Come mangiare sano durante il trattamento del cancro al seno

È importante mangiare bene quando si è in cura per un tumore al seno, anche se non se ne ha voglia. Scoprite come mantenere una dieta sana durante i trattamenti per il cancro al seno.

Quando si è in cura per un tumore al seno, la priorità è mantenersi il più possibile in salute. Una dieta sana può contribuire a darvi la forza necessaria per superare il processo.

Ma gli effetti collaterali della chemioterapia, delle radiazioni o dei farmaci possono rendere difficile mangiare bene. Potreste avere dei giorni in cui non avete voglia di mangiare nulla o non vi piace l'odore o il sapore di certi cibi. Altri giorni, invece, potreste sentirvi bene. Non è possibile prevedere l'effetto dei trattamenti.

La cosa migliore è pianificare i giorni di malessere e adattare la dieta ai sintomi.

Scegliete alimenti integrali

Per massimizzare la nutrizione, riducete gli alimenti elaborati e preconfezionati. Scegliete invece alimenti integrali ricchi di nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.

Se non siete sicuri di come iniziare un programma di dieta sana o se avete delle restrizioni alimentari, parlatene con il vostro medico o con un dietologo. Ma ecco alcune nozioni di base:

  • Scegliete cereali integrali come riso integrale, quinoa, grano integrale, segale, avena, mais, bulgur e orzo.

  • Consumare frutta e/o verdura fresca a ogni pasto. Gli esperti raccomandano almeno cinque porzioni al giorno.

  • Includete verdure crucifere come broccoli, cavolfiori, cavoli, cavoletti e cavolini di Bruxelles. Sono ricchi di sostanze chimiche vegetali che possono avere proprietà antitumorali.

  • Mangiate verdure a foglia verde come lattuga, spinaci, bietole, bietole da costa e cavolo nero.

  • Assumete proteine supplementari da soia, piselli, ceci, fagioli di Lima, arachidi, fagioli secchi e lenticchie. Durante il trattamento, è necessario mezzo grammo di proteine al giorno per ogni chilo di peso.

  • Se mangiate carne, scegliete opzioni magre come il pollo e il pesce. I pesci grassi come il salmone e il tonno contengono grassi omega-3 che si ritiene contribuiscano a limitare la crescita dei tumori al seno.

  • Evitare gli alimenti in salamoia, stagionati o affumicati, che tendono ad avere molto sale e additivi.

  • Limitate i grassi a circa il 30% delle calorie giornaliere.

  • Limitare l'alcol. Alcuni studi hanno trovato un legame tra il consumo di alcolici e il cancro al seno. Inoltre, contiene calorie, ma pochi nutrienti.

  • Bevete otto bicchieri d'acqua al giorno per rimanere idratati.

Nausea e vomito

Nausea e vomito sono effetti collaterali comuni di chemioterapia e radioterapia. Anche alcuni farmaci possono causarli. Se ne soffrite, provate queste tecniche:

  • Quando avete la nausea, non forzatevi a mangiare. Concedetevi una pausa di 4-8 ore finché non vi sentite meglio.

  • Per calmare lo stomaco, sorseggiare acqua o ginger ale piatto.

  • Dopo aver vomitato, è necessario reintegrare i liquidi e il nutrimento persi. Un brodo di pollo o vegetale, o una bevanda sportiva con elettroliti, possono aiutare a idratarsi.

  • Consumate pasti piccoli e frequenti. Puntate a sei-otto pasti al giorno.

  • Sciacquate la bocca con acqua prima e dopo aver mangiato per eliminare eventuali sapori sgradevoli.

  • Spuntate cibi secchi e insipidi come cracker, pane tostato o cereali.

  • Se non avete voglia di mangiare, assumete i nutrienti sorseggiando succhi di frutta naturali al 100%.

  • Non consumate cibi dolci, unti, piccanti o fritti, che potrebbero disturbare ulteriormente lo stomaco.

  • Evitate i cibi con odori forti che possono peggiorare la nausea.

Non rimanete troppo a lungo senza mangiare. Se gli odori di cucina vi danno la nausea, chiedete a familiari o amici di cucinare per voi. Oppure cercate opzioni salutari nei ristoranti che potete ordinare o farvi consegnare.

Cambiamenti nel senso del gusto

Il trattamento del tumore al seno può alterare i sensi del gusto e dell'olfatto. I cibi che prima vi piacevano possono sembrare amari o rancidi. Molte persone sottoposte a chemioterapia dicono che il cibo ha un sapore "metallico".

Questo fenomeno può durare alcune settimane o mesi, anche dopo la fine del trattamento. Per affrontare il problema, cambiate la vostra routine:

  • Se i cibi che mangiate di solito non hanno un buon sapore, provatene altri.

  • Consumare un pasto leggero qualche ora prima di ogni trattamento.

  • Utilizzare utensili di plastica per evitare un retrogusto metallico.

  • Consumare gli alimenti freddi o a temperatura ambiente anziché caldi.

  • Provate i frullati di frutta, che non hanno odori o sapori forti.

Fatica

L'assunzione di una quantità sufficiente di proteine, liquidi e calorie può aiutare a contrastare la stanchezza causata dai trattamenti per il tumore al seno. Ma se a volte vi sentite troppo stanche per cucinare o mangiare:

  • Consumate il pasto più importante nel momento della giornata in cui vi sentite meglio.

  • Fate uno spuntino durante la giornata con alimenti sani e pratici, come formaggio fresco, uvetta, carote e hummus o yogurt.

  • Quando vi sentite energici, cucinate una grande quantità di zuppa, pasta o uno stufato. Congelate in contenitori di dimensioni tali da poterli riscaldare quando non avete voglia di cucinare.

  • Se non ve la sentite di fare un pasto completo, sostituitelo con una barretta energetica o una bevanda nutrizionale.

Sicurezza alimentare

La chemioterapia o le radiazioni possono rendere più difficile per l'organismo difendersi dalle infezioni. Se si mangia cibo avariato o contaminato, ci si può ammalare gravemente.

Seguite questi accorgimenti per la sicurezza alimentare quando cucinate o mangiate:

  • Lavatevi le mani con il sapone prima e dopo aver maneggiato gli alimenti.

  • Mantenete gli alimenti refrigerati a 40 gradi o meno.

  • Non scongelare carne o pesce a temperatura ambiente. Usare il microonde o lasciarli scongelare in frigorifero.

  • Non ricongelare mai gli alimenti scongelati.

  • Non tenere gli alimenti deperibili fuori dal frigorifero per più di 2 ore. Se contengono uova, panna o maionese, non lasciateli non refrigerati per più di un'ora.

  • Lavate con acqua corrente tutta la frutta e la verdura, anche quella con la dicitura "prelavata".

  • Quando si cucina, utilizzare utensili separati per mescolare e assaggiare.

  • Evitate la carne al sangue o mediamente cotta e i tuorli d'uovo non troppo duri.

Gli integratori possono aiutare?

Il cibo è sempre il modo migliore per assumere nutrienti. Ma quando gli effetti collaterali del trattamento rendono difficile mangiare bene, un multivitaminico può colmare alcune lacune.

È possibile acquistare centinaia di tipi di integratori alimentari. Ma la FDA non li regolamenta. E alcuni possono fare più male che bene. L'assunzione di dosi massicce di vitamine e minerali potrebbe rendere meno efficace la chemioterapia o le radiazioni.

Prima di assumere qualsiasi integratore, parlatene con il vostro medico o con un dietologo. Seguite le loro istruzioni per quanto riguarda i dosaggi e il tipo di integratori da assumere.

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