Cos'è la gastroparesi diabetica: Sintomi, diagnosi e trattamento

Il medico spiega la gastroparesi, un problema allo stomaco associato al diabete.

Quando il diabete causa problemi allo stomaco

Nel corso del tempo, il diabete può influire su molte parti del corpo. Una di queste è il nervo vago, che controlla la velocità di svuotamento dello stomaco. Quando è danneggiato, la digestione rallenta e il cibo rimane nel corpo più a lungo del dovuto.

Si tratta di una condizione chiamata gastroparesi. Può provocare nausea e vomito. Inoltre, è dannosa per i livelli di zucchero nel sangue.

Sebbene sia più comune nelle persone con diabete di tipo 1, anche le persone con diabete di tipo 2 possono esserne affette.

La maggior parte delle persone affette da gastroparesi soffre di diabete da almeno 10 anni e presenta altre complicazioni legate alla malattia.

Sintomi

Si possono avere:

  • Bruciore di stomaco o reflusso (risalita del contenuto dello stomaco nell'esofago)

  • Nausea

  • Vomito (nei casi più gravi può verificarsi quotidianamente)

  • Difficoltà a controllare la glicemia

  • Sensazione di sazietà rapida quando si mangia

  • Gonfiore addominale

  • Scarso appetito e perdita di peso

Complicazioni

Il cibo che rimane troppo a lungo nello stomaco può deteriorarsi e favorire la crescita di batteri.

Il cibo non digerito può indurirsi e formare un grumo chiamato bezoar. Può bloccare lo stomaco e impedire a ciò che si mangia di passare all'intestino tenue.

La gastroparesi può rendere difficile il controllo del diabete. Quando finalmente il cibo lascia lo stomaco ed entra nell'intestino tenue, anche la glicemia aumenta.

Il vomito può anche causare disidratazione.

Diagnosi

Il medico chiederà informazioni sui sintomi. Eseguirà anche un esame fisico e potrà controllare la glicemia. Potrebbe anche suggerire altri esami.

Radiografia al bario:

Si beve un liquido (bario) che ricopre l'esofago, lo stomaco e l'intestino tenue e che viene visualizzato ai raggi X. Questo esame è noto anche come serie GI (gastrointestinale) superiore o deglutizione di bario.

Bario in bistecca:

Si mangia un pasto contenente bario e il medico utilizza una radiografia per osservare il tempo necessario per digerire il cibo. Questo indica al medico quanto velocemente lo stomaco si svuota.

Scansione dello svuotamento gastrico con radioisotopi:

Si mangia del cibo contenente una sostanza radioattiva. Poi ci si sdraia sotto uno scanner che rileva le radiazioni. Se la scansione mostra che più della metà del pasto è ancora nello stomaco dopo 1,5 ore, si è affetti da gastroparesi.

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Manometria gastrica:

Il medico guida un tubo sottile attraverso la bocca e nello stomaco. Misura la velocità di digestione del cibo.

Capsula di motilità senza fili:

Questo piccolo dispositivo viene ingerito durante il pasto. Misura la pressione, la temperatura e il pH di diverse parti dell'intestino.

Elettrogastrografia:

Durante questo test si indossano degli elettrodi sulla pelle per misurare l'attività elettrica dello stomaco.

Ecografia:

Il medico usa le onde sonore per mostrare l'interno del corpo.

Endoscopia superiore:

Il medico passa un tubo sottile (chiamato endoscopio) nella gola per vedere il rivestimento dello stomaco.

Biopsia dello stomaco o dell'intestino tenue:

Il medico potrebbe dover prelevare un piccolo campione di tessuto per confermare la diagnosi.

Trattamento

Sebbene non esista una cura, è possibile gestire la gastroparesi e i suoi sintomi.

Controllare la glicemia aiuta. Chiedete al vostro medico se è il caso di cambiare i tempi e la frequenza dell'insulina e di controllare più spesso i livelli di zucchero.

Inoltre, chiedete al vostro medico se è il caso di sospendere o cambiare i farmaci che potrebbero peggiorare la gastroparesi. Tra questi vi sono gli antidepressivi, i farmaci per l'ipertensione e alcuni trattamenti per il diabete.

Per alcune persone affette da gastroparesi, i farmaci possono essere utili:

  • Il dimenidrinato (Dramamine), un antistaminico da banco, aiuta a prevenire nausea e vomito.

  • Il domperidone (Motilium) gestisce i problemi dell'apparato digerente superiore legati alla gastroparesi.

  • Anche l'eritromicina, un antibiotico, aiuta lo stomaco a spostare il cibo.

  • La metoclopramide (Reglan) fa muovere i muscoli dello stomaco, favorendo l'espulsione del cibo. Può anche prevenire nausea e vomito.

  • L'ondansetron (Zofran) blocca le sostanze chimiche presenti nel cervello e nello stomaco che causano nausea e vomito.

  • La proclorperazina (Compazine) aiuta a controllare la nausea e il vomito.

Con una procedura chiamata stimolazione elettrica gastrica, un dispositivo impiantato chirurgicamente invia brevi impulsi a bassa energia allo stomaco per aiutare a contrastare nausea e vomito.

In casi estremi, potrebbe essere necessario un tubo di alimentazione. Un chirurgo inserisce un tubo speciale attraverso la parete addominale, direttamente nell'intestino tenue. Attraverso il tubo si "mangiano" pasti liquidi appositamente preparati, invece di far passare il cibo attraverso lo stomaco.

Modifiche alla dieta

In caso di diabete, uno dei modi migliori per controllare i sintomi della gastroparesi è variare i tempi e le modalità di alimentazione. Invece di tre volte al giorno, si possono fare sei piccoli pasti. Avrete meno cibo nello stomaco, quindi non vi sentirete così pieni. Inoltre, sarà più facile per il cibo lasciare il sistema.

Inoltre, prestate attenzione alla consistenza del cibo. I liquidi e le cose facili da digerire sono una buona idea. Ad esempio, scegliete la salsa di mele invece delle mele intere.

Evitate gli alimenti ricchi di grassi, che possono rallentare la digestione. Fate attenzione alle fibre, che richiedono più tempo per essere elaborate dall'organismo.

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