Scoprite cosa c'è da sapere sul ritardo psicomotorio. Scoprite le cause, i sintomi e il trattamento.
Esistono numerose ricerche sul ritardo psicomotorio. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per migliorare gli attuali metodi di diagnosi e i trattamenti per la depressione. Ecco cosa c'è da sapere.
Che cos'è il ritardo psicomotorio?
Il termine "psicomotorio" si riferisce alle azioni fisiche che sono il risultato di un'attività mentale. Quando una persona soffre di ritardo psicomotorio, le sue funzioni mentali e fisiche rallentano. I processi di pensiero e i movimenti del corpo possono essere influenzati. Così come i movimenti oculari e le espressioni facciali.
Il ritardo psicomotorio è stato scoperto più di un secolo fa. Da allora sono state identificate alcune cause potenziali. I medici hanno anche diversi metodi per diagnosticare la condizione. Ma sono ancora necessarie ulteriori ricerche per capire come funziona. ?
Quali sono le cause del ritardo psicomotorio?
Il ritardo psicomotorio è un sintomo di depressione. Sebbene la ricerca sulle cause del ritardo psicomotorio sia in corso, i fattori che possono provocare questa condizione includono:
-
Cause biologiche. Le alterazioni del funzionamento dei gangli basali del cervello possono causare un ritardo psicomotorio. Studi di neuroimmagine mostrano collegamenti tra il ritardo psicomotorio e la diminuzione del flusso sanguigno in alcune parti del cervello, come la corteccia prefrontale dorsolaterale, la corteccia prefrontale sinistra, il giro angolare e il cingolo anteriore.
La ricerca neurochimica suggerisce un legame tra le alterazioni psicomotorie e la neurotrasmissione dopaminergica difettosa nei pazienti con depressione di tipo melanconico o MDD. La neurotrasmissione è il processo con cui alcune cellule del cervello si trasmettono messaggi reciproci. Nella depressione melanconica, i sintomi possono spesso essere più gravi di quelli riscontrati in altri tipi di depressione.
Altre ricerche hanno dimostrato un legame tra il ritardo psicomotorio e l'iperattività dell'asse ipotalamo-ipofisi-cadrene (HPA), ovvero le vie di comunicazione tra ipotalamo, ipofisi e ghiandole surrenali. L'asse HPA produce il cortisolo, l'ormone che il corpo rilascia per affrontare lo stress.
-
Altre condizioni mediche. I sintomi del ritardo psicomotorio possono essere più pronunciati se si soffre di altre condizioni mediche come il diabete o l'esacerbazione premestruale (PME). Anche la depressione bipolare può rendere più probabile lo sviluppo di sintomi di ritardo psicomotorio.
-
Invecchiamento. A volte il ritardo psicomotorio può essere causato dall'invecchiamento. Un certo rallentamento delle attività mentali e psichiche è normale con l'invecchiamento. Ma nel caso del ritardo psicomotorio, questo rallentamento può sembrare più grave.
Come viene diagnosticato il ritardo psicomotorio?
Un medico diagnostica il ritardo psicomotorio osservando attentamente il modo di parlare, le espressioni facciali, i movimenti degli occhi, la postura e i movimenti del corpo del paziente alla ricerca di segni di rallentamento psicomotorio. Per misurare i sintomi vengono spesso utilizzati strumenti speciali, test e scale di valutazione.
I sintomi del ritardo psicomotorio nel linguaggio possono manifestarsi, ad esempio, con spazi più lunghi tra le parole e le frasi o con una diminuzione del volume della voce. Se si è affetti da ritardo psicomotorio, si può anche mostrare una minore espressività del viso.
Il medico osserverà anche la postura. Una persona con ritardo psicomotorio di solito si accascia in avanti.
Il medico osserverà l'aumento dei comportamenti di auto-ritocco, soprattutto intorno al viso, che è un sintomo legato al ritardo psicomotorio. Si noteranno anche movimenti lenti delle gambe, delle mani, della testa e del busto.
I sintomi del ritardo psicomotorio vengono solitamente diagnosticati da un medico al mattino. Questo perché i sintomi possono essere più evidenti durante le ore del mattino.
Qual è il trattamento del ritardo psicomotorio?
I farmaci sono spesso la prima opzione per trattare il ritardo psicomotorio. Circa il 50% dei pazienti mostra un miglioramento con i farmaci. Il medico può iniziare a somministrare una classe di farmaci chiamata SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). In una fase successiva del trattamento può prendere in considerazione gli antidepressivi atipici, i TCA (antidepressivi triciclici) o gli IMAO (inibitori delle monoamino-ossidasi).
La TEC, o terapia elettroconvulsivante, è un'altra opzione di trattamento in alcuni casi. La TEC consiste nel far passare piccole correnti elettriche nel cervello in anestesia generale. La TEC può essere un'opzione se il paziente non risponde agli antidepressivi o mostra segni di psicosi o suicidio.
Nella psicosi, una persona perde il contatto con la realtà a causa del modo in cui il suo cervello elabora le informazioni. La TEC è anche un'opzione se una persona presenta catatonia, un gruppo di sintomi in cui una persona può smettere di muoversi e parlare.
Un altro tipo di trattamento chiamato rTMS, o stimolazione magnetica transcranica ripetitiva, è stato autorizzato dalla FDA per il trattamento del disturbo depressivo maggiore. Con la rTMS, gli impulsi magnetici vengono inviati ripetutamente alle cellule nervose del cervello. Non ci sono ancora molte ricerche sulla rTMS, ma il trattamento aiuta a ridurre la gravità dei sintomi del ritardo psicomotorio in alcuni casi.