Trattamento e gestione del tumore al seno metastatico

Leggete i consigli per affrontare al meglio la vita con un tumore al seno metastatico.

Per gestire il trattamento e la vita alle vostre condizioni, imparate a conoscere la malattia e a sapere cosa aspettarvi.

Differenze con il trattamento del tumore al seno metastatico

Quando si ha un tumore allo stadio iniziale, il trattamento si concentra sulla cura e sulla prevenzione del ritorno del tumore.

Nel caso del tumore al seno al quarto stadio, l'obiettivo del trattamento è quello di rallentare la crescita della malattia il più a lungo possibile, riducendo al minimo gli effetti collaterali e il dolore.

Con il miglioramento delle terapie mediche, gli esperti sperano un giorno di poter trattare questa forma di cancro come il diabete e altre condizioni "croniche" in corso, che i medici possono gestire per diversi anni o addirittura decenni.

Trattamenti

Le opzioni consigliate dal medico dipendono da:

  • Dove si trova il tumore nel corpo

  • Il tipo di cellule tumorali presenti

  • I sintomi

  • Trattamenti per il cancro al seno subiti in passato

  • Il suo stato di salute e la sua età

  • Le vostre preferenze

Come scegliere i trattamenti giusti

La decisione spetta a voi. I medici vi offriranno scelte personalizzate in base alla vostra condizione. Informatevi il più possibile sulle opzioni disponibili e sui possibili effetti collaterali prima di decidere.

Chiedete di lavorare anche con un team di cure palliative. Il loro compito è quello di coordinare le cure e di aiutarvi a decidere quali tipi di cure volete ricevere e come gestire gli effetti collaterali.

Questi trattamenti comuni sono spesso utilizzati da soli o in combinazione:

Terapia ormonale: se il tumore è alimentato da estrogeni o progesterone, i farmaci per la terapia ormonale possono aiutare a ridurre i tumori. Affamano le cellule tumorali colpendo gli ormoni di cui hanno bisogno per crescere.

Trattamento mirato anti-HER2. Alcune cellule di cancro al seno presentano una quantità eccessiva di una proteina chiamata HER2. Questo le rende più propense a crescere e a diffondersi. I farmaci che hanno come bersaglio questa proteina possono contribuire a rallentare la crescita dei tumori al seno HER2-positivi.

Chemioterapia: questi farmaci uccidono le cellule tumorali e qualsiasi altra cellula a crescita rapida. Un vantaggio della chemioterapia è che spesso può ridurre rapidamente i tumori. Ma il trattamento ha di solito più effetti collaterali rispetto alle terapie ormonali o mirate. Quelli più comuni sono la perdita di capelli, il vomito o la nausea e la stanchezza.

La chemio viene somministrata a cicli. Dopo ogni periodo di trattamento, si riposa per dare al corpo il tempo di riprendersi.

I tumori al seno che non sono alimentati dagli ormoni o dalla proteina HER2 sono chiamati tripli negativi. In genere necessitano di chemioterapia.

Queste terapie sono utilizzate per motivi specifici, come il trattamento del cancro che si è diffuso al fegato, alle ossa o al cervello.

Terapia mirata. I farmaci mirati bloccano la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. Funzionano in modo diverso dalla chemioterapia, in quanto attaccano solo il tumore e hanno effetti collaterali diversi. A volte funzionano quando i farmaci chemioterapici non funzionano. Possono anche aiutare altri tipi di trattamento a funzionare meglio. ?

Immunoterapia. L'immunoterapia potenzia il sistema immunitario dell'organismo per aiutare a colpire il cancro. Attualmente l'immunoterapia viene utilizzata insieme alla chemioterapia per il trattamento di alcuni tumori al seno tripli negativi.

Anche il comfort è importante. I farmaci possono aiutare a gestire i sintomi o le complicazioni del cancro, nonché gli effetti collaterali.

Potreste prendere in considerazione la possibilità di partecipare a studi clinici. Chiedete al vostro medico se ne conosce uno che potrebbe essere adatto a voi. Tutti i trattamenti standard di oggi sono stati testati per la prima volta in studi di ricerca. È possibile che possiate ottenere una terapia all'avanguardia prima che sia disponibile per tutti.

Come capire se il trattamento sta funzionando

Ogni pochi mesi si sottoporrà a radiografie e altri esami per verificare se il tumore è cresciuto, si è ridotto o è rimasto invariato. Verrà anche effettuato un esame fisico. Informate il medico se notate qualche sintomo.

Il medico potrebbe ordinare un test per verificare la presenza di "marcatori tumorali". Alcuni tumori rilasciano questi segnali, che possono essere rilevati nel sangue. Se l'esame mostra che questi marcatori sono in aumento, potrebbe significare che il tumore sta crescendo o si sta diffondendo.

I medici prenderanno in considerazione tutti i risultati degli esami e i sintomi per decidere se il trattamento sta funzionando.

A volte il cancro non è più visibile nelle scansioni. Il medico potrebbe dire che non ci sono tracce di malattia. È una notizia da festeggiare, ma il cancro non è scomparso. Le cellule sono ancora in circolazione nell'organismo, quindi si dovrà continuare il trattamento.

Pausa dal trattamento

Sì, è possibile. Potrebbe essercene bisogno, soprattutto se gli effetti collaterali vi danno fastidio.

Parlatene con il vostro medico se si avvicina un'occasione importante, come un matrimonio o un compleanno importante. Una pausa potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno per godersi questo momento speciale.

Se il trattamento smette di funzionare

A volte il cancro impara a superare un farmaco e trova un modo per crescere o diffondersi di nuovo. Se ciò accade, il medico parlerà con lei di altre opzioni.

Seguirete un trattamento fino a quando funzionerà. Quando non funziona, si passa a un altro. Se arriva il momento in cui non ci sono altre opzioni o gli effetti collaterali sono eccessivi, fate sapere al medico come vi sentite e che volete che il trattamento si concentri sul comfort.

Come sentirsi meglio nel corpo e nella mente

Ogni persona è diversa. Ma ci sono cose che sembrano aiutare la maggior parte delle persone a sentirsi meglio possibile, con o senza cancro. Scoprite quante di queste cose vi sono utili in questo momento:

Mangiate bene e mantenetevi attivi. L'esercizio fisico rilassa i muscoli e mantiene in forze. I facili stiramenti e lo yoga possono farvi sentire meno stanchi e stressati e aiutarvi a dormire meglio.

Appoggiatevi ai vostri cari: i vostri amici e la vostra famiglia possono sostenervi quando ne avete più bisogno. Condividete un pasto o guardate un film insieme per ricordarvi che la vita non è solo cancro.

Cercate un sostegno emotivo: prendete in considerazione l'idea di unirvi a un gruppo di sostegno per persone affette da tumore al seno metastatico. Parlare con altre persone che si trovano nella stessa situazione, sia online che di persona, può aiutare a sentirsi più unite. È utile anche parlare con un consulente professionale che possa aiutarvi a gestire i vostri sentimenti durante il trattamento.

Un leader religioso che conoscete e di cui vi fidate, un consulente spirituale o il vostro piccolo gruppo possono aiutarvi a elaborare ciò che sta accadendo e a rimanere in contatto con la vostra comunità e le vostre convinzioni fondamentali.

Siate presenti. La meditazione Mindfulness utilizza la respirazione profonda e il rilassamento per ridurre lo stress. Si può imparare in un corso o semplicemente dedicare qualche minuto al giorno per concentrarsi silenziosamente su qualcosa, come il respiro o una parola o una frase calmante, lasciando che gli altri pensieri e sentimenti vadano e vengano. Questo può aiutarvi a rimanere nel momento.

Assaporate la vita: prendetevi il tempo per fare le cose che vi danno gioia. Dipingere un quadro. Ballare le vostre canzoni preferite. Assaporate una bella alba. Se vi fa sorridere, vale la pena farlo.

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