Trattamento e diagnosi dell'acufene (ronzio nelle orecchie)

Scopri le informazioni fornite dai medici sulla diagnosi e sul trattamento dell'acufene.

Per determinare quale sia la condizione medica di base che può causare l'acufene, il medico sottoporrà il paziente a un esame fisico generale, compreso un attento esame delle orecchie. Assicuratevi di informare il medico di tutti i farmaci che state assumendo, perché l'acufene può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci.

Se l'origine del problema non è chiara, il paziente può essere inviato da un otologo o da un otorinolaringoiatra (entrambi specialisti dell'orecchio) o da un audiologo (specialista dell'udito) per effettuare esami dell'udito e dei nervi. Nell'ambito della visita, è possibile che venga eseguito un test dell'udito chiamato audiogramma. Potrebbe essere consigliata anche una tecnica di imaging, come la risonanza magnetica o la TAC, per evidenziare eventuali problemi strutturali.

Quali sono i trattamenti per l'acufene?

Se l'acufene è un sintomo di una condizione medica sottostante, il primo passo è trattare tale condizione. Ma se l'acufene permane anche dopo il trattamento, o se è dovuto all'esposizione a rumori forti, i professionisti della salute raccomandano varie opzioni non mediche che possono aiutare a ridurre o a mascherare il rumore indesiderato (vedi

Dispositivi di mascheramento

sotto). A volte l'acufene scompare spontaneamente, senza alcun intervento. Tuttavia, è bene sapere che non tutti gli acufeni possono essere eliminati o ridotti, indipendentemente dalla causa.

Se avete difficoltà a gestire l'acufene, potreste trovare utile la consulenza e i gruppi di sostegno. Chiedete al vostro medico di fiducia di indicarvi un centro di riferimento.

Se la causa dell'acufene è l'eccesso di cerume, il medico pulirà le orecchie aspirando con un piccolo strumento ricurvo chiamato curette o sciacquando delicatamente con acqua calda. In caso di infezione all'orecchio, il medico può prescrivere gocce auricolari contenenti idrocortisone per alleviare il prurito e un antibiotico per combattere l'infezione.

L'intervento chirurgico può essere necessario nei rari casi di tumore, cisti o otosclerosi (un deposito di calcio sull'osso dell'orecchio).

Se l'acufene è il risultato di un disturbo temporo-mandibolare (talvolta chiamato TMD), il medico probabilmente vi indirizzerà da un ortodontista o da un altro specialista in odontoiatria per un trattamento appropriato.

Farmaci per l'acufene

Sono stati studiati molti farmaci per il trattamento dell'acufene. Per alcuni, il trattamento con basse dosi di ansiolitici, come il Valium, o di antidepressivi, come l'Elavil, aiuta a ridurre l'acufene. L'uso di uno steroide inserito nell'orecchio medio insieme a un ansiolitico chiamato alprazolam si è dimostrato efficace per alcune persone. Alcuni piccoli studi hanno dimostrato che un ormone chiamato misoprostolo può essere utile in alcuni casi.

La lidocaina, un farmaco utilizzato per il trattamento di alcuni tipi di ritmi cardiaci anomali, ha dimostrato di alleviare l'acufene in alcune persone, ma per essere efficace deve essere somministrata per via endovenosa o nell'orecchio medio. Tuttavia, i benefici della lidocaina sono quasi sempre superati dai rischi del farmaco e pertanto non è raccomandata e non viene utilizzata per l'acufene.

Apparecchi acustici

Se l'acufene è accompagnato da una certa perdita dell'udito, un apparecchio acustico può essere utile. In questo modo il ronzio si sente meno.

Dispositivi di mascheramento

Molte persone hanno tratto beneficio dai mascheratori per acufeni, dispositivi simili ad apparecchi acustici che riproducono un suono più piacevole del rumore interno prodotto dall'acufene. I dispositivi possono essere utilizzati di notte per aiutare il sonno. È anche possibile indossare i mascheratori all'interno o dietro l'orecchio per tutto il tempo. Un dispositivo più recente è l'apparecchio per acufeni, che è una combinazione di apparecchio acustico e mascheratore.

Terapia di rieducazione dell'acufene (TRT)

La TRT si basa sulla naturale capacità del cervello di "abituare" un segnale, di filtrarlo a livello subconscio in modo che non raggiunga la percezione cosciente. L'abituazione non richiede alcuno sforzo cosciente. Le persone si abituano spesso a molti suoni uditivi: condizionatori d'aria, ventole del computer, frigoriferi e pioggia leggera, tra questi. Ciò che hanno in comune è che non hanno alcuna importanza, quindi non vengono percepiti come "rumorosi". In questo modo, il cervello può escluderli.

La TRT è composta da due parti:

  • La persona affetta da acufene riproduce una fonte di suono neutro ovunque vada, anche indossando generatori di suono nell'orecchio.

  • La persona affetta da acufene riceve una consulenza individuale.

  • Questa forma di trattamento degli acufeni dura da 12 a 24 mesi e ha un grande successo in mani esperte.

    Terapia cognitiva

    È una forma di consulenza che aiuta la persona a modificare la propria reazione all'acufene. Funziona meglio se combinata con altre forme di terapia, come il mascheramento o i farmaci.

    Terapia del suono

    Talvolta chiamata terapia acustica, può rendere meno evidente il ronzio nelle orecchie. Non è in grado di curare il disturbo. Ma può rendere più facile la convivenza con il disturbo.

    Dispositivi speciali che producono un rumore di fondo silenzioso possono essere collocati sul tavolo o sul comodino o portati con sé. Se l'acufene dà fastidio di notte, si può mettere sul comodino un lettore multimediale, un computer o un ventilatore elettrico. Se i sintomi sono costanti, si può utilizzare un'applicazione per smartphone o indossare un generatore di suoni.

    Alcuni dispositivi possono essere personalizzati per il vostro caso. Riproducono suoni a frequenze e toni personalizzati in base alle vostre esigenze. In genere, se ne usa uno per un determinato periodo di tempo al giorno, ad esempio prima di andare a letto.

    Il tipo di dispositivo da utilizzare dipende dai sintomi. Ad esempio, se siete sensibili a rumori come il rubinetto o la lavastoviglie che non sono percepiti da altre persone (una condizione nota come iperacusia), alcuni dispositivi potrebbero non funzionare bene per voi. Il medico vi aiuterà a trovare quello più adatto alla vostra situazione.

    Terapia bimodale

    Come suggerisce il nome, la terapia bimodale tratta l'acufene addestrando il cervello a pensare in modo diverso al suono utilizzando due forme di stimolazione sensoriale: il suono e il tatto. Utilizzando dispositivi esterni non invasivi per alcuni minuti al giorno, è possibile modificare il modo in cui il cervello percepisce il suono. Un'opzione prevede l'emissione di suoni nelle orecchie e la stimolazione elettrica della lingua, mentre un'altra prevede un braccialetto e un'applicazione per il telefono. Si ascoltano i suoni sull'app e il braccialetto vibra per confermare la presenza del suono esterno?

    Tecniche di rilassamento

    Lo stress può peggiorare l'acufene. Trovate metodi che vi aiutino a gestire l'ansia, come la respirazione profonda, l'esercizio fisico e il biofeedback, una tecnica di rilassamento che aiuta le persone a gestire lo stress modificando la loro reazione ad esso. Alcune persone trovano che sia utile per ridurre l'acufene.

    Trattamento dentale

    Alcuni professionisti ritengono che l'acufene possa essere causato da un problema all'articolazione temporo-mandibolare (ATM), l'area in cui l'osso della mascella si attacca alla testa, proprio davanti all'orecchio. I ricercatori suggeriscono che il trattamento odontoiatrico può alleviare i sintomi dell'acufene, poiché i muscoli e i nervi della mascella sono strettamente collegati a quelli dell'orecchio.

    Impianti cocleari

    Questi dispositivi, impiantati nell'orecchio, sono utilizzati soprattutto per trattare la sordità grave. Sembra che aiutino anche alcune persone con una perdita uditiva significativa legata all'acufene. Il dispositivo funziona inviando segnali elettrici dall'orecchio al cervello. Tuttavia, questo intervento non viene eseguito solo per l'acufene e viene utilizzato solo per i problemi di udito.

    Trattamenti alternativi

    Sebbene non sia stato dimostrato che gli integratori vitaminici o altre terapie alternative siano utili per trattare l'acufene, alcune persone provano preparati a base di erbe come il ginkgo biloba o minerali come lo zinco o il magnesio con risultati variabili. Altri hanno provato sollievo con l'agopuntura, i magneti o l'ipnosi.

    Parlate con il vostro medico prima di provare uno di questi trattamenti.

    Cosa funziona per me?

    Parlate con il vostro medico prima di provare uno di questi trattamenti. L'acufene è unico per ogni persona, quindi per ottenere il trattamento giusto potrebbe essere necessario provare diverse opzioni e combinazioni per trovare quella giusta per voi.

    Se combinate le terapie per l'acufene, dovrete rivolgervi a più di un operatore sanitario. Sarà necessario rivolgersi a uno specialista del comportamento o della salute mentale oltre che a un audioprotesista.

    Un trattamento combinato di successo richiede anche impegno. Molte forme di terapia, tra cui la terapia comportamentale e la terapia di riqualificazione degli acufeni, possono richiedere diverse sedute nell'arco di alcuni mesi, a seconda delle circostanze specifiche e dei tipi di trattamento.

    Come posso prevenire l'acufene?

    Il rischio di sviluppare l'acufene aumenta con l'esposizione a rumori forti, quindi la protezione dell'udito è un intervento importante. Se ci si trova in presenza di un rumore così forte da non riuscire a parlare a un livello di conversazione normale, è opportuno indossare tappi per le orecchie, allontanarsi dalla fonte di rumore o abbassare il volume.

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