Il vero tumore osseo è poco comune, ma il cancro può diffondersi alle ossa anche da altre parti del corpo. Scoprite la differenza e come viene diagnosticato e trattato il cancro alle ossa.
Il vero cancro alle ossa è poco comune, ma può diffondersi anche da altre parti del corpo. Christian Ogilvie, MD, professore associato presso il Dipartimento di Chirurgia Ortopedica della University of Minnesota Medical School, spiega la differenza e come viene diagnosticato e trattato il cancro alle ossa.
Che differenza c'è tra cancro osseo e metastatico?
Di solito, quando si parla di tumore osseo, ci si riferisce al cancro che inizia nell'osso. Si tratta del cosiddetto tumore osseo primario. Il cancro metastatico inizia in un'altra parte del corpo e raggiunge l'osso. Mantiene il nome del tumore originario, ad esempio il tumore della prostata metastatico. Il cancro che si diffonde all'osso è molto più comune del cancro che inizia nell'osso.
Come si diffonde il cancro alle ossa?
Un modo per diffondersi è attraverso il sistema venoso. Dal collo fino ai fianchi, ci sono reti di vene collegate tra loro. Il sangue può viaggiare da una vena all'altra. Una volta che il cancro entra nel sangue, può arrivare ovunque, dalle spalle ai fianchi, se le condizioni sono favorevoli. Il cancro può diffondersi dagli organi alle ossa o da un osso all'altro. La colonna vertebrale ha un ampio sistema di vene e le sue ossa hanno maggiori probabilità di essere colpite dal cancro.
Quali sono le cause del cancro alle ossa?
Le radiazioni ad alte dosi sono un fattore di rischio. Alcune condizioni ereditarie causano il cancro alle ossa, ma sono rare. Una di queste è la malattia di Pagets. Si tratta di un'elevata attività ossea, in cui l'osso viene distrutto e ricostruito a un ritmo molto veloce. La rapida divisione cellulare aumenta il rischio di un errore in cui può comparire il cancro.
Quali sono i sintomi?
Il sintomo principale è il dolore. Un sintomo successivo è il gonfiore, dovuto alla crescita del tumore. Un dolore all'osso che non ha un'altra spiegazione valida deve essere controllato.
Come viene diagnosticato il tumore osseo?
Gli esami di diagnostica per immagini, come le radiografie, cercano anomalie nell'osso. Se la radiografia rileva qualcosa, è necessario eseguire una biopsia. Quando è possibile, vengono effettuate biopsie con ago. In alcuni casi è necessario eseguire una biopsia chirurgica per ottenere una quantità sufficiente di tessuto.
Come viene trattato?
La maggior parte dei tumori ossei primari viene trattata prima con la chemioterapia. Poi si procede all'asportazione chirurgica del tumore, che può anche comportare la ricostruzione dell'osso. Dopo l'intervento chirurgico è tipico sottoporsi a un'ulteriore chemioterapia, per trattare piccole quantità di tumore che si sono già diffuse.
Per il cancro metastatico, la strategia è duplice. Le radiazioni a basso dosaggio impediscono al tumore di crescere e aiutano a contrastare il dolore. Si ricorre anche a trattamenti a livello corporeo, come la chemioterapia o la terapia ormonale. Se l'osso sopporta un peso elevato, come nel caso delle gambe, può essere necessario rinforzarlo con un'asta, una placca o del cemento per riparare una frattura o evitare che si rompa.
Quali sono le prospettive per le persone a cui è stato diagnosticato un tumore osseo?
Le prospettive sono molto migliorate dall'introduzione della chemioterapia. I tassi di guarigione per alcuni tumori ossei primari, come l'osteosarcoma, sono del 70%. I ricercatori sono alla ricerca di nuovi trattamenti che possano migliorare ulteriormente le prospettive.
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