Gli studi suggeriscono che un consumo moderato di vino può avere alcuni benefici. Ecco alcuni consigli.
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Alla vostra salute
Di Peter Jaret Dagli archivi del medico
Il 2000 è stato un anno molto buono per i produttori di vino, e non solo perché ha portato un raccolto eccezionale di cabernet, zinfandel e chardonnay. I ricercatori di tutto il mondo hanno continuato a dimostrare i benefici del vino per la salute.
Ecco una rassegna delle buone notizie per i produttori e gli amanti del vino:
Un cuore più sano
Diversi rapporti del 2000 hanno confermato la lieta novella che il vino, ovviamente con moderazione, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di attacchi cardiaci. Nel numero di settembre degli Annals of Internal Medicine, per esempio, i ricercatori svedesi del Karolinska Institute hanno riportato che, rispetto agli astemi, i bevitori leggeri che consumavano vino riducevano il rischio di morte prematura di quasi un terzo e che i bevitori di vino, come gruppo, avevano una mortalità significativamente inferiore per malattie cardiovascolari e cancro. In realtà, gli scienziati hanno scoperto che bere qualsiasi tipo di bevanda alcolica aiutava. Ma i benefici maggiori sono stati ottenuti dai bevitori di vino.
Inoltre, gli scienziati stanno iniziando a capire come il vino possa conferire i suoi benefici. Per cominciare, secondo i risultati pubblicati sul numero di gennaio 2000 dell'European Heart Journal, questa bevanda più antica sembra dilatare le arterie e aumentare il flusso sanguigno, riducendo così il rischio di coaguli che interrompono l'afflusso di sangue e danneggiano i muscoli cardiaci.
Inoltre, il frutto della vite sembra aumentare i livelli di HDL, il colesterolo "buono", e aiuta a prevenire che l'LDL, o colesterolo cattivo, danneggi il rivestimento delle arterie. In uno studio pubblicato nel maggio 2000 sulla rivista Pharmacology, Biochemistry, and Behavior, gli scienziati dell'Institute for Research in Extramural Medicine di Amsterdam hanno testato 275 uomini e donne di circa 32 anni. Coloro che bevevano l'equivalente di uno o due bicchieri di vino al giorno avevano livelli significativamente più alti di colesterolo "buono", perché eliminano le LDL "cattive" che intasano le arterie prima che abbiano la possibilità di soffocare i vasi sanguigni. In effetti, sembra che il vino faciliti questo processo, rendendo più facile per le HDL far uscire dal flusso sanguigno le loro pericolose controparti.
Tuttavia, anche quando le LDL rimangono nelle arterie, le sostanze presenti nel vino chiamate fenoli sembrano contribuire a impedire che il colesterolo cattivo provochi danni. Nel Journal of Nutrition and Biochemistry del novembre 2000, ricercatori italiani dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione hanno riferito che i fenoli sembrano limitare l'ossidazione delle LDL, rendendole meno capaci di danneggiare i rivestimenti delle arterie e, quindi, meno in grado di porre le basi per malattie cardiovascolari, come cardiopatie e ictus.
Uno scudo contro il cancro
Il vino può anche proteggere da diverse forme di un altro comune killer: il cancro. Gli stessi composti fenolici che riducono il rischio di malattie cardiache possono anche rallentare la crescita delle cellule del cancro al seno, secondo i risultati riportati dagli scienziati dell'Università di Creta in Grecia nel numero di giugno 2000 del Journal of Cellular Biochemistry. È stato inoltre dimostrato che i fenoli sopprimono la crescita delle cellule del cancro alla prostata. Gli scienziati francesi hanno trovato prove che un antiossidante presente nel vino, chiamato resveratrolo, può frenare la crescita delle cellule del cancro al fegato, secondo quanto riportato nel numero di luglio-agosto 2000 di Oncology Reports.
È stato anche riportato che il vino, in particolare quello rosso, potrebbe aiutare a prevenire il cancro orale. I ricercatori della University of Missouri School of Dentistry hanno scoperto che il resveratrolo e un altro antiossidante chiamato quercetina possono inibire la crescita delle cellule del cancro orale. I loro risultati, pubblicati nel giugno 2000 sul Journal of the American Dental Association, sottolineano che il vino rosso è ricco di una serie di altri antiossidanti che sembrano potenziare le sue capacità di combattere il cancro.
Ossa più forti e mente più lucida
Ma forse la notizia più sorprendente di tutte è arrivata dagli studi che suggeriscono che i bevitori moderati possono ridurre il rischio di osteoporosi, ovvero l'assottigliamento delle ossa dovuto all'età e alla perdita di calcio. Un rapporto pubblicato nell'aprile 2000 sull'American Journal of Epidemiology ha mostrato che le donne che bevevano da 11 a 29 grammi di alcol al giorno - l'equivalente di uno o tre bicchieri di vino - avevano una maggiore densità minerale ossea, misurata nella regione dell'anca, rispetto alle non bevitrici o alle forti bevitrici. La densità minerale ossea è la misura che i medici utilizzano per determinare la forza e la resistenza delle ossa.
Questa notizia è stata rapidamente seguita da un rapporto altrettanto incoraggiante pubblicato a novembre sull'American Journal of Clinical Nutrition. Esaminando quasi 500 donne anziane, i ricercatori della Creighton University di Omaha, Neb. hanno scoperto che la densità minerale ossea era dal 12 al 16% più alta tra i bevitori moderati, rispetto ai non bevitori.
E le donne non sono le uniche a trarne beneficio. In uno studio pubblicato sulla rivista Osteoporosis International nel novembre 2000, scienziati finlandesi hanno esaminato 143 uomini di età compresa tra 54 e 63 anni. Rispetto ai non bevitori, gli uomini che consumavano uno o due bicchieri di alcol al giorno mostravano anche segni di una maggiore densità minerale ossea.
Come bere per la propria salute
Un cuore sano. Protezione contro il cancro. Ossa più forti. Con benefici per la salute come questi, si potrebbe pensare che i medici distribuiscano ricette di vino a palate.
Eppure, nonostante i risultati incoraggianti, molti medici sono riluttanti a consigliare ai non bevitori di iniziare a bere. A ragione: Se da un lato il bere moderato sembra offrire notevoli benefici per la salute, dall'altro il bere eccessivo può essere letale. È una triste verità che ogni anno centinaia di migliaia di americani muoiono per malattie del fegato e in incidenti automobilistici causati da guidatori ubriachi.
Anche i benefici per la salute associati al vino scompaiono quando si beve troppo. Per esempio, gli studi citati in precedenza, che indicavano una maggiore densità ossea per le donne che bevevano moderatamente, hanno anche rilevato che quelle che bevevano in eccesso potevano in realtà avere ossa più sottili in confronto. E non sorprende che i risultati del Seven Countries Study, pubblicati sull'International Journal of Epidemiology nell'agosto 2000, suggeriscano che i forti bevitori sono morti in media quasi due anni prima rispetto ai bevitori moderati, anche se (forse sorprendentemente) i bevitori moderati sono sopravvissuti ai non bevitori nella stessa misura.
Finora c'è poco accordo su cosa significhi esattamente bere "moderato". Finché la scienza medica non sarà in grado di definire meglio la quantità "giusta", limitarsi a due bicchieri al giorno se si è uomini e a uno se si è donne, e solo dopo averne parlato con il proprio medico, è probabilmente prudente.
"Alla vita", recita il tradizionale brindisi. A cui la maggior parte dei ricercatori aggiungerebbe un altro: "Con moderazione".