I rimedi naturali sono sicuri ed efficaci per il trattamento del diabete di tipo 2? Il medico spiega i rimedi che includono erbe, integratori alimentari, agopuntura, biofeedback e altro ancora.
Il National Center for Complementary and Alternative Medicine, che fa parte del National Institutes of Health, definisce la medicina complementare e alternativa come un "gruppo di diversi sistemi medici e di assistenza sanitaria, pratiche e prodotti che non sono attualmente considerati parte della medicina convenzionale". La medicina complementare viene utilizzata insieme ai trattamenti convenzionali, mentre la medicina alternativa viene utilizzata al posto della medicina convenzionale.
Sebbene alcune possano essere efficaci, altre non lo sono o possono addirittura essere dannose. Se volete provare la medicina complementare o alternativa, parlate con il vostro medico dei pro e dei contro e di ciò che può essere una buona idea per voi.
Trattamenti alternativi o complementari
Agopuntura
è una procedura in cui un professionista inserisce aghi molto sottili in punti specifici della pelle. Secondo alcuni scienziati, l'agopuntura innesca il rilascio di antidolorifici naturali dell'organismo. È stato dimostrato che l'agopuntura offre sollievo dal dolore cronico ed è talvolta utilizzata da persone affette da neuropatia, il doloroso danno nervoso che può verificarsi con il diabete.
Biofeedback
è una tecnica che aiuta a diventare più consapevoli e a gestire la risposta del corpo al dolore. Questa terapia enfatizza le tecniche di rilassamento e di riduzione dello stress.
Immaginazione guidata
è una tecnica di rilassamento praticata anche da alcuni professionisti che utilizzano il biofeedback. Con l'immaginazione guidata, si pensa a immagini mentali pacifiche, come le onde dell'oceano, o magari a immagini di controllo o cura della malattia. Le persone che utilizzano questa tecnica dicono che queste immagini positive possono alleviare la loro condizione.
Integratori alimentari naturali
I benefici dell'assunzione?
cromo
è stato studiato e discusso per diversi anni. Il minerale è necessario per creare il fattore di tolleranza al glucosio, che aiuta l'insulina a funzionare meglio. Diversi studi suggeriscono che gli integratori di cromo possono migliorare il controllo del diabete, ma non abbiamo ancora abbastanza informazioni per raccomandarlo per il trattamento del diabete.
Diversi tipi di piante sono definite
ginseng
ma la maggior parte degli studi ha utilizzato il ginseng americano. Hanno mostrato alcuni effetti di riduzione degli zuccheri nei livelli di glicemia a digiuno e dopo i pasti, nonché nei risultati dell'A1c (livelli medi di glicemia in un periodo di 3 mesi). Ma sono necessari studi più ampi e a lungo termine. I ricercatori hanno anche scoperto che la quantità di composto ipoglicemizzante nelle piante di ginseng varia notevolmente.
Anche se la relazione tra
magnesio
e il diabete è stata studiata per decenni, non è ancora del tutto chiara. Un basso livello di magnesio può peggiorare il controllo della glicemia nel diabete di tipo 2. Gli scienziati sostengono che interrompe l'insulina nel sangue. Secondo gli scienziati, interrompe la secrezione di insulina nel pancreas e crea resistenza all'insulina nei tessuti dell'organismo. Le prove suggeriscono che una carenza di magnesio può contribuire ad alcune complicazioni del diabete. Le persone che assumono una maggiore quantità di magnesio nella loro dieta (mangiando cereali integrali, noci e verdure a foglia verde) hanno un rischio inferiore di diabete di tipo 2.
Vanadio
è un composto presente in minime quantità nelle piante e negli animali. I primi studi hanno dimostrato che il vanadio normalizzava i livelli di zucchero nel sangue negli animali affetti da diabete di tipo 1 e di tipo 2. Quando alle persone affette da diabete è stato somministrato il vanadio, hanno registrato un modesto aumento della sensibilità all'insulina e sono state in grado di ridurre il fabbisogno di insulina. I ricercatori vogliono capire come funziona il vanadio nell'organismo, individuare potenziali effetti collaterali e stabilire dosaggi sicuri.
Coenzima Q10
, spesso chiamato CoQ10 (altri nomi includono ubichinone e ubichinolo), è una sostanza simile a una vitamina presente nella carne e nei frutti di mare. Il CoQ10 aiuta le cellule a produrre energia e agisce come antiossidante. Ma non è stato dimostrato che influisca sul controllo degli zuccheri nel sangue.
Alimenti vegetali
La maggior parte degli alimenti vegetali è ricca di fibre, vitamine e minerali. Le persone con diabete di tipo 2 possono concentrarsi su:
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Lievito di birra
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Grano saraceno
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Broccoli e altre verdure affini
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Cannella
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Chiodi di garofano
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Caffè
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Gombo
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Verdure a foglia
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Semi di fieno greco
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Salvia
Alcuni studi dimostrano che alcuni alimenti vegetali possono aiutare l'organismo a combattere l'infiammazione e a utilizzare l'insulina, un ormone che controlla gli zuccheri nel sangue. È stato dimostrato che gli estratti di olio di chiodi di garofano (eugenolo) aiutano l'insulina a funzionare e a ridurre il glucosio, il colesterolo totale, le LDL e i trigliceridi. Un composto non identificato presente nel caffè (non la caffeina) può migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2.
Le prove scientifiche finora disponibili non supportano il ruolo di aglio, zenzero, ginseng, biancospino o ortica per il controllo della glicemia nelle persone con diabete.
Se state pensando di mangiare o usare rimedi a base di piante, parlatene prima con il vostro medico.
Controllo del peso: Le erbe sono sicure?
Poiché il sovrappeso e il diabete sono collegati, molte persone con diabete si rivolgono a terapie alternative naturali che sostengono di aiutare a perdere peso, tra cui:
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Chitosano
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Garcinia cambogia (acido idrossicitrico)
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Cromo
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Piruvato
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Germano
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Momordica charantia (melone amaro cinese)
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Sauropus androgynus (arbusto a foglia dolce)
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Acido aristolochico
Esistono anche sistemi di cerotti cutanei (transdermici) e spray orali che presumibilmente frenano l'appetito e facilitano la perdita di peso.
Qual è la conclusione? Consultate il vostro medico, perché molti di questi cosiddetti "rimedi per l'obesità" non sono stati studiati, non sono efficaci o semplicemente non sono sicuri.
Nel 2003, l'efedrina - nota anche come ma huang - è diventata il primo stimolante vegetale mai vietato dalla FDA. Era un componente popolare dei farmaci da banco per la perdita di peso. L'efedrina aveva alcuni benefici, ma poteva causare molti più danni, soprattutto in dosi elevate: insonnia (difficoltà ad addormentarsi e a rimanere addormentati), pressione alta, glaucoma e ritenzione urinaria. Questo integratore a base di erbe è stato anche associato a numerosi casi di ictus.
Il chitosano deriva dalle conchiglie e può legarsi ai grassi per impedirne l'assorbimento. Tuttavia, gli studi condotti finora non sono stati incoraggianti per la perdita di peso.
Il germano, la Momordica charantia, il Sauropus androgynus e l'acido aristolochico sono stati collegati a malattie epatiche, polmonari e renali.
Un'indagine sui preparati erboristici per l'obesità ha rilevato che molti contengono piombo o arsenico e altri metalli tossici. Alcuni contenevano anche altri ingredienti non inclusi nell'etichetta. E a volte era indicata la pianta sbagliata.
Cosa considerare
È necessario parlare con il proprio medico di qualsiasi farmaco, prodotto erboristico o trattamento alternativo e complementare per assicurarsi che non interferisca con il trattamento o causi altri problemi.
Diffidate delle affermazioni che sembrano troppo belle per essere vere. Cercate fonti di informazione basate su dati scientifici.?La National Diabetes Information Clearinghouse raccoglie informazioni sulle risorse per il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) Reference Collection, un servizio del National Institutes of Health.?Per saperne di più sulle terapie alternative per il trattamento del diabete, contattate il National Center for Complementary and Integrative Health.
Scegliete con cura le marche di prodotti naturali: "naturale" non significa automaticamente che faccia bene. Evitate i prodotti realizzati con più di un'erba. Leggete le etichette: Cercate il nome comune e scientifico dell'erba, il nome e l'indirizzo del produttore, il numero di lotto e di partita, la data di scadenza, le linee guida per il dosaggio e i potenziali effetti collaterali.
Interrompere l'assunzione del prodotto e chiamare subito il medico se:
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Sensazione di nausea o vomito
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Battito cardiaco accelerato
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Sentirsi più ansiosi, preoccupati o agitati del solito
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Non riuscite a dormire?
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Diarrea?
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Eruzioni cutanee