Resezione addominoperineale laparoscopica e cancro colorettale

Il cancro del colon-retto può essere trattato con una resezione addominoperineale laparoscopica, un intervento in cui vengono rimossi l'ano, il retto e il colon sigmoideo e viene eseguita una colostomia. Maggiori informazioni dal medico.

È un intervento in cui un chirurgo rimuove l'ano, il retto e il colon sigmoideo attraverso piccoli tagli nella pancia.

Potrebbe essere necessario questo intervento se il tumore si trova molto in basso nel retto o nell'ano, vicino ai muscoli sfinterici che controllano i movimenti intestinali.

Il chirurgo creerà anche una nuova apertura attraverso la quale i rifiuti potranno uscire dal corpo. Questa apertura, chiamata stoma, collegherà l'intestino crasso alla superficie della pelle della pancia. Lo stoma misura da 1 a 1,5 pollici di circonferenza. Il medico può chiamare questa procedura colostomia.

A differenza dell'ano, lo stoma non ha muscoli sfinterici. Pertanto, di solito non è possibile controllare l'uscita dei rifiuti. È necessario indossare una sacca per raccogliere i rifiuti.

Cosa succede durante l'intervento?

Per prima cosa, vi verrà praticata l'anestesia generale, per cui sarete addormentati durante l'operazione.

Una volta addormentata, il chirurgo praticherà un piccolo taglio (circa mezzo centimetro) vicino all'ombelico. Attraverso il taglio inserirà uno strumento chiamato laparoscopio, dotato di una piccola telecamera, per poter vedere l'interno.

Una volta posizionato il laparoscopio, il chirurgo praticherà altri 4 o 5 piccoli tagli nell'addome per poter eseguire l'intervento.

Preparazione del colon sigmoideo e del retto per la rimozione

Il chirurgo completerà diverse fasi prima di rimuovere l'ano, il retto e il colon sigmoideo. Innanzitutto, taglierà e chiuderà i vasi sanguigni principali che servono le sezioni malate dell'intestino. Successivamente, il chirurgo libererà il colon sigmoideo dalle sue strutture di supporto e lo dividerà dall'intestino crasso rimanente. Libererà anche il retto dalle strutture circostanti.

Preparazione dell'ano per la rimozione

Una volta che il colon sigmoideo e il retto sono pronti per la rimozione, uno dei chirurghi opererà sull'area tra le gambe (regione perineale). Questa operazione consentirà al chirurgo di rimuovere l'ano, il retto e il colon sigmoideo.

Realizzazione dello stoma

Dopo aver asportato l'ano, il retto e il colon sigmoideo, il chirurgo realizzerà lo stoma da uno dei tagli chirurgici. Di solito lo posiziona sul lato sinistro dell'addome.

Per prima cosa, rimuoverà un piccolo disco di pelle dall'area intorno al taglio. Il chirurgo farà passare l'estremità aperta del colon discendente attraverso questo sito fino alla superficie della pelle. (Questo tipo di stoma è chiamato colostomia terminale).

Il chirurgo ricuce lo stoma, sciacqua la cavità addominale (l'area interna) e inserisce un piccolo tubo di drenaggio in uno dei tagli chirurgici inferiori. Questo tubo di drenaggio favorirà la guarigione del tessuto all'interno dell'addome. Infine, il chirurgo controllerà la cavità addominale e ricucirà i tagli chirurgici.

Cosa aspettarsi dal recupero

Resterete in ospedale per almeno alcuni giorni (la durata media è di 1 settimana). Subito dopo l'intervento, vi verrà applicata una sacca per i rifiuti.

Ci vorranno alcuni giorni prima che l'apparato digerente torni ad essere attivo. Quando ricomincia a funzionare, si può iniziare a bere liquidi. Man mano che si migliora, si può passare ai cibi solidi.

Durante la convalescenza, l'ET (terapista enterostomale, un'infermiera specializzata nella cura dello stoma) cambierà la sacca per voi. Osservando e parlando con l'infermiera ET imparerete molto su come fare. Riceverete anche istruzioni e istruzioni sul processo in modo da poterlo fare da soli una volta tornati a casa.

Si tratta di un grande adattamento. Datevi il tempo di sentirvi a vostro agio. L'infermiera dell'ET è una grande risorsa per le domande e il supporto.

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