Se si pensa di avere dei sintomi di cancro al seno, è importante rivolgersi al medico il prima possibile. I medici possono trattare meglio il cancro se viene scoperto prima. Scoprite quando è necessario rivolgersi al medico e quali esami possono essere eseguiti.
I medici suggeriscono che una donna media di età compresa tra i 45 e i 54 anni dovrebbe sottoporsi a uno screening annuale per il cancro al seno, anche in assenza di sintomi della malattia. Ma se si notano i sintomi di un tumore al seno, è importante rivolgersi al medico il prima possibile. I medici sono in grado di trattare meglio la malattia se la scoprono prima.
I segnali di allarme del cancro al seno possono essere
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Un nodulo indolore
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Ingrossamento dei linfonodi
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Dolore al seno
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Sensazione di pesantezza al seno
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Gonfiore, arrossamento o ispessimento della pelle del seno
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Cambiamenti nel capezzolo
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Perdita dal capezzolo (soprattutto se è presente del sangue)
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Scagliosità del seno
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Retrazione del capezzolo (quando il capezzolo si gira verso l'interno)
A volte, però, il cancro al seno in fase iniziale non presenta sintomi. È quindi importante controllare il proprio seno regolarmente.
Le donne hanno maggiori probabilità di ammalarsi di cancro al seno, ma anche alcuni uomini sono a rischio. I sintomi sono simili negli uomini e nelle donne. Se non avete sintomi ma avete una storia familiare di cancro al seno, potete chiedere al vostro medico un test genetico. Uno specialista in genetica può aiutare chiunque a scoprire la probabilità di ammalarsi di questa malattia.
Chi si deve rivolgere
Fissate un appuntamento con il vostro medico se avete dei sintomi di cancro al seno. Gli esami verranno eseguiti presso il vostro studio medico abituale, una clinica o un ospedale. In primo luogo, è probabile che all'appuntamento si presenti il medico di famiglia o il ginecologo. In base agli esami di cui avete bisogno, potreste vedere anche un radiologo. Questi medici utilizzano esami di diagnostica per immagini per diagnosticare e trattare le patologie.
Cosa aspettarsi
È possibile sottoporsi a uno o più tipi di esami del seno. Ogni esame cerca i segni del cancro al seno:
Esame visivo. Il medico osserva le dimensioni e la forma dei seni e controlla se la pelle presenta segni di cancro. Inoltre, guarderà i capezzoli per individuare eventuali fluidi anomali. Il medico potrebbe chiedervi di muovere le braccia in posizioni diverse per controllare più facilmente il vostro seno.
Esame manuale. Durante questo esame, il medico userà le mani per valutare delicatamente l'intero seno, la clavicola e la zona ascellare alla ricerca di noduli o difetti. Verranno controllati anche i linfonodi vicini al seno per verificare che non siano più grandi del normale.
Mammografia. È una radiografia del seno. La mammografia di screening è un esame di routine per le persone che non presentano sintomi evidenti. Se l'esame mostra qualcosa di insolito o se si hanno altri sintomi di cancro al seno, si procede a una mammografia diagnostica. Queste mammografie mostrano una radiografia più dettagliata e aiutano i medici a cercare i segni del cancro. Potrebbe essere necessaria una mammografia diagnostica anche in presenza di protesi mammarie.
Ecografia. Se il medico rileva un possibile segno di cancro al seno, può ordinare un'ecografia del tessuto mammario. Questo esame utilizza le onde sonore per scansionare il seno, ma non provoca alcun danno ai tessuti. L'ecografia crea un'immagine chiamata sonogramma. In questo modo il medico potrà vedere nel dettaglio eventuali noduli più grandi nel seno.
RISONANZA MAGNETICA. Se gli altri esami non sono in grado di trovare informazioni sufficienti, il medico può suggerire una risonanza magnetica del seno. Questo esame utilizza energia magnetica e onde radio per scansionare i tessuti. Crea un'immagine di aree specifiche del seno. L'équipe medica esaminerà queste immagini per verificare la presenza di tessuti insoliti.
Biopsia. In caso di biopsia, il medico preleva un po' di tessuto o di liquido dall'area potenzialmente cancerosa del seno. I medici studieranno le cellule al microscopio per verificare la presenza di un tumore al seno. Questo è l'unico esame che può confermare se un'area è cancerosa. I due tipi più comuni di biopsie utilizzate sul seno sono la biopsia con ago centrale e la biopsia chirurgica. Il medico può anche utilizzare un'aspirazione con ago sottile.
Le fasi successive
Dopo gli esami, si attendono i risultati. Negli Stati Uniti i risultati delle mammografie devono essere inviati entro 30 giorni, ma di solito si ricevono più rapidamente.
Il tempo necessario per ottenere i risultati dei test di imaging varia a seconda del medico. A volte i risultati vengono forniti subito dopo l'esame. In altri casi, invece, il medico potrebbe voler aspettare il prossimo appuntamento di persona o per telefono. Prima degli esami, chiedete sempre al medico quanto tempo ci vorrà per ottenere i risultati.
I risultati della biopsia possono richiedere diversi giorni, poiché il medico invia prima il tessuto mammario a un laboratorio. Dopo aver ricevuto il referto di laboratorio, il medico lo esaminerà e condividerà i risultati con la paziente.