Alcoli dello zucchero: fonti alimentari ed effetti sulla salute

Scoprite perché gli alcoli dello zucchero sono presenti in molti alimenti trasformati e perché possono far parte di un piano alimentare sano se state cercando di gestire il diabete.

Molti alimenti etichettati come "senza zucchero" o "senza zucchero aggiunto" contengono alcoli dello zucchero. Potreste vedere questi nomi nell'elenco degli ingredienti:

  • Eritritolo

  • Maltitolo

  • Mannitolo

  • Sorbitolo

  • Xilitolo

  • Idrolizzati di amido idrogenato (HSH)

  • Isomalto

Le aziende alimentari spesso combinano gli alcoli dello zucchero con i dolcificanti artificiali per rendere gli alimenti più dolci. Se state cercando di perdere peso, potreste trarre beneficio dalla sostituzione degli alcoli dello zucchero con lo zucchero e altri dolcificanti più calorici.

Oltre a essere meno calorici, gli alcoli di zucchero non causano carie, motivo per cui vengono utilizzati nelle gomme da masticare e nei collutori senza zucchero. Se usati in grandi quantità, gli alcoli di zucchero creano anche una sensazione di raffreddamento, che funziona bene con i sapori di menta.

Gli alcoli di zucchero sono presenti in molti alimenti a basso contenuto calorico e senza zucchero, come barrette energetiche, gelati, budini, glasse, torte, biscotti, caramelle e marmellate. Nonostante il nome, gli alcoli di zucchero non sono alcolici.

Come funzionano

L'intestino tenue non assorbe bene gli alcoli dello zucchero, quindi le calorie introdotte nell'organismo sono minori. Ma poiché gli alcoli dello zucchero non vengono assorbiti completamente, se ne mangiate troppi potreste avere gas, gonfiore e diarrea. Gli alimenti che contengono mannitolo o sorbitolo riportano sulla confezione l'avvertenza che il consumo di una quantità elevata di questi alimenti potrebbe farli agire come un lassativo.

Controllare l'etichetta

Per sapere se un alimento o una bevanda contengono alcoli dello zucchero, controllate l'etichetta nutrizionale sulla confezione. Essa riporta la quantità in grammi (g) di carboidrati totali e zuccheri alla voce Carboidrati totali e la percentuale di valore giornaliero (%DV) di carboidrati totali per porzione.

I produttori di alimenti a volte includono i grammi di alcoli dello zucchero per porzione sull'etichetta, ma non sono obbligati a farlo. Si può indicare il nome specifico, come xilitolo, o usare il termine generale "alcool dello zucchero". Ma se la confezione include una dichiarazione sugli effetti degli alcoli dello zucchero sulla salute, i produttori devono elencare la quantità per porzione.

Se si soffre di diabete

Gli alcoli dello zucchero possono far parte di un piano alimentare sano quando si deve gestire il diabete. A differenza dei dolcificanti artificiali, gli alcoli dello zucchero sono un tipo di carboidrati e possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue, anche se non tanto quanto lo zucchero.

È necessario contare i carboidrati e le calorie degli alcoli dello zucchero nel proprio piano alimentare complessivo. Gli alimenti etichettati come "senza zucchero" o "senza zuccheri aggiunti" possono sembrare alimenti "liberi" che si possono mangiare a volontà, ma il loro consumo eccessivo può far aumentare notevolmente i livelli di zucchero nel sangue.

Se state contando i carboidrati e l'alimento ha più di 5 grammi di alcoli dello zucchero, sottraete la metà dei grammi di alcoli dello zucchero dai grammi totali di carboidrati. Ad esempio, se l'etichetta riporta "Carboidrati totali 25 g" e "Alcool di zucchero 10 g", fate questi calcoli:

  • Dividere i grammi di alcol di zucchero a metà = 5 g

  • Sottrarre 5 g dai carboidrati totali: 25 g - 5 g = 20 g

  • Contare 20 g di carboidrati nel proprio piano alimentare

Un'eccezione: Se l'eritritolo è l'unico zucchero alcolico elencato, sottrarre tutti i grammi di zucchero alcolico dai carboidrati totali.

Se avete bisogno di aiuto per creare un piano alimentare o per gestire i carboidrati, chiedete consiglio al vostro medico o dietologo.

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