Come testare la glicemia

Imparate le basi del monitoraggio della glicemia e conoscete i vostri numeri.

Quando vi viene diagnosticato il diabete di tipo 2, il vostro medico curante potrebbe chiedervi di testare i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto se avete bisogno di iniezioni giornaliere di insulina. "Quando si assume insulina, c'è il rischio di abbassare la glicemia, il che può essere molto pericoloso", spiega Cara Harris, educatrice certificata per il diabete presso il Centro di Ricerca sul Diabete e il Metabolismo della Ohio State University. Esami del sangue regolari consentono di individuare tendenze o problemi e di avvertire il medico o un altro operatore per modificare i farmaci, se necessario.

Per controllare la glicemia si usa un glucometro, un dispositivo che punge il dito e fornisce un piccolo campione di sangue da analizzare. "La maggior parte dei glucometri oggi è abbastanza simile", spiega Harris, ma fa notare che alcune marche offrono caratteristiche diverse, come la possibilità di eseguire il test su aree del corpo diverse dalle dita o un modo per registrare le informazioni su ciò che si è mangiato. Se avete bisogno di aiuto nella scelta di un glucometro, chiedete al vostro educatore del diabete, dice Harris. Prima di scegliere, consiglia di verificare con la propria compagnia assicurativa; alcune assicurazioni coprono solo alcuni modelli.

Molti medici dicono che si dovrebbe controllare la glicemia da 2 a 4 volte al giorno. Prima di eseguire il test, pulire la pelle con acqua e sapone. "A volte i pazienti sbucciano un'arancia e poi fanno il test senza prima lavarsi le mani, e questo può alterare i risultati", dice Harris. Se non avete acqua e sapone a portata di mano, potete usare un disinfettante per le mani, ma lasciatelo asciugare prima di eseguire il test.

Ogni volta che si controlla la glicemia, registrare i risultati. In questo modo è possibile rivedere i dati con il medico o con l'educatore per il diabete e individuare eventuali tendenze. "L'importante non è tanto il controllo, quanto l'uso che si fa dei risultati", sottolinea Harris. "Assicuratevi di parlare con il vostro medico curante del significato di questi numeri". Se i livelli sono troppo alti o troppo bassi, potrebbe essere il risultato delle scelte alimentari, dell'esercizio fisico o dei farmaci. Modificare la propria routine può aiutare a riportare i valori nell'intervallo di riferimento, solitamente compreso tra 80 e 130 mg/dL. (L'obiettivo può variare in base a fattori quali l'età, osserva Harris).

Sebbene alcuni glucometri registrino i dati dei test, Harris consiglia di scrivere le informazioni in un diario o di inserirle in un'applicazione, in modo da facilitare la revisione e l'individuazione di potenziali problemi. Harris dice che alcuni dei suoi pazienti hanno utilizzato applicazioni come Glucose Buddy e mySugr. Entrambe sono gratuite su dispositivi Android e Apple.

Al prossimo appuntamento, chiedete all'educatore del diabete:

  • A quale intervallo di glicemia devo mirare?

  • Se smetto di controllare la glicemia, cosa succede?

  • Posso inviarvi il mio diario glicemico per una revisione?

  • Può consigliarmi qualche app o sito web per registrare i miei livelli di glicemia?

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