L'esercizio fisico può aiutare a combattere le vertigini. Scoprite i migliori esercizi per le vertigini, come iniziare e come monitorare i vostri progressi.
Questa condizione può essere dovuta a diverse cause, ma il più delle volte deriva da problemi all'orecchio interno, al sistema circolatorio o al sistema nervoso. La vertigine posizionale parossistica benigna (BPPV, la sensazione improvvisa di girare su se stessi), la malattia di Meniere (problema dell'orecchio interno che provoca vertigini o ronzii alle orecchie) e la labirintite (infiammazione dell'orecchio interno) possono provocare i sintomi della vertigine.
Le vertigini possono dare la sensazione che il mondo stia girando. Può anche provocare nausea o sudorazione, con conseguente mal di testa e vomito. Anche se la maggior parte dei sintomi migliora dopo alcuni giorni o settimane, quando sono presenti possono sembrare opprimenti.
Per aiutarvi a gestire le vertigini e i loro sintomi, cercate di concentrarvi su esercizi che rafforzino l'equilibrio.
Esercizi per aiutare le vertigini
I movimenti ripetitivi possono aiutare il cervello e il corpo a superare i segnali confusi delle vertigini. Possono anche aiutare a gestire l'insorgenza improvvisa di vertigini e sensazioni di movimento.
Quando iniziate questi esercizi per le vertigini, iniziate lentamente e comprendete che le reazioni iniziali potrebbero farvi sentire peggio. Assicuratevi di completare gli esercizi individualmente, facendo delle pause tra uno e l'altro. Prima di iniziare uno di questi esercizi, parlate con il vostro medico e informatelo se i sintomi delle vertigini diventano più gravi o se si verificano nuovi sintomi.
Esercizio Brandt-Daroff
Questo esercizio aiuta a ridurre i sintomi delle vertigini e viene utilizzato soprattutto per la BPPV e la labirintite.
Fase 1: sedersi in fondo al letto. Quando siete pronti, girate la testa di 45 gradi verso destra.
Fase 2: sdraiarsi sul fianco sinistro e rimanere fermi per 30 secondi, finché le vertigini non si attenuano.
Fase 3: alzarsi e attendere 30 secondi.
Fase 4: girare la testa di 45 gradi verso sinistra.
Fase 5: sdraiarsi sul fianco destro e mantenere la posizione per 30 secondi, finché le vertigini non si attenuano.
Fase 6: sedersi e attendere 30 secondi.
Ripetere questa procedura per cinque volte, due volte al giorno o quando il comfort lo consente.
Esercizio di marcia sul posto
La marcia sul posto può aiutare a mantenere l'equilibrio in piedi e funge da trampolino di lancio per movimenti più avanzati.
Fase 1: posizionarsi vicino a un muro o a un angolo, oppure posizionare una sedia nelle vicinanze. Mettete le braccia ai vostri fianchi.
Fase 2: sollevate il ginocchio destro e poi quello sinistro mentre marciate. Cercate di sollevare le ginocchia il più possibile.
Fase 3: marciare sul posto per 20 volte.
Ripetete questo esercizio due volte al giorno, cercando di estendere ogni serie a 30 passi di marcia.
Esercizio di rotazione sul posto
La rotazione sul posto è un esercizio più avanzato della marcia sul posto. Assicuratevi di avere una sedia o un deambulatore robusto nelle vicinanze in caso di vertigini.
Fase 1: stare in piedi con le braccia lungo i fianchi.
Fase 2: girare lentamente a sinistra in un semicerchio, pari a 180 gradi.
Fase 3: smettere di muoversi e rimanere immobili per 10-15 secondi.
Fase 4: girare lentamente a destra in un semicerchio. Rimanere fermi per 10-15 secondi.
Ripetete questo esercizio per cinque volte. Al termine di ogni giro, favorite il movimento nella direzione che vi fa sentire più storditi.
Manovra di Epley?
La manovra di Epley è uno dei due esercizi, chiamati procedure di riposizionamento dei canalicoli, ideati specificamente per la BPPV. Seguite questa manovra solo se siete affetti da BPPV.
Fase 1: sedersi in fondo al letto e ruotare la testa di 45 gradi verso destra.
Fase 2: mantenere questa posizione e sdraiarsi con la testa reclinata e le spalle appoggiate su un cuscino. Mantenere per 30 secondi.
Fase 3: girare la testa di 90 gradi verso sinistra e attendere 30 secondi.
Fase 4: ruotare la testa e il corpo di 90 gradi verso sinistra fino a trovarsi a faccia in giù sul letto. Mantenere per 30 secondi.
Fase 5: sedersi sul lato sinistro.
Questi passaggi si applicano all'orecchio destro. Per i problemi dell'orecchio sinistro, invertire tutte le direzioni:?
Fase 1: sedersi in fondo al letto e girare la testa di 45 gradi verso sinistra.
Fase 2: mantenere questa posizione e sdraiarsi con la testa reclinata e le spalle appoggiate su un cuscino. Mantenere per 30 secondi.
Fase 3: girare la testa di 90 gradi verso destra e attendere 30 secondi.
Fase 4: ruotare la testa e il corpo di 90 gradi verso destra fino a trovarsi a faccia in giù sul letto. Mantenere per 30 secondi.
Fase 5: sedersi sul lato destro.
Ripetere l'esercizio tre volte o quando il comfort lo consente.
Manovra liberatoria di Semont
La manovra liberatoria di Semont è il secondo esercizio per il trattamento della BPPV.
Fase 1: sedersi in fondo al letto e ruotare la testa di 45 gradi verso destra.
Fase 2: sdraiarsi sul fianco sinistro con la testa inclinata verso l'alto e rimanere fermi per 60 secondi.
Fase 3: con un unico movimento, passare dal lato sinistro al lato destro. Assicurarsi che il viso sia rivolto verso il letto. Rimanete fermi per 60 secondi.
Fase 4: ritornare in posizione seduta e rimanere seduti per 5 minuti.
Questi passaggi si applicano all'orecchio sinistro. Per i problemi dell'orecchio destro, invertire tutte le direzioni:
Fase 1: sedersi in fondo al letto e girare la testa di 45 gradi verso sinistra.
Fase 2: sdraiarsi sul fianco destro con la testa inclinata verso l'alto e rimanere fermi per 60 secondi.
Fase 3: con un unico movimento, spostarsi dal lato destro al lato sinistro. Assicurarsi che il viso sia rivolto verso il letto. Rimanete fermi per 60 secondi.
Fase 4: tornare in posizione seduta e rimanere seduti per 5 minuti.
Ripetere l'esercizio per tre volte o quando il comfort lo consente.
Considerazioni sulla sicurezza
Quando si eseguono gli esercizi in piedi per le vertigini, posizionarsi vicino a un muro o a un corrimano, oppure posizionare una sedia, un deambulatore o un altro dispositivo di assistenza personale nel caso in cui si perda l'equilibrio. Se il rischio di caduta è elevato, chiedete a qualcuno di stare vicino a voi mentre eseguite questi esercizi.