Condizioni che possono accompagnare la malattia di Crohn

Scoprite le condizioni che possono essere più probabili in caso di malattia di Crohn.

Asma e altre malattie respiratorie

Alcune persone affette da IBD soffrono anche di asma o di altri problemi respiratori come enfisema, bronchite cronica o broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L'asma può essere causata da un'anomalia autoimmune. Anche l'infiammazione delle vie aeree svolge un ruolo importante.

Cancro al colon

La maggior parte delle persone affette da Crohn non sviluppa il cancro del colon. Tuttavia, potrebbe essere necessario sottoporsi a controlli più frequenti.

L'infiammazione cronica dell'intestino aumenta il rischio di cancro del colon nelle persone affette da IBD. Per questo motivo, le persone affette da Crohn dovrebbero sottoporsi a colonscopie di screening più frequenti, di solito ogni 1 o 2 anni, per assicurarsi che eventuali polipi precancerosi o tumori potenzialmente cancerosi vengano individuati il più precocemente possibile.

Depressione e ansia

Essere depressi o ansiosi non è la causa della malattia di Crohn, ma la salute mentale e fisica sono interconnesse. Nei periodi difficili, i sintomi e le infiammazioni sono più probabili. È vero anche il contrario: Affrontare il disagio del Crohn, il potenziale imbarazzo e i problemi logistici legati alla necessità di frequenti pause in bagno e lo stress di avere una condizione cronica possono portare alla depressione o all'ansia in alcune persone con IBD.

Se ciò accade, chiedete aiuto. Il vostro medico è un buon punto di partenza, oppure rivolgetevi a un terapeuta o a un consulente. Anche un gruppo di sostegno per il Crohn può essere una buona risorsa.

Malattie cardiache

Le persone affette da malattie infiammatorie intestinali (IBD), che comprendono il Crohn e la colite ulcerosa, hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie cardiache. Ciò potrebbe essere dovuto a livelli più elevati di infiammazione che hanno un impatto sul cuore e sui vasi sanguigni. Un ampio studio ha concluso che la semplice presenza di IBD dovrebbe essere considerata un fattore di rischio di infarto, ma non è un fattore di rischio ufficiale. Continuate a sottoporvi a controlli regolari per sapere se è necessario rivolgersi a un cardiologo o gestire eventuali fattori di rischio legati al cuore.

Osteoporosi

L'osteoporosi, o assottigliamento delle ossa, può essere un problema per le persone affette da IBD grave che hanno difficoltà ad assorbire il calcio e la vitamina D. Coloro che assumono farmaci steroidei (come il prednisone) per controllare la loro condizione sono certamente a rischio, poiché l'osteoporosi è un noto effetto collaterale di questi farmaci.

Artrite reumatoide, spondilite anchilosante e sclerosi multipla

Il morbo di Crohn è una patologia autoimmune, ovvero causata da un difetto del sistema immunitario dell'organismo che lo porta ad attaccare i tessuti sani. Chi soffre di una malattia autoimmune ha maggiori probabilità di svilupparne altre.

Sebbene non sia comune, le persone affette da Crohn hanno maggiori probabilità di sviluppare l'artrite reumatoide, la spondilite anchilosante e la sclerosi multipla, che sono tutte malattie autoimmuni.

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