Depressione: Ultime ricerche

Le ultime ricerche sulla depressione mirano a risolvere problemi di trattamento di lunga data.

Al momento, i medici non hanno un modo preciso per stabilire quale sia il farmaco più adatto a voi. Questo è uno dei motivi per cui molte persone affette da depressione devono provare più di un farmaco prima di sentirsi meglio.

La maggior parte degli antidepressivi, il tipo di farmaco che i medici usano spesso per trattare la depressione, richiede settimane o mesi per funzionare. Ciò significa che può passare molto tempo prima di sapere se il trattamento aiuta i sintomi. Inoltre, circa il 30% delle persone non si sente meglio anche dopo aver provato diversi farmaci. I medici chiamano questo fenomeno depressione resistente al trattamento.

Poiché questo processo di tentativi ed errori richiede tempo - e a volte non funziona - la depressione può continuare a influenzare la capacità di vivere la propria vita.

Recenti dati del National Institute of Mental Health dimostrano che la depressione provoca gravi disagi e interruzioni della vita per oltre il 63% degli adulti e per oltre il 70% degli adolescenti affetti da questo disturbo. La depressione può anche portare a pensare o a tentare il suicidio.

Ecco cosa stanno studiando i ricercatori e come il loro lavoro può aiutarvi se soffrite di depressione.

Antidepressivi ad azione rapida

Gli antidepressivi ad azione rapida possono agire in poche ore per aiutare a sentirsi meglio in caso di depressione o pensieri suicidi. Nel 2019 l'FDA ha approvato il primo, uno spray nasale chiamato esketamina per la depressione resistente al trattamento. Un anno dopo l'FDA lo ha approvato per la depressione con pensieri suicidi.

L'esketamina, che potrebbe essere assunta con un antidepressivo tradizionale, è ricavata da un vecchio farmaco chiamato ketamina. I medici hanno usato la ketamina per la prima volta anni fa come anestetico, un farmaco usato per addormentare le persone.

Anche la ketamina può migliorare rapidamente la depressione, ma può causare gravi effetti collaterali. Questi includono esperienze extracorporee e allucinazioni. Alcune persone abusano della ketamina.

L'esketamina può causare effetti collaterali simili e problemi di abuso. Tuttavia, una revisione di 2021 studi pubblicata su Frontiers in Neuroscience ha riportato che i suoi effetti sono di solito da lievi a moderati e non durano a lungo.

Gli scienziati ritengono che l'esketamina migliori la depressione aumentando i livelli di glutammato, una sostanza chimica che aiuta le cellule cerebrali a comunicare. I ricercatori stanno studiando una serie di nuovi agenti che agiscono sul glutammato o sul GABA, un altro messaggero chimico del cervello. Gli scienziati sperano che possano avere meno effetti collaterali rispetto alle opzioni attuali.

La FDA ha concesso lo status di terapia innovativa a diversi antidepressivi sperimentali ad azione rapida. L'agenzia concede questo status per accelerare lo sviluppo di farmaci che potrebbero essere in grado di superare i trattamenti disponibili per patologie gravi come la depressione.

Selezione più precisa degli antidepressivi

Attualmente i medici si affidano per lo più a congetture per scegliere l'antidepressivo. Le ultime ricerche potrebbero fornire strumenti che li aiutino a scegliere il trattamento migliore per i singoli individui. Tra i test e gli strumenti che possono ridurre i tentativi e gli errori nel trattamento antidepressivo vi sono:

Esami del sangue. Studi recenti dimostrano che gli esami del sangue che misurano i livelli di alcune proteine possono prevedere se determinati antidepressivi sono in grado di alleviare i sintomi.

Test genetici. L'analisi di alcuni geni e il modo in cui questi influenzano la risposta dell'organismo a farmaci specifici possono aiutare il medico a scegliere il trattamento migliore per il paziente. In uno studio recente, le persone che hanno eseguito un test su 10 geni per orientare la scelta del trattamento sono migliorate più spesso di quelle che hanno scelto il trattamento senza il test.

Imaging cerebrale. I ricercatori stanno testando la SPECT (tomografia computerizzata a emissione di positroni singoli) e la PET (tomografia a emissione di positroni) per vedere se questi strumenti di imaging possono aiutare i medici a scegliere il farmaco giusto per voi. Essi mostrano l'attività in diverse aree del cervello.

Una recente revisione di studi ha rilevato che l'uso della PET per osservare come il cervello utilizza il glucosio, o zucchero, potrebbe aiutare a prevedere se un antidepressivo migliorerà la depressione di una persona.

Intelligenza artificiale (AI) che legge le scansioni cerebrali. Alcuni scienziati sperano di poter trattare la depressione con programmi di intelligenza artificiale in grado di trovare schemi nelle scansioni EEG (elettroencefalogramma). Queste scansioni misurano l'attività elettrica del cervello. Uno studio di Nature Biotechnology del 2020 ha scoperto che un programma di intelligenza artificiale può utilizzare i dati EEG di una persona per prevedere se il tipo più comune di antidepressivo funzionerà per lei.

Cause della depressione

Le nuove conoscenze sulle cause della depressione potrebbero aprire le porte a nuovi trattamenti. Questi processi biologici possono avere un ruolo:

L'infiammazione. L'infiammazione è la difesa naturale dell'organismo contro infezioni e lesioni. Ma quando si verifica quando non dovrebbe o va fuori controllo, può portare o peggiorare molte malattie diverse. La depressione è una di queste, secondo le ultime ricerche.

Nel più grande studio mai condotto su depressione e infiammazione, pubblicato nel 2021 sull'American Journal of Psychiatry, gli scienziati hanno confermato il legame tra i due fenomeni. Hanno scoperto che le persone affette da depressione presentano una maggiore infiammazione rispetto a quelle che non soffrono di questo disturbo mentale. Questo era vero anche dopo che gli scienziati avevano tenuto conto di altri fattori coinvolti nella depressione.

Ciò significa che i farmaci che riducono l'infiammazione possono essere utili da aggiungere al trattamento antidepressivo. Anche i cambiamenti nello stile di vita che possono ridurre l'infiammazione, come l'esercizio fisico e una dieta sana, possono contribuire a migliorare i sintomi della depressione.

La connessione intestino-cervello. Nell'intestino ci sono trilioni di batteri e microrganismi, o microbi. Alcuni sono utili e altri possono essere dannosi. Quando l'equilibrio non è corretto, può aumentare i problemi di salute, tra cui la depressione e l'infiammazione.

Alcune delle ultime ricerche hanno scoperto che i probiotici, che possono fornire un migliore equilibrio dei microbi intestinali, possono anche alleviare i sintomi della depressione. I probiotici sono batteri vivi che si trovano in alimenti fermentati come lo yogurt o in integratori. Hanno pochi effetti collaterali.

Gli scienziati devono capire meglio come funzionano i probiotici nelle persone affette da depressione. Secondo alcuni studi, i probiotici funzionano meglio se usati insieme ai farmaci antidepressivi. La ricerca suggerisce anche che diversi ceppi o tipi di probiotici possono aiutare con diversi sintomi della depressione.

Nel frattempo, è probabilmente sicuro provare un probiotico per un mese per vedere se migliora l'umore. Ma non sospendete i farmaci prescritti senza l'approvazione del vostro medico.

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