Come collaborare con il proprio medico per gestire la malattia di Crohn

Il rapporto con l'équipe sanitaria è una parte fondamentale della gestione della malattia di Crohn.

Per costruire questo rapporto con il vostro medico che si occupa di Crohn:

Siate preparati. Prima dell'appuntamento, scrivete tutte le domande che avete, in modo da non dimenticare di porle. Potreste elencarle dalla più importante alla meno importante, nel caso in cui il tempo a disposizione con il medico sia limitato. Scrivete le risposte ottenute, in modo da ricordarle in seguito. Fate domande di approfondimento se non capite quello che sentite.

Tenete traccia dei vostri sintomi, in modo da poterli condividere con il medico al prossimo appuntamento. Anche se non sembrano correlati, annotateli. Annotate anche eventuali nuovi stress o cambiamenti di vita recenti.

Stabilite degli obiettivi di trattamento. Poiché non esiste una cura per il morbo di Crohn, dovrete collaborare con il vostro medico per definire un piano di trattamento. L'obiettivo è alleviare l'infiammazione che scatena i sintomi.

Il piano potrebbe comprendere:

  • Farmaci diversi

  • Terapia nutrizionale

  • Chirurgia

Il medico può anche suggerire rimedi casalinghi come:

  • Modifiche alla dieta

  • Esercizio fisico

  • Alleviare lo stress

Portate qualcuno con voi. È una buona idea portare con sé un familiare o un amico alle visite mediche. Possono prendere appunti per aiutarvi a ricordare ciò che vi viene detto. Possono anche darvi sostegno e aiutarvi a condividere i vostri sintomi, le vostre preoccupazioni e le vostre domande.

Rimanete aggiornati: le sperimentazioni cliniche e le nuove ricerche si susseguono continuamente. Chiedete al vostro medico dove potete ottenere maggiori informazioni sulle scoperte e sugli studi, e poi fate i vostri compiti. In questo modo sarà più facile chiedere al medico le opzioni che potrebbero fare al caso vostro.

Difendetevi da soli. Ascoltate ciò che il vostro team di cura ha da dirvi. Poi, non esitate a parlare. Condividete i vostri timori o dubbi, ma anche le vostre opinioni e idee. Siete voi i vostri migliori difensori. Ottenere il maggior numero di informazioni possibile vi aiuterà a prendere le decisioni migliori in merito alle vostre cure.

Sapere quando chiedere aiuto. Osservate sempre i cambiamenti dei vostri sintomi. Sapete quali sono quelli che richiedono un aiuto immediato e quali invece possono aspettare che ne parliate con il vostro team medico.

Chiamate il 911 (o chiedete a qualcuno di farlo) se:

  • Svenire

  • Dolore estremo alla pancia o sanguinamento

Chiamare subito il medico se:

  • Siete disidratati. (Bocca secca, occhi infossati e urina molto scura).

  • Dolore, gonfiore, sangue o pus dalla zona anale.

  • Si ha febbre o brividi che fanno tremare.

  • La pancia si sente gonfia.

Informate l'équipe sanitaria se:

  • I nuovi sintomi peggiorano.

  • La diarrea è grave o dura più di 2 settimane.

  • Il dolore è forte o non migliora.

  • Si ha una perdita di peso che non si riesce a spiegare.

  • Si ha febbre o brividi di freddo.

  • Vomito persistente.

I sintomi sopra descritti potrebbero significare che si sta verificando una riacutizzazione del Crohn. Durante una riacutizzazione, potreste anche avere:

  • stanchezza

  • Piaghe alla bocca

  • Crampi addominali

  • Riduzione dell'appetito

In caso di riacutizzazione, il medico può raccomandare esami del sangue e di diagnostica per immagini e valutare la necessità di trattamenti aggiuntivi o diversi.

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