I problemi di sonno sono comuni in caso di depressione. Scoprite dal medico cosa si può fare per porre fine ai vostri disturbi del sonno e per rimettere in sesto il vostro riposo e il vostro umore.
Questo non vuol dire che l'insonnia o altri problemi del sonno siano causati solo dalla depressione. L'insonnia è il disturbo del sonno più comune negli Stati Uniti e colpisce quasi un adulto su tre prima o poi nella vita. Le donne soffrono di insonnia più degli uomini e con l'avanzare dell'età l'insonnia diventa più comune.
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che gli adulti hanno bisogno di 7-9 ore di sonno a notte. Ma anche senza depressione, secondo la National Sleep Foundation, l'americano medio dorme solo 6,9 ore. Se si aggiunge la depressione, i problemi di sonno si aggravano.
Qual è il legame tra disturbi del sonno e depressione?
L'incapacità di dormire è uno dei segni principali della depressione clinica. Un altro segno di depressione clinica è dormire troppo o dormire troppo.
Un disturbo del sonno non è di per sé causa di depressione, ma la mancanza di sonno gioca un ruolo importante. La mancanza di sonno causata da un'altra condizione medica, da un disturbo del sonno o da problemi personali può peggiorare la depressione. Anche un'incapacità di dormire che si protrae per un lungo periodo di tempo è un indizio importante del fatto che una persona potrebbe essere depressa.
Che cos'è la depressione?
La depressione è un disturbo dell'umore. Provoca una sensazione di tristezza, disperazione, inutilità e impotenza. Certo, tutti ci sentiamo tristi o depressi di tanto in tanto. Ma quando ci si sente tristi per lunghi periodi e i sentimenti diventano intensi, l'umore depresso e i sintomi fisici associati possono impedire di vivere una vita normale.
Perché il sonno è così importante?
Il sonno normale è uno stato ristoratore. Tuttavia, quando il sonno è disturbato o inadeguato, può portare a un aumento della tensione, della vigilanza e dell'irritabilità.
Traumi fisici o emotivi e problemi metabolici o altri problemi medici possono scatenare disturbi del sonno. Un sonno insufficiente può portare alla stanchezza. Con la stanchezza, si fa meno esercizio fisico e questo porta a un declino del livello di forma fisica. Alla fine ci si ritrova in un circolo vizioso di inattività e sonno disturbato, che provoca sintomi fisici e di umore.
Che cos'è l'insonnia?
L'insonnia è una difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Può interferire o compromettere il funzionamento della giornata. L'insonnia è spesso una caratteristica della depressione e di altri disturbi mentali. In caso di insonnia, si può dormire troppo poco, avere difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi frequentemente durante la notte o non riuscire a riaddormentarsi.
In caso di depressione non trattata, si possono provare sentimenti opprimenti di tristezza, disperazione, inutilità o senso di colpa. Questi sentimenti possono interrompere il sonno. Oppure la mente può essere in fibrillazione, ruminando su situazioni sulle quali non si ha alcun controllo. Questa ruminazione comporta alti livelli di ansia, paura di dormire poco, bassi livelli di attività diurna e una tendenza a percepire male il sonno.
Quali altri disturbi del sonno sono collegati alla depressione?
La narcolessia è un altro disturbo del sonno che è stato collegato alla depressione. La narcolessia causa disturbi nel ciclo sonno-veglia. Si tende ad avere molta sonnolenza durante il giorno e a svegliarsi spesso di notte.
Le ricerche dimostrano che le persone affette da narcolessia spesso soffrono anche di depressione. A volte la narcolessia viene erroneamente diagnosticata come depressione. La mancanza di sonno può portare a sintomi, come la mancanza di energia o di motivazione, che imitano quelli della depressione".
Anche altre condizioni che interrompono il sonno, come l'apnea notturna e i disturbi del movimento del sonno, possono contribuire alla depressione.
Come vengono trattati i disturbi del sonno e la depressione?
Il trattamento della depressione dipende dalla sua gravità. Per esempio, la psicoterapia (talk therapy o counseling) combinata con i farmaci (antidepressivi) è molto efficace nel trattamento della depressione. Gli antidepressivi riducono i sintomi di tristezza o disperazione, mentre la psicoterapia aiuta a migliorare le capacità di coping e a modificare gli atteggiamenti e le convinzioni negative causate dalla depressione. La psicoterapia lavora anche sulle capacità di coping per aiutare ad addormentarsi più facilmente.
Quali farmaci aiutano i disturbi del sonno e la depressione?
Il medico può trattare i disturbi del sonno e la depressione con un antidepressivo come un SSRI (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina). In alcuni casi, il medico può prescrivere un antidepressivo sedativo o un farmaco ipnotico, ovvero un sonnifero o un altro farmaco che aiuta a dormire.
Quali tipi di antidepressivi possono aiutare a dormire?
Il medico può prescrivere uno dei seguenti antidepressivi che possono anche aiutare a dormire:
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Un SSRI come il citalopram (Celexa), l'escitalopram (Lexapro), la fluoxetina (Prozac), la paroxetina (Paxil) e la sertralina (Zoloft) può essere efficace per il trattamento della depressione, ma può richiedere diverse settimane o più per diventare efficace. All'inizio possono anche causare o peggiorare l'insonnia, per la quale il medico può prescrivere un farmaco per il sonno separato a breve termine. Altri farmaci antidepressivi che agiscono sulla serotonina attraverso più recettori della serotonina sono il vilazodone (Viibryd) e la vortioxetina (Trintellix).
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Antidepressivi triciclici, tra cui amitriptilina (Elavil) e nortriptilina (Pamelor).
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SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina/norepinefrina) come la desvenlafaxina (Khedezla), la desvenlafaxina succinato (Pristiq), la duloxetina (Cymbalta), il levomilnacipran (Fetzima) o la venlafaxina (Effexor).
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Antidepressivi sedativi come la mirtazapina (Remeron). L'antidepressivo trazodone non è molto utilizzato per il trattamento della depressione, ma poiché può provocare sonnolenza viene spesso associato come sonnifero.
Quali sono gli ipnotici o i sonniferi più efficaci?
Il medico può prescrivere uno dei seguenti ipnotici o sonniferi per risolvere l'insonnia:
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Ambien/Ambien CR
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Daridorexant (Quviviq)
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Eszopiclone (Lunesta)
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Melatonina
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Ramelteon (Rozerem)
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Suvorexant?(Belsomra)
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Temazepam?(Restoril)
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Zaleplon?(Sonata)
Come vengono trattati i sintomi della narcolessia?
Il medico può trattare la narcolessia con SSRI, SNRI o antidepressivi triciclici. Altre opzioni di trattamento includono stimolanti (per tenere svegli durante il giorno) e ossibato di sodio (Xyrem), che aiuta a dormire di notte.
L'ossibato di sodio tratta anche un sintomo della narcolessia chiamato cataplessia, in cui si verificano attacchi incontrollabili di debolezza muscolare.
Esistono altri consigli per il sonno che possono aiutare la depressione?
Ecco alcuni consigli sullo stile di vita che, in combinazione con antidepressivi e sedativi-ipnotici, possono contribuire a migliorare il sonno e a risolvere l'insonnia:
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La meditazione, l'ascolto di musica soft o la lettura di un libro prima di andare a letto possono contribuire ad aumentare il rilassamento e a concentrare i pensieri su argomenti neutri o piacevoli.
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Liberate la testa dalle preoccupazioni scrivendo un elenco di attività che devono essere completate il giorno dopo. Poi dite a voi stessi che ci penserete domani.
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Fate regolarmente esercizio fisico, ma non più tardi di qualche ora prima di andare a letto. L'esercizio quotidiano, compresi gli esercizi di stretching e di condizionamento, può aiutare a facilitare il sonno e ad alleviare l'ansia che molte persone provano nel rimanere addormentate.
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Evitare di guardare uno schermo luminoso (per esempio, un computer portatile o la televisione) prima di andare a letto, perché la luce emessa dai monitor dei computer o dagli schermi LCD può sopprimere il rilascio dell'ormone naturale della melatonina, che segnala al cervello di andare a dormire.
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Livelli elevati di eccitazione, associati a pensieri incalzanti, preoccupazioni o ruminazione, possono ritardare l'inizio del sonno. Terapie di rilassamento come lo yoga e la respirazione addominale profonda possono essere utili per iniziare il sonno.
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Non fare uso di caffeina, alcol o nicotina la sera. Controllate gli ingredienti di tutti i farmaci da banco o da prescrizione per vedere se è indicato il termine "insonnia". Alcuni farmaci, come quelli per il mal di testa, contengono caffeina, che può causare insonnia.
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Non rimanete a letto a rigirarvi. Quando non si riesce a dormire, alzarsi dal letto e svolgere un'attività leggera (come leggere o ascoltare musica soft) in un'altra stanza. Tornare a letto quando si avverte sonnolenza.
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Usate il letto solo per dormire e per fare sesso. Non sdraiatevi a letto per guardare la TV o leggere. In questo modo il letto diventa uno spunto per dormire e non per stare svegli.
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Fate una doccia calda prima di andare a letto per favorire il sonno profondo quando il corpo si raffredda.
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Mantenete la camera da letto a una temperatura fresca.
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Indossate tappi per le orecchie e una mascherina per dormire se il rumore e la luce vi disturbano il sonno.
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Procuratevi delle tende oscuranti per la vostra camera da letto per evitare che le luci esterne vi disturbino.
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Anche un apparecchio per il rumore bianco può essere utile se non riuscite a dormire a causa dei rumori domestici.