Come affrontare la stanchezza dovuta alla malattia di Crohn

La stanchezza è il secondo sintomo più comune della malattia di Crohn. La stanchezza può essere un effetto collaterale dei farmaci, delle riacutizzazioni o della dieta. Per saperne di più.

I ricercatori sostengono che circa la metà delle persone affette da Crohn, anche quelle in fase di remissione, ne soffre. Non si hanno dati precisi, ma si consideri che più di mezzo milione di persone negli Stati Uniti è affetto da Crohn. Se la metà o più di queste persone è affaticata, si tratta di un sacco di persone stanche.

Quali sono le cause? E cosa si può fare per combatterla?

Perché si è stanchi

Lottare con una malattia cronica può essere fisicamente e psicologicamente difficile. È importante lavorare con il proprio team medico per gestire tutto questo.

La stanchezza da Crohn può essere dovuta a diversi fattori, alcuni legati a riacutizzazioni della malattia, altri meno.

Tra questi vi sono:

Ansia, stress e depressione: Le emozioni della malattia - e le cose che ne derivano - possono portare a questi fenomeni, tutti in grado di stancare.

Cattiva alimentazione: Gli effetti collaterali del Crohn includono perdita di appetito e nausea. Il semplice fatto che non si assumano abbastanza calorie per alimentare l'organismo può affaticare.

Inattività: La stanchezza può farvi rimanere sul divano o a letto. La mancanza di esercizio fisico può - proprio come l'esercizio fisico eccessivo - affaticare.

Anemia: Se si soffre di Crohn, si possono avere emorragie intestinali. La malattia può anche rendere più difficile l'assunzione di ferro e di altri nutrienti. Questo può portare all'anemia, il che significa che c'è meno sangue per trasportare l'ossigeno al resto del corpo. Questo comporta affaticamento.

Infiammazione: Gli studi dimostrano che quando il Crohn è più attivo, la stanchezza è un problema maggiore.

Sonno insufficiente: Le vampate di calore notturne, il dolore, i frequenti viaggi in bagno: tutto ciò può tenervi svegli di notte. La mancanza di sonno potrebbe anche peggiorare il vostro Crohn.

Effetti collaterali dei farmaci: Alcuni farmaci assunti per trattare il Crohn, come i corticosteroidi, possono causare stanchezza, sia direttamente sia alterando il sonno. Anche alcuni immunomodulatori - farmaci che alleviano l'infiammazione abbassando il sistema immunitario - possono causare stanchezza.

Lotta contro la stanchezza

Se vi è stata diagnosticata la malattia di Crohn e vi sentite costantemente stanchi, potete trovare aiuto.

Collaborate con il vostro medico. Se non riuscite a scrollarvi di dosso quella sensazione di stanchezza o se questa continua a ripresentarsi, il primo passo è un buon piano di cura. Forse è necessario cambiare i farmaci. Forse è necessario seguire una nuova dieta. In ogni caso, voi e il vostro medico dovete discuterne e magari includere altre persone nel vostro team di assistenza sanitaria.

Chiunque entri a far parte dell'équipe, è vostra responsabilità lavorare a stretto contatto con tutti, essere onesti su come vi sentite e su ciò di cui avete bisogno, e prendere in mano la situazione.

Mangiate bene. La dieta è fondamentale per evitare la stanchezza. Ricordate che molte persone affette da Crohn trovano che mangiare più frequentemente pasti più piccoli (non esagerate con il pranzo) vi aiuta a ottenere ciò di cui avete bisogno dal punto di vista nutrizionale. Inoltre, è meglio evitare i cibi grassi, le fibre insolubili e tutto ciò che può scatenare una riacutizzazione.

Dormire bene. Non consumate caffeina prima di andare a letto. Cercate di andare a dormire alla stessa ora ogni sera. Non fate lunghi sonnellini diurni. Fate attenzione a ciò che mangiate (soprattutto prima di andare a letto). Stabilite un posto per andare a letto che vi aiuti a dormire bene, senza TV o telefono. Fate un po' di esercizio fisico anche durante il giorno.

Esercizio fisico. Non solo vi aiuterà a dormire, ma può anche aiutarvi - per quanto possa sembrare controintuitivo - a sconfiggere la stanchezza. Le ricerche in merito sono ancora in corso, ma alcuni suggeriscono che l'esercizio fisico regolare rilasci una proteina che ha effetti antinfiammatori, aiutandovi ulteriormente a convivere con il Crohn. Prima di iniziare qualsiasi nuovo esercizio, però, consultate il vostro medico.

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