La prima visita da un oncologo per il cancro al seno

Se avete scoperto da poco di avere un tumore al seno, dovrete fissare un appuntamento con un oncologo. Scoprite cosa dovete portare all'appuntamento e quali domande dovete porre al medico.

Se il vostro medico vi ha recentemente diagnosticato un tumore al seno, dovrete fissare un appuntamento con l'oncologo. Questi medici sono specialisti del cancro che vi aiuteranno a definire il piano di trattamento e le cure di supporto.

Cosa aspettarsi

Durante la prima visita, l'oncologo vi illustrerà le caratteristiche del vostro tumore al seno, come il tipo e la posizione esatta del tumore. Insieme esaminerete le opzioni terapeutiche e quali sono le più adatte a voi.

Il medico potrà discutere le prospettive della malattia. La prognosi, o le possibilità di sopravvivenza, dipendono da un insieme di fattori che possono includere:

  • Lo stadio del tumore (quanto è grande il tumore e quanto si è diffuso) e il grado (la velocità di crescita delle cellule tumorali)

  • Lo stato di salute generale

  • L'età

  • La risposta al trattamento

Ognuno di noi è diverso. Le statistiche di sopravvivenza si basano su un gran numero di persone. Il vostro medico potrebbe avere una buona idea di cosa aspettarsi. Ma nessuno sa con certezza in che modo il cancro potrebbe progredire.

Come prepararsi

Per trarre il massimo vantaggio dall'incontro con il nuovo oncologo, è necessario informarsi il più possibile sul proprio tumore al seno. Può essere utile portare con sé questi elementi all'appuntamento:

La sua storia clinica. Una cronologia degli interventi chirurgici e degli altri eventi medici più importanti aiuterà l'oncologo a comprendere meglio la sua salute generale. Includete informazioni sulla vostra diagnosi di tumore al seno, come i sintomi iniziali, i trattamenti che avete provato e i medici che avete consultato.

I vostri referti medici. Portate con voi le copie delle scansioni mediche, delle radiografie, delle TAC, delle risonanze magnetiche e di altri esami.

Un elenco dei vostri farmaci. È meglio portare con sé i farmaci veri e propri (con prescrizione o da banco e gli integratori) che si assumono, anziché un elenco. In questo modo l'oncologo potrà controllare le dosi e adattare il trattamento oncologico per evitare interazioni farmacologiche.

Un taccuino. L'oncologo potrebbe condividere con voi molte informazioni. E alcuni termini medici potrebbero risultare poco familiari. È utile prendere appunti, su carta o su un dispositivo elettronico.

Una persona cara. Un amico o un familiare può essere un secondo paio di orecchie. Possono anche prendere appunti o offrire supporto prima, durante e dopo la visita.

Domande da porre

Essere informati vi aiuterà a gestire meglio la vostra malattia. Annota le cose che vuoi capire e porta con te l'elenco:

  • Qual è il tipo esatto di cancro al seno che ho?

  • Dove si trova il cancro e dove si è diffuso?

  • Che cosa significa lo stadio del mio cancro?

  • Quali sono le opzioni di trattamento disponibili e quali consiglia?

  • Quando devo iniziare il trattamento?

  • Quali sono gli effetti collaterali e i rischi di ciascun tipo di trattamento?

  • Come influirà il trattamento sulla mia vita quotidiana?

  • Devo partecipare a uno studio clinico?

  • Quali strumenti di supporto sono disponibili per aiutarmi ad affrontare il tumore al seno?

  • Chi posso chiamare in caso di domande?

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