secondaria, cioè causata da un problema medico o da un farmaco assunto.
È colpa dei farmaci?
Alcuni farmaci possono causare stitichezza come effetto collaterale. Tra questi vi sono:
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Farmaci per il bruciore di stomaco, come gli antiacidi a base di alluminio o calcio
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Alcuni farmaci per la depressione
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Bloccanti dei canali del calcio che controllano la pressione sanguigna
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Diuretici (pillole d'acqua)
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Farmaci per ridurre o trattare gli spasmi muscolari dell'intestino
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Pillole di ferro per il trattamento di alcuni tipi di anemia
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Farmaci per l'epilessia
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Antidolorifici come morfina, codeina o altri oppioidi
Se il medico pensa che si tratti di qualcosa che si sta assumendo, parlategli delle altre opzioni.
È un'altra condizione?
È possibile che ci sia qualcos'altro che rallenta la digestione. Sono note diverse condizioni che causano questi problemi:
La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) causa dolori alla pancia, gas, gonfiore e un cambiamento delle abitudini in bagno. Se avete la sindrome dell'intestino irritabile con costipazione (IBS-C), potreste notare una riacutizzazione dei sintomi e poi il ritorno alle normali abitudini intestinali. A volte si verificano anche episodi di diarrea o di feci molli.
Diabete: La stitichezza è comune nelle persone affette da questa patologia. Si pensa che il diabete possa influenzare i nervi del colon, rallentando il movimento delle feci.
Ipotiroidismo: Si verifica quando la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. Questo può rallentare molte funzioni del corpo, compreso l'intestino.
Malattie neurologiche: La stitichezza è più comune nelle persone affette da sclerosi multipla, malattia di Parkinson, lesioni spinali e distrofia muscolare. Le persone affette da queste patologie possono avere problemi a rilassare i muscoli del pavimento pelvico, rendendo difficile l'espulsione delle feci. Oppure il colon può funzionare più lentamente, con conseguente riduzione dei movimenti intestinali.
Cancro del colon: La stitichezza e/o un cambiamento nel colore o nella forma delle feci possono essere un segno di questo tumore. Se sono rosse, marroni o molto scure, è possibile che vi sia sangue nelle feci.
Malattia di Crohn: Provoca irritazione e gonfiore in qualsiasi parte dell'apparato digerente. Se si verifica nel retto, si può avere stitichezza.
Diverticolosi: Si verifica quando piccole sacche fuoriescono dalla parete del colon. Alcune persone non presentano sintomi. Tuttavia, si possono avere gonfiore, crampi, diarrea e stitichezza. Questi sintomi possono peggiorare se le sacche si gonfiano o si infettano. Si tratta di un problema chiamato diverticolite.
Gravidanza: Circa 2 donne incinte su 5 soffrono di stitichezza. Di solito il problema si presenta soprattutto nei primi mesi. Quando si è in attesa, il corpo produce una maggiore quantità di progesterone. Questo ormone agisce come rilassante muscolare. Questo rallenta il movimento naturale dell'intestino, per cui i rifiuti non si muovono così velocemente nel sistema.
Parlate con il vostro medico se pensate di avere una di queste condizioni. Assicuratevi che sia a conoscenza di tutti i vostri sintomi. Probabilmente saranno necessari degli esami per capire cosa sta succedendo. Indipendentemente dalla causa, il medico può aiutarvi a ricevere il trattamento necessario per rimettere in moto l'organismo.