Peritonite: Sintomi, trattamenti, tipi e cause

Il medico spiega la peritonite, un'infiammazione potenzialmente fatale del rivestimento dell'addome, comprese le cause, i sintomi e i trattamenti.

Se non trattata, la peritonite può diffondersi rapidamente nel sangue (sepsi) e in altri organi, causando un'insufficienza multipla e la morte. Pertanto, se si manifesta uno dei sintomi della peritonite - il più comune dei quali è un forte dolore addominale - è essenziale rivolgersi tempestivamente a un medico per una valutazione e un trattamento che possano prevenire complicazioni potenzialmente fatali.

Sintomi della peritonite

I primi sintomi della peritonite sono in genere scarso appetito, nausea e un dolore addominale sordo che si trasforma rapidamente in un dolore addominale persistente e grave, peggiorato da qualsiasi movimento.

Altri segni e sintomi legati alla peritonite possono essere:

  • Tenerezza o distensione addominale

  • Brividi

  • Febbre

  • Fluido nell'addome

  • Mancata emissione di urina o emissione di una quantità di urina significativamente inferiore al normale

  • Difficoltà a espellere gas o ad avere un movimento intestinale

  • Vomito

Cause della peritonite

I due tipi principali di peritonite sono la peritonite primaria spontanea, un'infezione che si sviluppa nel peritoneo, e la peritonite secondaria, che di solito si sviluppa quando una lesione o un'infezione nella cavità addominale fa penetrare organismi infettivi nel peritoneo. Entrambi i tipi di peritonite sono pericolosi per la vita. Il tasso di mortalità per peritonite dipende da molti fattori, ma può raggiungere il 40% nei soggetti affetti da cirrosi. Fino al 10% può morire a causa di una peritonite secondaria.

I fattori di rischio più comuni per la peritonite spontanea primaria sono:

Malattia epatica con

cirrosi

.

Questa malattia causa spesso un accumulo di liquido addominale (ascite) che può infettarsi.

Insufficienza renale che richiede la dialisi peritoneale.

Questa tecnica, che prevede l'impianto di un catetere nel peritoneo, viene utilizzata per rimuovere i prodotti di scarto presenti nel sangue delle persone con insufficienza renale. È legata a un rischio maggiore di peritonite a causa della contaminazione accidentale del peritoneo attraverso il catetere.

Le cause più comuni di peritonite secondaria includono:

  • Rottura di un'appendice, di un diverticolo o di un'ulcera gastrica

  • Malattie dell'apparato digerente come il morbo di Crohn e la diverticolite

  • Pancreatite

  • Malattia infiammatoria pelvica

  • Perforazioni intestinali (stomaco, intestino, cistifellea o appendice)

  • Chirurgia

  • Trauma all'addome, come ad esempio una ferita da coltello o da arma da fuoco

Le cause non infettive di peritonite includono sostanze irritanti come la bile, il sangue o sostanze estranee nell'addome, come il bario.

Diagnosi di peritonite

In presenza di sintomi di peritonite, chiamare subito il medico. Rivolgersi tempestivamente al medico è particolarmente importante per i pazienti in dialisi peritoneale che presentano una combinazione di dolore addominale e intorbidamento del liquido peritoneale, causato da un accumulo di globuli bianchi che combattono le infezioni.

Poiché la peritonite può portare rapidamente a complicazioni potenzialmente fatali come la sepsi e lo shock settico, che causano un forte calo della pressione sanguigna, l'insufficienza degli organi e la morte, è essenziale ricevere una diagnosi rapida seguita da un trattamento adeguato.

Il medico chiederà informazioni sui sintomi e sull'anamnesi e condurrà un esame fisico approfondito, compresa la valutazione della tensione e della tenerezza dell'addome.

Gli esami diagnostici per la peritonite possono includere:

  • Esami del sangue e delle urine

  • Studi di imaging come radiografie e tomografia computerizzata (TC)

  • Chirurgia esplorativa

Il medico può anche eseguire una paracentesi, una procedura in cui il liquido dalla cavità addominale viene prelevato attraverso un ago sottile e controllato per verificare la presenza di infezioni. La paracentesi è utile per identificare la peritonite spontanea primaria e la peritonite secondaria causata dalla pancreatite.

Trattamenti per la peritonite

Se vi viene diagnosticata una peritonite, sarete ricoverati in ospedale. In genere, si inizierà immediatamente a ricevere antibiotici o antimicotici per via endovenosa per trattare l'infezione. Saranno necessari ulteriori trattamenti di supporto se, come complicazione dell'infezione, si sviluppa un'insufficienza d'organo dovuta alla sepsi. Tali trattamenti possono includere liquidi per via endovenosa, farmaci per mantenere la pressione sanguigna e supporto nutrizionale.

In caso di peritonite associata a dialisi peritoneale, è possibile ricevere farmaci iniettati direttamente nello spazio peritoneale, una strategia che secondo alcuni studi è più efficace dei farmaci per via endovenosa.

In molti casi è necessario un intervento chirurgico d'urgenza, soprattutto se la peritonite è stata causata da condizioni quali appendicite, ulcera gastrica perforata o diverticolite. Il tessuto infetto, come un'appendice scoppiata o un ascesso, viene rimosso chirurgicamente. Lo stesso vale per qualsiasi parte del tessuto peritoneale gravemente danneggiato dall'infezione.

Durante il ricovero, il paziente verrà monitorato attentamente per individuare eventuali segni di sepsi e shock settico, che di solito richiedono il trasferimento immediato in un'unità di terapia intensiva.

Prevenzione della peritonite

Per alcune persone selezionate con cirrosi e ascite, il medico può prescrivere antibiotici per prevenire la peritonite.

Sebbene la peritonite possa essere una complicazione della dialisi peritoneale, è molto meno comune di un tempo grazie al miglioramento della tecnologia e alle tecniche di autocura insegnate durante la formazione iniziale.

Se siete sottoposti a dialisi peritoneale, potete ridurre il rischio di peritonite seguendo questi consigli:

  • Lavarsi accuratamente le mani, comprese le aree tra le dita e sotto le unghie, prima di toccare il catetere.

  • Indossare una maschera bocca/naso durante gli scambi.

  • Osservare la corretta tecnica di scambio sterile.

  • Applicare ogni giorno una crema antibiotica sul sito di uscita del catetere.

Segnalare immediatamente all'infermiere addetto alla dialisi peritoneale qualsiasi possibile contaminazione del liquido di dialisi o del catetere. In molti casi, una singola dose di antibiotici può evitare che una contaminazione si trasformi in un'infezione.

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