Gastrectomia: Scopi, procedura, prognosi ed effetti collaterali

A volte il miglior trattamento per il cancro allo stomaco è l'asportazione dello stomaco. Può sembrare spaventoso, ma con qualche attenta modifica della dieta, molte persone se la cavano bene.

In caso di tumore allo stomaco, il medico può suggerire l'asportazione parziale o totale dello stomaco. Anche se questo cambierà il modo di digerire il cibo, sarete ancora in grado di mangiare e bere. L'intervento può anche impedire al cancro di diffondersi e di tornare.

Chi ne ha bisogno?

Spesso fa parte del trattamento del cancro allo stomaco. A seconda della posizione del tumore nello stomaco e della sua diffusione, il chirurgo deciderà il tipo di trattamento necessario.

Una gastrectomia totale significa che il medico rimuoverà l'intero stomaco. A volte è sufficiente asportare solo una parte dello stomaco. In questo caso si parla di gastrectomia subtotale o parziale.

Anche se non è possibile rimuovere tutto il tumore, una gastrectomia parziale può dare un po' di sollievo. Non è una cura, ma può alleviare sintomi come il dolore e il sanguinamento.

Chi non dovrebbe sottoporsi a gastrectomia?

Il medico terrà conto del tipo e dello stadio del tumore e di eventuali altri problemi di salute. Alcuni, come l'anemia e l'ipoproteinemia (bassi livelli di proteine nel sangue), rendono più probabile l'insorgere di problemi gravi dopo l'intervento.

Cosa succede in una gastrectomia?

Per la gastrectomia è necessario recarsi in ospedale. L'intervento può durare dalle 4 alle 5 ore se il medico pratica un'ampia incisione (un taglio) per rimuovere lo stomaco. In alternativa, il medico può praticare diversi piccoli tagli, chiamati gastrectomia laparoscopica. Questa procedura richiede meno tempo, ma non è così diffusa.

Per prima cosa, vi verrà somministrata l'anestesia, in modo che possiate dormire durante l'intervento. Una volta sotto i ferri, il chirurgo praticherà un'incisione nella pancia. Attraverso di essa, asporta una parte o tutto lo stomaco e alcuni tessuti vicini, come i linfonodi. I linfonodi verranno analizzati per verificare che il cancro non si sia diffuso. È fondamentale che il medico rimuova la maggior parte possibile del tumore.

A seconda del tipo di intervento, il chirurgo deciderà il modo migliore per ricostruire il tratto digestivo.

Com'è la vita dopo una gastrectomia?

Si tratta di un intervento chirurgico importante, quindi ci vorrà un po' di tempo per sentirsi meglio. La degenza in ospedale dipenderà dal tipo di gastrectomia eseguita.

Per i primi giorni non sarà possibile mangiare alcun cibo. In seguito, si seguirà una dieta a base di liquidi trasparenti. In questo modo il tratto digestivo ha la possibilità di guarire. L'alimentazione avverrà invece attraverso una flebo in vena o un catetere (tubo) che entra nella pancia. Dopo circa una settimana, dovreste essere pronti a ricominciare una dieta leggera.

Poiché ora lo stomaco è più piccolo, preparatevi a modificare il vostro modo di mangiare:

piccoli pasti durante la giornata. Sei piccoli pasti saranno più facili da digerire rispetto a tre pasti abbondanti.

Bevete e mangiate in momenti diversi. Assumete liquidi un'ora prima o dopo i pasti anziché durante.

Attenzione all'assunzione di fibre. Gli alimenti ricchi di fibre come fagioli, lenticchie e cereali integrali possono riempire troppo velocemente. Aggiungeteli lentamente.

Non consumate latticini. Dopo l'intervento, molte persone non riescono a digerire il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte. Se siete tra queste persone, avrete gas, gonfiore e diarrea dopo aver mangiato latticini.

Assumere un integratore. Alcuni nutrienti come il ferro, il calcio e le vitamine B12 e D sono più difficili da assorbire dal cibo dopo una gastrectomia. Il medico può effettuare esami del sangue per controllare questi livelli. Se sono bassi, potrebbe essere necessario iniziare ad assumere un integratore.

Ci sono effetti collaterali?

Potrebbe verificarsi la cosiddetta sindrome da dumping. Quando l'intestino tenue deve digerire una grande quantità di cibo in una sola volta, si può vomitare o avere nausea, crampi o diarrea. Molte persone avvertono questi sintomi entro un'ora dal pasto.

Se ci si sente male qualche ora dopo, è possibile che la glicemia si alzi e si abbassi troppo velocemente. È frequente che si sudi, che il battito cardiaco sia accelerato, che ci si senta stanchi o confusi.

Modificare l'alimentazione può aiutare a gestire questi sintomi. Ricordate anche di essere pazienti. Dopo la gastrectomia, possono essere necessari da 3 a 6 mesi per adattarsi.

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