Molti bambini stanno per nascere in Ucraina. La guerra li influenzerà per tutta la vita?

Alcune delle immagini più raccapriccianti della guerra provengono dall'ospedale materno di Mariupol, bombardato dalle truppe russe a metà marzo. Lo sconvolgimento suscita una domanda preoccupante: Lo stress e le condizioni di guerra possono influenzare un feto?

Le persone incinte sono tra quelle che si trovano nel mezzo. Alcune delle immagini più terribili della guerra provengono da un ospedale materno di Mariupol, bombardato dalle truppe russe a metà marzo. Lo sconvolgimento fa sorgere una domanda preoccupante: Lo stress e le condizioni di guerra possono influenzare un feto nel grembo materno?

La ricerca suggerisce che la risposta è forse sì. Alcuni fattori, come l'alimentazione e la salute mentale di un genitore in gravidanza, possono potenzialmente influenzare lo sviluppo e la salute finale del figlio, un concetto noto come programmazione fetale.

In pratica, si tratta di pensare a ciò che accade durante i 9 mesi di gravidanza e che può contribuire a programmare e a determinare la salute della prole per tutta la vita", spiega Karen Lindsay, assistente alla cattedra di pediatria del College of Health Sciences e ricercatrice specializzata in nutrizione materna in gravidanza presso l'Università della California, Irvine. E questo può essere in senso positivo o negativo.

La programmazione fetale è difficile da studiare direttamente C i ricercatori non sottopongono le persone in gravidanza a stress estremi o a malnutrizione di proposito per vedere cosa succede C quindi gli scienziati non sanno molto di ciò che accade realmente nell'organismo dei genitori in gravidanza e della loro prole.

Le ricerche di cui disponiamo dimostrano che livelli elevati di stress durante la gravidanza sono stati collegati a un aumento del rischio di patologie come l'ADHD e la depressione. La malnutrizione è stata collegata a una serie di problemi di sviluppo, oltre che a malattie cardiache e diabete in età avanzata. Per i genitori, tutto ciò è motivo di preoccupazione. Ma non c'è nulla di definitivo, afferma Vivette Glover, docente di psicobiologia perinatale all'Imperial College di Londra. Sebbene i bambini possano nascere con un rischio maggiore di sviluppare determinate patologie, non è affatto garantito che lo facciano davvero. Inoltre, i genitori possono adottare misure per ridurre ulteriormente questi rischi dopo la nascita del bambino.

L'importanza dell'alimentazione

La malnutrizione durante la gravidanza può avere un impatto sul bambino per tutta la vita. Le ricerche condotte negli ultimi 70 anni hanno dimostrato che i bambini malnutriti durante lo sviluppo fetale e che nascono piccoli hanno un rischio maggiore di obesità e di malattie cardiache più avanti nella vita", afferma Lindsay.

Questo sembra controintuitivo e i ricercatori teorizzano che, dopo aver sofferto la fame durante lo sviluppo, il corpo del bambino cerchi di recuperare e finisca per compensare in modo eccessivo la mancanza di nutrienti nei primi anni di vita. Secondo Lindsay, questi segnali di fame possono programmare la prole in modo che sia più incline a immagazzinare grasso per tutta la vita, piuttosto che massa muscolare magra. Questo, a sua volta, potrebbe aumentare le probabilità di sviluppare l'obesità.

Un apporto insufficiente di sostanze nutritive può anche compromettere lo sviluppo del pancreas, mettendo il bambino a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 più avanti nella vita, spiega Jessian Mu?oz, MD, borsista di medicina materno-fetale presso l'UT Health San Antonio. Se la madre incinta sviluppa il diabete durante la gravidanza (cosa che accade ogni anno in circa il 2-10% delle gravidanze negli Stati Uniti), potrebbe cambiare il modo in cui il feto risponde a determinati ormoni e zuccheri, predisponendo potenzialmente il bambino a sviluppare il diabete in seguito.

È importante notare che molte di queste scoperte si basano in gran parte su studi che guardano al passato, magari a un evento specifico come una carestia o che tracciano la salute nel corso di decenni, e su ricerche condotte su animali come topi e ratti. Con studi animali e retrospettivi, gli scienziati non possono affermare con certezza che la malnutrizione durante la gravidanza negli esseri umani porti direttamente a condizioni come l'obesità, le malattie cardiache o il diabete, ma solo che vedono un collegamento.

Una corretta alimentazione è fondamentale anche per lo sviluppo fisico di tutti gli organi del bambino nel grembo materno. Il micronutriente folato, per esempio, si è dimostrato di fondamentale importanza per prevenire i difetti del tubo neurale, che sono gravi difetti del cervello e della colonna vertebrale e possono portare alla morte o a gravi disabilità, dice Lindsay. Questo è il motivo per cui le persone incinte o che stanno cercando di rimanere incinte vengono istruite ad assumere l'acido folico, dice Lindsay.

Allo stesso modo, i micronutrienti iodio e colina sono fondamentali per lo sviluppo cerebrale del feto e per prevenire l'ipertiroidismo fetale, che può influire sulla salute del bambino fin dalla nascita, dice Lindsay. E gli acidi grassi omega-3 a catena lunga, spesso presenti nel pesce azzurro, sono importanti per lo sviluppo del cervello e degli occhi".

Gli effetti dello stress

La ricerca suggerisce anche che la salute mentale del genitore in gravidanza può influenzare lo sviluppo del bambino e aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute mentale più avanti nella vita.

Gli scienziati hanno esaminato in modo specifico gli effetti dello stress causato da disastri o conflitti gravi sui genitori in gravidanza e sui loro bambini. Per esempio, un'analisi di sette disastri naturali, tra cui l'alluvione del 2011 nel Queensland in Australia, la tempesta di ghiaccio del 1998 nel Quebec in Canada e il terremoto del 2010 ad Haiti, ha rilevato che l'aver vissuto questi eventi è stato collegato, forse non sorprendentemente, a tassi più elevati di stress nelle persone in gravidanza. Questo stress, a sua volta, è stato associato ad alcuni esiti dello sviluppo fisico e mentale dei loro bambini, tra cui un IMC più elevato e peggiori esiti cognitivi e comportamentali dopo la nascita. Un altro studio ha rilevato che le persone esposte da feti o nella prima infanzia alla carestia cinese tra il 1959 e il 1961 erano a maggior rischio di declino cognitivo in età adulta.

La professoressa Glover di Londra e i suoi colleghi hanno esaminato nello specifico l'impatto dello stress durante la gravidanza sullo sviluppo cerebrale. Sebbene i ricercatori non sappiano esattamente cosa succede nel corpo dei genitori in gravidanza, ritengono che il cortisolo, l'ormone responsabile della risposta allo stress del corpo, sia di fondamentale importanza. Pensiamo che l'esposizione del feto a una maggiore quantità di cortisolo nel grembo materno sia uno degli elementi che modificano lo sviluppo del cervello, rendendo il bambino più incline a sviluppare ansia e problemi emotivi, comportamentali e cognitivi", afferma Glover.

Esiste un enzima responsabile della scomposizione del cortisolo, che riduce i livelli dell'ormone dello stress nell'organismo. Ma i topi stressati in gravidanza e le persone molto ansiose in gravidanza sembrano avere livelli più bassi di questo enzima nella placenta, l'organo che funge da filtro tra genitore e feto. Ciò potrebbe significare che una maggiore quantità di cortisolo dei genitori raggiunge e può influenzare il feto. In questo modo, Glover e i suoi colleghi ritengono che lo stress agisca in tandem con le vulnerabilità genetiche individuali. Tutti noi abbiamo diverse vulnerabilità genetiche; se una madre è stressata durante la gravidanza e il bambino ha una vulnerabilità genetica all'ADHD, ad esempio, è più probabile che la prenda, dice Glover. Alti livelli di cortisolo nella madre incinta potrebbero anche influenzare lo sviluppo di altri organi, come i reni, che potrebbero esporre il bambino a un rischio maggiore di ipertensione e altre patologie, dice Mu?oz.

Lo stress e l'alimentazione sono correlati, afferma Lindsay. Non solo la sensazione di stress può influenzare ciò che si mangia, ma lo stress può anche influenzare il modo in cui l'organismo metabolizza alcuni alimenti. Una persona incinta potrebbe mangiare un pasto che ritiene sano, ma poiché mangia mentre si sente stressata anziché tranquilla, il pasto sano potrebbe potenzialmente aumentare il livello di zucchero nel sangue più del previsto. Questo, a sua volta, potrebbe influenzare il modo in cui il feto riceve il nutrimento dai genitori.

Gli scienziati ritengono inoltre che alcuni degli effetti dello stress e dell'alimentazione possano verificarsi a livello molecolare, all'interno del DNA del bambino. Fattori come l'ansia o la malnutrizione potrebbero influenzare le sostanze chimiche che determinano l'attivazione o la disattivazione di alcuni geni, afferma Glover. Nonostante l'interesse della ricerca per questa idea, le prove sono ancora piuttosto scarse. Non direi che l'evidenza epigenetica sia la più forte, di gran lunga", ha aggiunto Glover.

Solo una piccola percentuale di bambini subisce l'impatto di un forte stress durante la gravidanza in questo modo, dice Glover della sua ricerca. In uno studio, ad esempio, il 12% dei bambini nati dai genitori più ansiosi o depressi (classificati tra i primi 15% di tutti i genitori esaminati) presentava un rischio doppio di un probabile disturbo mentale all'età di 13 anni. Al contrario, solo il 6% circa dei bambini nati dagli altri genitori presentava un rischio simile. Stiamo parlando di un aumento del rischio e questo è davvero importante, ma la maggior parte dei bambini non ne è affetta.

Assistenza durante e dopo la gravidanza

Per molte persone può essere impossibile evitare lo stress durante la gravidanza, che sia dovuto al lavoro e alla vita quotidiana, a una condizione di salute mentale in corso come la depressione o l'ansia o a un conflitto geopolitico, come la guerra in Ucraina. Inoltre, non tutti i genitori hanno accesso a cibi altamente nutrienti; forse vivono in un deserto alimentare o semplicemente lottano per sopravvivere. Non è colpa della persona incinta, dice Glover. Dobbiamo sostenerle come società, dice.

La buona notizia è che la ricerca indica che molti degli effetti dello stress durante la gravidanza possono essere ridotti dopo la nascita, dice Glover. Prestare particolare attenzione ai bambini, assicurarsi che si sentano attaccati in modo sicuro ai genitori o a chi si prende cura di loro e allattare al seno può aiutare a mitigare l'impatto dello stress.

Lo stesso vale per la malnutrizione, dice Lindsay. La predisposizione di un bambino a una patologia come il diabete potrebbe essere alleviata con un'alimentazione adeguata, attività fisica e altri interventi. La suscettibilità non è inevitabile (anche se alcuni difetti fisici, come quelli del tubo neurale, non possono essere corretti in seguito).

In Ucraina, i bombardamenti intorno alle principali città come Kiev continuano e la gente vive in stato di massima allerta. A Mariupol, le famiglie che non riescono a sfuggire all'artiglieria sono a corto di cibo e acqua. Lo stress in Ucraina deve essere enorme, dice Glover. Sebbene sia impossibile dire con esattezza quale sarà l'impatto della guerra sui bambini nati durante l'invasione russa, i disastri del passato hanno dimostrato che gli effetti potrebbero durare per tutta la vita, manifestandosi forse come declino mentale precoce, depressione o aumento del rischio di malattie cardiache. Secondo Glover, sarà fondamentale prendersi cura di questi bambini dopo la nascita, in ogni modo possibile.

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