Uno sguardo alle sfide uniche che le donne nere devono affrontare nel loro percorso di lotta contro il cancro al seno. Cosa c'è da sapere sulla perdita di capelli e il cancro tra le donne nere.
Una diagnosi di cancro al seno solleva molte domande sul futuro della vostra salute. Vorrà saperne di più sul trattamento che dovrà seguire e sugli effetti collaterali previsti.
La chemioterapia, un trattamento comune per il cancro al seno, causa una temporanea perdita di capelli per le donne di tutte le razze ed etnie. Ma quelle con i capelli di colore afro affrontano sfide uniche nel loro percorso oncologico.
La scienza dei capelli neri
Molte persone di origine africana hanno capelli naturalmente ricci che vanno da quelli strettamente arrotolati a quelli più sciolti. Se si osserva una ciocca di questo tipo di capelli al microscopio, si nota che è piatta, attorcigliata e sottile. Gli intrecci hanno punti di rottura naturali, come una cannuccia quando la si piega.
Queste pieghe e la tendenza naturale a formare nodi rendono i capelli ricci più fragili. Il sebo, un idratante naturale prodotto dalle ghiandole oleifere, ha difficoltà a muoversi lungo il fusto dei capelli ricci, rendendoli potenzialmente più secchi e inclini alla rottura.
Le acconciature come le trecce, gli intrecci e le parrucche a volte rendono i capelli più deboli e più inclini a spezzarsi. I ricercatori collegano anche l'uso massiccio di rilassanti a base di liscivia, che alcune donne nere usano per lisciare i capelli in modo permanente, a danni ai capelli e forse a tassi più elevati di cancro al seno.
Trattamento del cancro al seno e capelli neri
Una diagnosi di cancro al seno può comportare la perdita dei capelli. I farmaci chemioterapici danneggiano i follicoli piliferi, causando la caduta di ciocche quando vengono lavate o pettinate.
Per alcune donne nere, i capelli sono un'espressione di identità, da quella personale a quella culturale, fino a quella politica. Janine Pettiford, medico, oncologa chirurgica del seno presso il Northside Hospital di Atlanta, dice che quando le sue pazienti vengono a sapere che dovranno sottoporsi alla chemioterapia, la loro prima domanda riguarda spesso la perdita dei capelli. Ricorda loro: "È solo temporanea. Nel complesso, la chemioterapia aiuta a controllare la malattia in modo che non progredisca.
Ognuno risponde alla chemio in modo diverso. Potreste perdere i capelli, assottigliarli o conservarli tutti. Se si perdono i capelli, si prevede che la perdita inizi da 1 a 3 settimane dopo il primo trattamento chemioterapico.
Preparazione dei capelli alla chemioterapia
Si possono indossare trecce, parrucche e intrecci per esprimere il proprio stile personale e proteggere i capelli dai danni dello styling e da elementi naturali come l'umidità. Ma indossarle durante la chemioterapia potrebbe comportare un ulteriore stress per il cuoio capelluto.
I farmaci chemioterapici possono rendere il cuoio capelluto sensibile, dolente e pruriginoso. Questo disagio dovrebbe migliorare qualche giorno dopo l'inizio del trattamento. Ma se indossate trecce o altri stili protettivi, la tensione aggiuntiva può peggiorare ulteriormente il vostro cuoio capelluto. Inoltre, lo strattone necessario per togliere le trecce e le extension può essere particolarmente doloroso durante la chemioterapia. Pensate a rimuovere le extension prima di iniziare i trattamenti chemioterapici per proteggere il vostro cuoio capelluto sensibile.
Berretti refrigeranti e capelli neri
Il raffreddamento del cuoio capelluto (chiamato ipotermia del cuoio capelluto) è un modo per preservare i capelli durante la chemioterapia. Gli operatori sanitari utilizzano impacchi di ghiaccio o una speciale cuffia che contiene un liquido raffreddato. Si indossa una seconda cuffia per mantenere il freddo. Gli esperti ritengono che il raffreddamento restringa i vasi sanguigni del cuoio capelluto, rallentando la quantità di farmaci chemioterapici che raggiungono le cellule del follicolo pilifero.
Le ricerche non sono univoche per quanto riguarda l'efficacia dei berretti refrigeranti per i capelli strutturati. Alcuni studi dimostrano che i capelli spessi e ricci potrebbero non rispondere altrettanto bene al raffreddamento del cuoio capelluto. Gli scienziati devono condurre studi più ampi e diversificati per capire in che modo la struttura dei capelli influisce sull'efficacia di questa terapia.
Se decidete di provare una cuffia refrigerante, tenete a mente questi consigli:
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Prima del trattamento è necessario rimuovere le extension o le parrucche. Probabilmente è possibile indossare piccoli intrecci o trecce senza extension.
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Assicuratevi di comunicare all'infermiera il vostro tipo di capelli naturali, in modo che possa offrire suggerimenti per il trattamento.
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I capelli mossi possono richiedere più tempo sotto una cuffia refrigerante, poiché possono essere più densi di altri tipi di capelli e più lunghi di quanto sembri.
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Alcuni esperti suggeriscono di lisciare temporaneamente i capelli naturalmente ricci e di applicare del grasso per capelli per aiutarli a distendersi sotto una cuffia refrigerante.
L'infermiere potrebbe chiedervi di lavare e condizionare i capelli con i prodotti forniti con il dispositivo di raffreddamento e di lasciare i capelli bagnati per migliorare il contatto tra la cuffia e il cuoio capelluto. Fate presente eventuali dubbi su alcuni prodotti per capelli e raccontate come l'acqua modifica i vostri capelli, ad esempio se l'acqua li rende troppo ricci o troppo grossi per poter essere messi sotto la cuffia.
Gli operatori sanitari non sempre sanno che le cuffie refrigeranti sono adatte ai capelli con texture afro. Parlate con l'équipe che si occupa della cura del cancro e informatela che vorreste usarne una.
Parrucche per la perdita dei capelli neri
Indossare una parrucca durante o dopo il trattamento del cancro può aiutare a sentirsi più simili a se stessi fino alla ricrescita dei propri capelli.
Bethany Golden è la proprietaria della Over My Head Cancer Care Boutique presso l'OhioHealth, che fornisce parrucche, coperture per capelli e terapia a freddo per le persone affette da cancro. Dice che alcune donne che ricorrono ai suoi servizi si preoccupano di apparire vanitose. Non credo affatto che salvare i capelli sia una questione di vanità. Penso che si tratti di mantenere la normalità nella propria vita in una situazione in cui non si ha alcun controllo.
Le parrucche per la caduta dei capelli sono diverse da quelle per uso quotidiano. Hanno adesivi speciali che le aiutano a rimanere attaccate al cuoio capelluto.
Sfortunatamente, le donne nere con capelli molto ricci hanno più difficoltà a trovare parrucche per la perdita dei capelli che si adattino alla loro struttura e al loro colore naturale. Aziende come Coils to Locs, co-fondata da una sopravvissuta al cancro, si rivolgono alle donne nere con perdita di capelli, ma sono poche e lontane tra loro.
Le parrucche per la perdita dei capelli possono anche essere costose, da 200 a 1.000 dollari. Le parrucche legate a mano - in cui il fabbricante di parrucche attacca ogni ciocca di capelli a mano - sono il tipo più versatile. Sono più traspiranti, dall'aspetto naturale e offrono una migliore corrispondenza con la tonalità della pelle sotto la parrucca. Ma sono anche più costose di altri tipi di parrucche.
Né Medicare né Medicaid coprono il costo delle parrucche per le persone affette da cancro, mentre l'assicurazione sanitaria privata potrebbe coprire solo una piccola parte. Per ridurre il costo, si può scegliere una parrucca di capelli sintetici anziché di capelli umani. È anche possibile detrarre la spesa dalle tasse. I gruppi online di donne nere malate di cancro sono un'altra risorsa per trovare parrucche personalizzate.
Cura del cuoio capelluto e dei capelli
Il cuoio capelluto e la nuova crescita dei capelli hanno bisogno di cure extra durante il trattamento del cancro e oltre. Tenete a mente questi consigli:
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Protezione solare. La pelle scura ha più melanina, che offre una protezione naturale dai danni del sole. Tuttavia, è sempre necessaria una protezione solare, soprattutto quando si sono persi i capelli. Applicate una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30 e copritevi con un cappello.
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Oli per capelli. Se di solito utilizzate oli naturali come l'olio di cocco per idratare i capelli, applicateli con parsimonia durante il trattamento del cancro. Il cuoio capelluto nudo fa più fatica ad assorbire l'olio e può far apparire scarsa la crescita dei nuovi capelli.
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Styling. Quando i capelli ricrescono dopo la chemioterapia, fate attenzione alle extension, alle parrucche, ai rilassanti chimici e alle tinture. La fragile crescita dei nuovi capelli ha bisogno di più tempo per riprendersi senza ulteriori stress. Aspettate di avere da 2 a 4 pollici di nuova crescita prima di fare qualsiasi cambiamento importante.