Glossario dei termini del diabete

Il medico fornisce un glossario che spiega tutto quello che c'è da sapere, dalla A alla Z.

Acesulfame-k:

Dolcificante artificiale utilizzato al posto dello zucchero; non contiene carboidrati o zuccheri, quindi non ha alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue. Questo dolcificante viene spesso utilizzato insieme ad altri dolcificanti artificiali in alimenti elaborati a basso contenuto calorico. Viene utilizzato anche come dolcificante da tavola con i marchi Sunette, Sweet One e Swiss Sweet.

Acetone:

Sostanza chimica che si forma nel sangue quando l'organismo scinde i grassi anziché gli zuccheri per ottenere energia; se si forma acetone, di solito significa che le cellule sono affamate. La produzione di acetone da parte dell'organismo è comunemente nota come "chetosi". Si verifica quando c'è una carenza assoluta o relativa di insulina, per cui gli zuccheri non riescono a entrare nelle cellule per ricavarne energia. L'organismo cerca quindi di utilizzare altre fonti di energia, come le proteine dei muscoli e il grasso delle cellule adipose. L'acetone passa attraverso il corpo nelle urine.

Acidosi:

Troppo acido nel corpo, di solito dovuto alla produzione di chetoni come l'acetone, quando le cellule sono affamate; per una persona con diabete, il tipo più comune di acidosi è chiamato "chetoacidosi".

Acuta:

Insorgenza improvvisa, di solito grave; si verifica per un periodo di tempo limitato.

Ghiandole surrenali:

Due ghiandole endocrine situate sopra i reni che producono e rilasciano ormoni dello stress, come l'epinefrina (adrenalina), che stimola il metabolismo dei carboidrati, la noradrenalina, che aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, e gli ormoni corticosteroidi, che controllano il modo in cui l'organismo utilizza i grassi, le proteine, i carboidrati e i minerali e aiutano a ridurre le infiammazioni. Producono anche ormoni sessuali come il testosterone e possono produrre DHEA e progesterone.

Diabete dell'adulto:

Un termine per indicare il diabete di tipo 2 che non viene più utilizzato, perché questo tipo di diabete è ora comunemente osservato nei bambini; anche "diabete non insulino-dipendente" è considerato un termine errato per descrivere il diabete di tipo 2, perché i pazienti con questo tipo di diabete possono a un certo punto richiedere l'insulina.

Advantame:

Sostituto dello zucchero simile all'aspartame, approvato dalla FDA, può essere utilizzato sia come dolcificante da tavola che come ingrediente in cucina. Il Advantame può essere utilizzato anche in prodotti da forno, bibite e altre bevande analcoliche, gomme da masticare, caramelle, glasse, dessert congelati, gelatine e budini, marmellate e gelatine, frutta lavorata e succhi di frutta, guarnizioni e sciroppi.

Effetti avversi:

Effetto dannoso.

Esercizio aerobico: Qualsiasi attività fisica ritmica che utilizza grandi gruppi muscolari e fa lavorare il cuore e i polmoni più intensamente rispetto a quando il corpo è a riposo. Chiamato anche esercizio cardio, è stato dimostrato che abbassa i livelli di zucchero nel sangue.

Albuminuria:

Quando i reni sono danneggiati, iniziano a perdere proteine nelle urine. L'albumina è una piccola proteina abbondante nel sangue che passa attraverso il filtro renale nell'urina più facilmente di altre proteine. L'albuminuria si verifica in circa il 30%-45% delle persone affette da diabete di tipo 1 da almeno 10 anni. Nelle persone a cui è stato appena diagnosticato il diabete di tipo 2, i reni possono già mostrare segni di fuoriuscita di piccole quantità di proteine, chiamata "microalbuminuria". Ciò può essere dovuto al diabete o ad altre malattie che si manifestano in concomitanza con il diabete, come l'ipertensione arteriosa. La presenza di proteine nelle urine aumenta il rischio di sviluppare una malattia renale allo stadio terminale. Significa anche che la persona è a rischio particolarmente elevato per lo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Cellula alfa:

Un tipo di cellula in un'area del pancreas chiamata isole di Langerhans; le cellule alfa producono e rilasciano un ormone chiamato "glucagone". Il glucagone funziona in diretta opposizione all'insulina: aumenta la quantità di glucosio nel sangue rilasciando lo zucchero immagazzinato dal fegato.

Anomalia:

Difetti alla nascita; deviazione dalla norma o dalla media.

Anticorpi:

Proteine che l'organismo produce per proteggersi da sostanze estranee, come batteri o virus.

Agente antidiabetico:

Sostanza che aiuta le persone affette da diabete a controllare il livello di zucchero nel sangue (vedi insulina, farmaco orale per il diabete).

Antigeni:

Sostanze che provocano una risposta immunitaria nell'organismo, identificando sostanze o marcatori sulle cellule; l'organismo produce anticorpi per combattere gli antigeni, o sostanze nocive, e cerca di eliminarli.

Arteria:

Vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore ad altre parti del corpo; le arterie sono più spesse delle vene e hanno pareti più forti ed elastiche. Le arterie talvolta sviluppano placche all'interno delle loro pareti in un processo noto come "aterosclerosi". Queste placche possono diventare fragili e rompersi, causando le complicazioni associate al diabete, come infarti e ictus.

Pancreas artificiale:

Un sensore di glucosio collegato a un dispositivo di somministrazione di insulina; entrambi sono collegati tra loro da un cosiddetto "sistema a circuito chiuso". In altre parole, si tratta di un sistema che non solo è in grado di determinare il livello di glucosio corporeo, ma che prende anche queste informazioni e rilascia le quantità di insulina appropriate per il particolare zucchero appena misurato. Il pancreas artificiale è in grado di regolare la quantità di insulina rilasciata, per cui un basso livello di zuccheri indurrebbe il dispositivo a diminuire la somministrazione di insulina. Attualmente sono in corso sperimentazioni con un pancreas artificiale e la speranza è che questo sistema sia disponibile in commercio entro 5 anni. Sono inoltre in corso studi per sviluppare una versione di questo sistema che possa essere impiantata.

Dolcificanti artificiali: Chiamati anche dolcificanti non nutritivi, comprendono dolcificanti ipocalorici o non calorici o sostituti dello zucchero. Aggiungono un sapore dolce con meno calorie dello zucchero da tavola, dello sciroppo di mais o dei concentrati di succo di frutta. Ne sono un esempio l'aspartame (NutraSweet e Equal), il sucralosio (Splenda), l'acesulfame di potassio, il neotame e la saccarina (Sweet'N Low).

Aspartame:

Dolcificante artificiale usato al posto dello zucchero, perché ha poche calorie; venduto come "Equal" e "NutraSweet".

Asintomatico:

Nessun sintomo; nessun segno evidente della presenza della malattia.

Aterosclerosi:

Malattia delle arterie causata da depositi di colesterolo nelle pareti delle arterie; queste placche possono accumularsi e causare il restringimento delle arterie o possono diventare fragili e rompersi, formando coaguli di sangue che causano infarti e ictus. Le arterie che forniscono sangue al cuore possono restringersi gravemente, riducendo l'apporto di sangue ricco di ossigeno al cuore, soprattutto nei periodi di maggiore attività.

Test degli autoanticorpi:

Questo esame del sangue, chiamato test degli autoanticorpi del trasportatore di zinco 8 (ZnT8Ab), viene utilizzato insieme ad altre informazioni e ai risultati degli esami per determinare se una persona ha il diabete di tipo 1 e non un altro tipo di diabete.

Malattia autoimmune:

Disturbo del sistema immunitario dell'organismo in cui il sistema immunitario attacca erroneamente se stesso; esempi di queste malattie sono il diabete di tipo 1, l'ipertiroidismo causato dalla malattia di Graves e l'ipotiroidismo causato dalla malattia di Hashimoto.

Neuropatia autonoma:

Danno nervoso alla parte del sistema nervoso che non possiamo controllare coscientemente; questi nervi controllano il sistema digestivo, i vasi sanguigni, il sistema urinario, la pelle e gli organi sessuali. I nervi autonomi non sono sotto il controllo di una persona e funzionano da soli.

Retinopatia di fondo:

È la forma più lieve di malattia oculare causata dal diabete; può essere associata a una visione normale. In caso di diabete di lunga durata o di glicemia non controllata, il danno oculare può progredire verso forme più gravi.

Frequenza basale:

La quantità di insulina necessaria per gestire le normali fluttuazioni giornaliere di glucosio nel sangue; la maggior parte delle persone produce costantemente insulina per gestire le fluttuazioni di glucosio che si verificano durante il giorno. In una persona con diabete, la somministrazione di una quantità costante di insulina a basso livello tramite microinfusore di insulina imita questo fenomeno normale.

Cellula beta:

Un tipo di cellula in un'area del pancreas chiamata isole di Langerhans; le cellule beta producono e rilasciano insulina, che aiuta a controllare il livello di glucosio nel sangue.

Insulina biosintetica:

Insulina umana geneticamente modificata; questa insulina ha un rischio molto più basso di indurre una reazione allergica nelle persone che la utilizzano, a differenza delle insuline di mucca (bovina) o di maiale (suina). I produttori di insulina sintetica ne producono una forma a breve durata d'azione, che serve a coprire gli aumenti di zuccheri durante i pasti; producono anche insuline a più lunga durata d'azione, che coprono gli zuccheri tra i pasti e durante il digiuno, ad esempio durante la notte.

Glicemia:

Vedere il glucosio.

Monitoraggio o test della glicemia:

Metodo per verificare la quantità di zucchero presente nel sangue; il monitoraggio domiciliare della glicemia consiste nel pungere il dito con un pungidito, mettere una goccia di sangue su una striscia reattiva e inserire la striscia reattiva in un misuratore di glicemia che visualizza il livello di glucosio nel sangue. Il test della glicemia può essere effettuato anche in laboratorio. Il monitoraggio della glicemia è consigliato tre o quattro volte al giorno per le persone con diabete insulino-dipendente. A seconda della situazione, possono essere raccomandati controlli della glicemia prima dei pasti, due ore dopo i pasti, al momento di andare a letto, nel cuore della notte e prima e dopo l'esercizio fisico.

Pressione arteriosa:

Misura della pressione o della forza del sangue contro i vasi sanguigni (arterie); la pressione sanguigna è scritta con due numeri. Il primo numero, o numero superiore, è chiamato pressione sistolica ed è la misura della pressione nelle arterie quando il cuore batte e spinge più sangue nelle arterie. Il secondo numero, chiamato pressione diastolica, è la pressione nelle arterie quando il cuore si riposa tra un battito e l'altro. La pressione sanguigna ideale per le persone non gravide con diabete è di 130/80 o meno.

Glicemia:

Chiamata anche glicemia, è lo zucchero presente nel sangue. Le persone con diabete di tipo 2 hanno un eccesso di zuccheri nel sangue perché i livelli o le azioni dell'insulina non funzionano bene.

Azoto ureico nel sangue (BUN):

Prodotto del metabolismo che viene escreto nelle urine; viene misurato nel sangue come misura indiretta del buon funzionamento dei reni. Un aumento dei livelli di BUN nel sangue può indicare un danno renale precoce, in quanto i reni non riescono a espellere efficacemente la BUN.

Indice di massa corporea (BMI):

Calcolo basato sull'altezza e sul peso per classificare il soggetto come sottopeso, in peso forma, in sovrappeso o obeso. L'IMC dà un'idea del rischio di problemi di salute in base al proprio peso. Potete calcolare il vostro qui.

Diabete fragile:

Quando il livello di zucchero nel sangue di una persona passa spesso molto rapidamente da un valore alto a un valore basso e da un valore basso a un valore alto.

Bunion:

Protuberanza o rigonfiamento della prima articolazione dell'alluce causato dal rigonfiamento di una sacca di liquido sotto la pelle e da anomalie dell'articolazione; le donne ne sono solitamente affette a causa di scarpe strette o a punta o di tacchi alti che esercitano una pressione sulle dita dei piedi, forzando il movimento verso l'esterno dell'articolazione. Anche le persone con i piedi piatti o con l'arco plantare basso sono soggette ai bunion. Le scarpe ben calzate e imbottite possono prevenire la formazione dei bunion. I calli possono portare ad altri problemi, come gravi infezioni dovute alla pressione dell'alluce sulle altre dita del piede.

Calli:

Una piccola area di pelle, di solito sul piede, che è diventata spessa e dura a causa dello sfregamento o della pressione; i calli possono portare ad altri problemi, come gravi infezioni. Le scarpe che calzano bene possono prevenire la formazione dei calli.

Calorie:

Energia che proviene dal cibo; alcuni alimenti hanno più calorie di altri. I grassi hanno più calorie delle proteine e dei carboidrati. La maggior parte delle verdure ne ha poche.

Carboidrati:

Una delle tre principali classi di alimenti e una fonte di energia; i carboidrati sono principalmente zuccheri e amidi che il corpo scompone in glucosio (uno zucchero semplice che l'organismo può utilizzare per nutrire le cellule).

Conteggio dei carboidrati:

Tecnica di pianificazione dei pasti che consiste nel tenere traccia dei grammi di carboidrati contenuti negli alimenti per assicurarsi di non mangiare più di una certa quantità in un determinato pasto. È possibile contare ogni porzione di carboidrati, poiché ogni porzione di carboidrati corrisponde a 15 grammi. Se si sceglie questa strategia, il medico o l'educatore diabetologico indicheranno la quantità totale di carboidrati da assumere in ogni pasto o la quantità totale giornaliera.

Cardiologo:

Medico che si occupa di persone affette da malattie cardiache; specialista del cuore.

Cardiovascolare:

Relativo al cuore e ai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari).

Educatore certificato di diabete (CDE):

Un operatore sanitario certificato dall'Associazione Americana degli Educatori del Diabete (AADE) per insegnare alle persone con diabete come gestire la propria condizione.

Colesterolo:

Sostanza cerosa e inodore prodotta dal fegato, parte essenziale delle pareti cellulari e dei nervi; il colesterolo svolge un ruolo importante nelle funzioni del corpo, come la digestione e la produzione di ormoni. Oltre a essere prodotto dall'organismo, il colesterolo proviene dagli alimenti di origine animale che mangiamo. Un eccesso di colesterolo nel sangue provoca un aumento delle particelle chiamate LDL (colesterolo "cattivo"), che aumentano l'accumulo di placche nelle pareti delle arterie e portano all'aterosclerosi.

Claudicatio:

Vedi claudicazione intermittente.

Coma:

Emergenza in cui una persona non è cosciente; può verificarsi nelle persone con diabete perché la glicemia è troppo alta o troppo bassa.

Fenomeno dell'alba:

Aumento dei livelli di zucchero nel sangue nelle prime ore del mattino.

Disidratazione:

Grande perdita di acqua corporea; se una persona con diabete ha un livello di zucchero nel sangue molto alto, causa una maggiore perdita di acqua attraverso l'aumento della minzione e quindi una sete estrema.

Diabete:

Vedi diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2.

Alimenti adatti al diabete:

Qualsiasi alimento sano per una persona con diabete. Poiché non esistono alimenti speciali che una persona affetta da diabete deve mangiare, qualsiasi alimento sano può essere considerato idoneo. Attenzione: Alcuni alimenti confezionati che non sono particolarmente salutari possono essere etichettati come "adatti al diabete", quindi controllate sempre le etichette nutrizionali.

Chetoacidosi diabetica (DKA):

Condizione grave e pericolosa per la vita che deriva dall'iperglicemia (glicemia elevata), dalla disidratazione e dall'accumulo di acidi e che richiede un trattamento d'emergenza con liquidi e insulina; la DKA si verifica quando non c'è abbastanza insulina e le cellule diventano affamate di zuccheri. Si attiva una fonte di energia alternativa chiamata chetoni. Il sistema crea un accumulo di acidi. La chetoacidosi può portare al coma e persino alla morte.

Dietista:

Esperto di nutrizione che aiuta le persone a pianificare il tipo e la quantità di alimenti da consumare per particolari esigenze di salute; un dietista registrato (RD) ha qualifiche speciali.

Dietista:

Chiamato anche nutrizionista, è un esperto formato nella scienza della nutrizione che consiglia agli altri una sana alimentazione. Alcuni nutrizionisti sono dietisti registrati (RD o RDN); questa credenziale significa che qualcuno ha completato un livello di formazione superiore e ha superato un esame di registrazione.

Identificazione medica di emergenza:

Carte, braccialetti o collane con un messaggio scritto, utilizzati da persone con diabete o altri problemi medici per avvisare gli altri in caso di emergenza medica, come il coma.

Endocrinologo:

Medico che si occupa di persone con problemi ormonali.

Liste di scambio:

Un modo di raggruppare gli alimenti per aiutare le persone che seguono diete speciali a non interrompere la dieta; ogni gruppo elenca gli alimenti in una dimensione di porzione. Una persona può scambiare, barattare o sostituire una porzione di un alimento di un gruppo con un'altra dello stesso gruppo. Gli elenchi suddividono gli alimenti in sei gruppi: amido/pane, carne, verdura, frutta, latte e grassi. All'interno di un gruppo di alimenti, una porzione di ogni alimento di quel gruppo ha circa la stessa quantità di carboidrati, proteine, grassi e calorie.

Test del glucosio plasmatico a digiuno (FPG):

Il metodo preferito per lo screening del diabete; l'FPG misura il livello di zucchero nel sangue di una persona dopo aver digiunato o non aver mangiato nulla per almeno 8 ore. La glicemia normale a digiuno è inferiore a 100 milligrammi per decilitro o mg/dL. Un glucosio plasmatico a digiuno superiore a 100 mg/dL e inferiore a 126 mg/dL implica che la persona ha un livello di glucosio a digiuno alterato, ma potrebbe non avere il diabete. La diagnosi di diabete viene fatta quando la glicemia a digiuno è superiore a 126 mg/dL e quando gli esami del sangue confermano risultati anomali. Questi test possono essere ripetuti in un giorno successivo o misurando il glucosio 2 ore dopo un pasto. I risultati devono mostrare una glicemia elevata superiore a 200 mg/dL.

Grassi:

Sostanze che aiutano il corpo a utilizzare alcune vitamine e a mantenere la pelle sana; sono anche il modo principale in cui il corpo immagazzina energia. Negli alimenti esistono diversi tipi di grassi: saturi, insaturi, polinsaturi, monoinsaturi e trans. Per mantenere i livelli di colesterolo e trigliceridi (lipidi) nel sangue il più vicino possibile ai valori normali, l'American Diabetes Association raccomanda di limitare la quantità di grassi saturi e di colesterolo nella dieta. I grassi saturi contribuiscono ai livelli ematici di colesterolo LDL ("cattivo"). La quantità di grassi saturi dovrebbe essere limitata a meno del 10% dell'apporto calorico totale e la quantità di colesterolo alimentare dovrebbe essere limitata a 300 mg al giorno.

Fibre:

Un tipo di carboidrato che il corpo non può digerire. Non può essere scomposta in zucchero. Si trova in frutta, verdura, fagioli, cereali integrali e noci. Gli alimenti ad alto contenuto di fibre tendono a essere voluminosi e richiedono una masticazione supplementare, per cui possono favorire la perdita di peso aiutando a sentirsi sazi più a lungo. Le fibre svolgono un ruolo importante nel processo digestivo, e assumerne una quantità sufficiente può anche contribuire a migliorare i livelli di zucchero nel sangue.

Diario alimentare (tracciamento dei pasti):

Il processo di scrivere o registrare in altro modo ciò che si mangia. Le ricerche hanno dimostrato che tenere traccia dell'assunzione di cibo può aiutare a perdere peso.

Fruttosio:

Un tipo di zucchero presente in molta frutta e verdura e nel miele; il fruttosio viene utilizzato per dolcificare alcuni alimenti dietetici, ma questo tipo di dolcificante è in genere sconsigliato alle persone con diabete, perché potrebbe avere un effetto negativo sulla glicemia.

Cancrena:

Morte dei tessuti corporei, solitamente dovuta alla mancanza di afflusso di sangue, soprattutto nelle gambe e nei piedi.

Gastroparesi:

Una forma di danno nervoso che colpisce lo stomaco e l'intestino; in questa condizione il cibo non viene digerito correttamente e non si muove normalmente attraverso lo stomaco e il tratto intestinale. Può provocare nausea e vomito, perché il tempo di transito del cibo è rallentato dal danno nervoso. Questo tipo di danno nervoso può anche causare un problema significativo di zuccheri bassi e irregolari nel sangue.

Diabete gestazionale:

Un livello elevato di zucchero nel sangue che inizia o viene riconosciuto per la prima volta durante la gravidanza; i cambiamenti ormonali durante la gravidanza influenzano l'azione dell'insulina, provocando livelli elevati di zucchero nel sangue. Di solito, i livelli di zucchero nel sangue tornano alla normalità dopo il parto. Tuttavia, le donne che hanno avuto il diabete gestazionale hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 più tardi nella vita. Il diabete gestazionale può aumentare le complicazioni durante il travaglio e il parto e aumentare il tasso di complicazioni fetali legate all'aumento delle dimensioni del bambino.

Glaucoma:

Malattia oculare associata a un aumento della pressione all'interno dell'occhio; il glaucoma può danneggiare il nervo ottico e causare una riduzione della vista e la cecità.

Glucagone:

Un ormone che aumenta il livello di glucosio nel sangue rilasciando il glucosio immagazzinato dal fegato; il glucagone viene talvolta iniettato quando una persona ha perso conoscenza (sviene) a causa di un basso livello di zucchero nel sangue. Il glucagone iniettato aiuta ad aumentare il livello di glucosio nel sangue.

Glucosio:

Zucchero semplice presente nel sangue; è la principale fonte di energia dell'organismo; noto anche come "destrosio".

Compresse di glucosio:

Zucchero masticabile che le persone con diabete usano per aumentare rapidamente la glicemia quando questa scende pericolosamente (ipoglicemia). Questi prodotti sono disponibili in vari gusti e forme, come gel, liquidi e polveri. Se assumete un farmaco che vi rende inclini a questo problema, il medico potrebbe dirvi di portare con voi delle compresse di glucosio, soprattutto durante l'esercizio fisico.

Test di tolleranza al glucosio:

Test per determinare se una persona ha il diabete; il test viene eseguito in un laboratorio o in uno studio medico al mattino, prima che la persona abbia mangiato. Si raccomanda un periodo di almeno 8 ore senza cibo prima di eseguire il test. Per prima cosa viene prelevato un campione di sangue a digiuno. Poi la persona beve un liquido contenente zucchero. Due ore dopo si esegue un secondo esame del sangue. Una glicemia a digiuno pari o superiore a 126 mg/dl è considerata diabete. Una glicemia a digiuno compresa tra 100 e 125 mg/dl è classificata come glicemia a digiuno alterata. Se il risultato del test di due ore mostra una glicemia pari o superiore a 200 mg/dl, la persona è considerata affetta da diabete. Una glicemia di due ore compresa tra 140 mg/dl e 199 mg/dl è classificata come alterata tolleranza al glucosio.

Test dell'emoglobina glicata (HbA1c):

È un esame del sangue importante per determinare il livello di gestione del diabete; l'emoglobina è una sostanza presente nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno ai tessuti. Può anche attaccarsi allo zucchero presente nel sangue, formando una sostanza chiamata emoglobina glicata o emoglobina A1C. Il test fornisce una misurazione media della glicemia in un periodo di 6-12 settimane e viene utilizzato insieme al monitoraggio domiciliare del glucosio per apportare modifiche al trattamento. L'intervallo ideale per le persone con diabete è generalmente inferiore al 7%. Questo test può essere utilizzato anche per diagnosticare il diabete quando il livello di HbA1c è uguale o superiore al 6,5%.

Pressione sanguigna elevata:

Condizione in cui il sangue scorre attraverso i vasi sanguigni con una forza superiore al normale; la pressione alta affatica il cuore, danneggia le arterie e aumenta il rischio di infarto, ictus e problemi renali; detta anche "ipertensione". L'obiettivo per la pressione sanguigna nelle persone con diabete è inferiore a 130/80.

Glicemia elevata:

Vedere iperglicemia.

Monitoraggio domiciliare della glicemia:

Un modo in cui una persona può verificare la quantità di zucchero nel sangue; chiamato anche "autocontrollo della glicemia". Il monitoraggio domiciliare del glucosio analizza il sangue intero (plasma e componenti delle cellule del sangue); pertanto, i risultati possono essere diversi dai valori di laboratorio, che analizzano i valori plasmatici del glucosio. In genere, i valori plasmatici del laboratorio possono essere più elevati rispetto ai controlli del glucosio effettuati a casa con un monitor per il glucosio.

Ormone:

Una sostanza chimica rilasciata in un organo o in una parte del corpo che viaggia attraverso il sangue verso un'altra area, dove aiuta a controllare alcune funzioni corporee; per esempio, l'insulina è un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas e, quando viene rilasciata, innesca le altre cellule a utilizzare il glucosio per l'energia.

Insulina umana:

Insulina bioingegnerizzata molto simile all'insulina prodotta dall'organismo; il codice del DNA per la produzione di insulina umana viene inserito in cellule di batteri o lievito e l'insulina prodotta viene purificata e venduta come insulina umana.

Iperglicemia:

Glicemia elevata; questa condizione è abbastanza comune nelle persone con diabete. Molte cose possono causare l'iperglicemia. Si verifica quando l'organismo non ha abbastanza insulina o non riesce a utilizzare l'insulina che ha.

Ipertensione:

Vedi pressione alta.

Ipoglicemia:

Bassa concentrazione di zuccheri nel sangue; questa condizione si verifica spesso nelle persone affette da diabete. Nella maggior parte dei casi si verifica quando l'insulina è troppa e il glucosio non è sufficiente.

Impotenza:

Chiamata anche "disfunzione erettile"; incapacità persistente del pene di diventare o rimanere eretto. Alcuni uomini possono diventare impotenti dopo aver avuto il diabete per lungo tempo, perché i nervi e i vasi sanguigni del pene si danneggiano. Si stima che il 50% degli uomini con diagnosi di diabete di tipo 2 soffra di impotenza.

Rotazione del sito di iniezione:

Cambiamento delle aree del corpo in cui una persona si inietta l'insulina; cambiando l'area di iniezione, le iniezioni saranno più facili, più sicure e più confortevoli. Se si utilizza sempre lo stesso sito di iniezione, sotto la pelle possono formarsi aree indurite, grumi o rientranze che impediscono all'insulina di essere utilizzata correttamente. Questi grumi o rientranze sono chiamati "lipodistrofie".

Siti di iniezione:

Luoghi del corpo in cui è più facile iniettare l'insulina.

Insulina:

Ormone prodotto dal pancreas che aiuta l'organismo a utilizzare gli zuccheri a scopo energetico; le cellule beta del pancreas producono l'insulina.

Diabete insulino-dipendente:

Termine usato in passato per il diabete di tipo 1.

Miscela di insulina:

Miscela di insulina contenente insulina a breve, intermedia o lunga durata d'azione; è possibile acquistare insulina premiscelata per evitare di dover miscelare l'insulina da due flaconi.

Pompa per insulina:

Un piccolo dispositivo computerizzato, delle dimensioni di un cellulare, che si indossa alla cintura o si mette in tasca; i microinfusori di insulina hanno un tubicino flessibile con un ago sottile all'estremità. L'ago viene inserito sotto la pelle dell'addome e fissato con nastro adesivo. Un flusso costante e accuratamente misurato di insulina viene rilasciato nell'organismo.

Reazione all'insulina:

Un altro termine per indicare l'ipoglicemia in una persona affetta da diabete; si verifica quando una persona affetta da diabete ha iniettato troppa insulina, ha mangiato troppo poco o ha fatto esercizio fisico senza consumare cibo extra.

Recettori dell'insulina:

Aree sulla parte esterna di una cellula che permettono all'insulina presente nel sangue di unirsi o legarsi alla cellula; quando la cellula e l'insulina si legano, la cellula può prelevare il glucosio dal sangue e utilizzarlo per l'energia.

Resistenza all'insulina:

Quando l'effetto dell'insulina sulle cellule muscolari, grasse ed epatiche diventa meno efficace; questo effetto si verifica sia con l'insulina prodotta dall'organismo sia con le iniezioni di insulina. Pertanto, sono necessari livelli più elevati di insulina per abbassare la glicemia.

Sindrome da insulino-resistenza o sindrome metabolica:

Questa sindrome è definita da un insieme di condizioni mediche che aumentano il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e malattie cardiache. Una diagnosi è importante, perché è possibile apportare miglioramenti alla salute che riducono il rischio.

La sindrome da insulino-resistenza o sindrome metabolica viene diagnosticata quando una persona presenta 3 o più delle seguenti caratteristiche:

  • Pressione sanguigna pari o superiore a 130/85 mmHg

  • Glicemia a digiuno (glucosio) uguale o superiore a 100 mg/dL

  • Grande circonferenza vita (un girovita di 40 pollici o più per gli uomini; 35 pollici o più per le donne)

  • Colesterolo HDL basso (meno di 40 mg/dL per gli uomini; meno di 50 mg/dL per le donne)

  • Trigliceridi pari o superiori a 150 mg/dL

Shock insulinico:

Una condizione grave che si verifica quando il livello di zucchero nel sangue scende rapidamente.

Insulina ad azione intermedia:

Copre il fabbisogno di insulina per circa metà giornata o per tutta la notte; questo tipo di insulina è spesso combinato con l'insulina ad azione rapida o breve. Include NPH e Lente.

Claudicazione intermittente:

Dolore ai muscoli delle gambe che si manifesta in modo saltuario, di solito mentre si cammina o si fa esercizio fisico; il dolore è dovuto all'aterosclerosi dei vasi sanguigni che alimentano i muscoli degli arti inferiori. La claudicatio di solito aumenta con l'età ed è più comune nelle persone nella sesta o settima decade di vita. I fattori di rischio per lo sviluppo del restringimento delle arterie che può causare la claudicatio sono il fumo di sigaretta, l'ipertensione e il diabete. Sono disponibili farmaci per il trattamento di questa condizione.

Iniettore a getto:

Dispositivo che utilizza una pressione elevata per spingere l'insulina attraverso la pelle e nei tessuti.

Diabete ad insorgenza giovanile:

Termine usato in passato per il diabete di tipo 1.

Chetoacidosi:

Vedere chetoacidosi diabetica (DKA).

Corpi chetonici:

Spesso chiamati semplicemente chetoni, sono uno dei prodotti della combustione dei grassi nell'organismo; quando non c'è abbastanza insulina, il corpo non è in grado di utilizzare lo zucchero (glucosio) per l'energia e scinde i propri grassi e proteine. Quando il grasso viene utilizzato, i corpi chetonici, un acido, compaiono nelle urine e nel sangue. Una quantità elevata di chetoni nel sistema può portare a una condizione grave chiamata chetoacidosi. I chetoni possono essere rilevati e monitorati nelle urine a casa con prodotti come Ketostix, Chemstrips e Acetest. Quando la glicemia è costantemente superiore a 250 mg/dl, se si è malati o se si è in gravidanza e si soffre di diabete, i chetoni devono essere controllati regolarmente.

Malattia renale (nefropatia):

In una persona affetta da diabete, la nefropatia è una delle diverse condizioni causate da alterazioni dei piccolissimi vasi sanguigni dei reni. Queste alterazioni causano la cicatrizzazione dei reni, che può portare all'insufficienza renale. Le persone che soffrono di diabete da molto tempo possono sviluppare una nefropatia. Un segno precoce di nefropatia è la presenza di proteine nelle urine.

Soglia renale:

Vedere soglia renale.

Lancet:

Ago sottile e appuntito per pungere la pelle; usato nel monitoraggio della glicemia.

Trattamento laser:

L'uso di un forte fascio di luce (laser) per guarire un'area danneggiata; una persona con diabete può ricevere trattamenti laser per guarire i vasi sanguigni nell'occhio.

Diabete ad insorgenza tardiva:

Termine usato in passato per il diabete di tipo 2.

Lipide:

Un altro termine per indicare un grasso o una sostanza simile al grasso presente nel sangue; il corpo immagazzina il grasso come energia da utilizzare in futuro, proprio come un'automobile che ha un serbatoio di riserva. Quando il corpo ha bisogno di energia, può scomporre i lipidi in acidi grassi e bruciarli come il glucosio. Un eccesso di grassi nella dieta può causare un accumulo di grasso nelle pareti delle arterie, chiamato "aterosclerosi". Un eccesso di calorie provenienti dai grassi o da altri nutrienti può portare a un aumento di peso.

Glicemia bassa, glucosio basso nel sangue:

Vedere ipoglicemia.

Piano dei pasti (pianificazione dei pasti): Qualsiasi strategia utilizzata per pianificare i pasti. Questo termine può riferirsi al rispetto di una dieta specifica o indicare semplicemente il processo di riflessione su ciò che si intende mangiare in anticipo.

Metabolismo:

Tutti i processi fisici e chimici che avvengono nell'organismo quando il cibo viene scomposto, viene creata energia e vengono prodotti rifiuti.

Mg/dL (milligrammi per decilitro):

Misura che indica la quantità di qualcosa come il glucosio in una specifica quantità di sangue.

Dose mista:

Una dose di insulina prescritta in cui due tipi di insulina vengono combinati e iniettati contemporaneamente; una dose mista di solito combina un'insulina ad azione rapida e una ad azione prolungata. Una dose mista può essere fornita in una siringa premiscelata o essere miscelata al momento dell'iniezione. Una dose mista può essere prescritta per ottenere un migliore controllo della glicemia.

Dolcificanti naturali senza calorie:

Simili ai dolcificanti artificiali, ma provenienti da una fonte naturale. La stevia (Truvia, PureVia, ecc.) è considerata un dolcificante naturale perché proviene dalla pianta della stevia.

Nefropatia:

Malattia dei reni causata da danni ai piccoli vasi sanguigni o alle unità dei reni che puliscono il sangue; le persone che soffrono di diabete da molto tempo possono sviluppare una nefropatia.

Neurologo:

Medico che si occupa di persone con problemi al sistema nervoso (cervello, midollo spinale e nervi).

Neuropatia:

Danno ai nervi; le persone che hanno avuto un diabete non ben controllato possono sviluppare un danno ai nervi.

Diabete non insulino-dipendente:

Termine precedente per indicare il diabete di tipo 2.

Nutrizionista:

Vedi dietista.

Obesità:

Termine utilizzato per descrivere l'eccesso di grasso corporeo; è definito in termini di peso e altezza di una persona, o indice di massa corporea (IMC). Un IMC superiore a 30 viene classificato come obeso. L'obesità rende il corpo meno sensibile all'azione dell'insulina. Il grasso corporeo in eccesso è considerato un fattore di rischio per il diabete.

Oculista:

Medico che cura le persone affette da malattie o traumi oculari.

Optometrista:

Persona professionalmente preparata a testare gli occhi e a individuare e trattare i problemi oculari, nonché alcune malattie, prescrivendo e adattando lenti correttive. Alcuni ottengono anche una formazione clinica aggiuntiva o completano una borsa di specializzazione dopo la scuola di optometria.

Farmaci orali per il diabete:

Farmaci che si assumono per abbassare il livello di zucchero nel sangue; i farmaci orali per il diabete sono prescritti alle persone il cui pancreas produce ancora un po' di insulina. Questi farmaci non sono utilizzati per il diabete in gravidanza.

Sovrappeso:

Si riferisce a una persona con un IMC compreso tra 25 e 29,9, che presenta un eccesso di grasso corporeo. Una persona in sovrappeso

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