Emangioblastoma: sintomi, trattamento e altro ancora

L'emangioblastoma è un tumore cerebrale benigno. Scoprite le cause, i sintomi, il trattamento e altro ancora.

Panoramica sull'emangioblastoma

Gli emangioblastomi si sviluppano nei vasi sanguigni del cervello, del midollo spinale e della retina. Questi tumori possono essere diagnosticati precocemente e rimossi prima che diventino troppo grandi. I tumori sono benigni. Ciò significa che non diventeranno cancerosi. Tuttavia, possono premere su aree del cervello e causare vari sintomi neurologici.

Cause. Un emangioblastoma cresce per lo più senza una causa evidente. Questo li rende impossibili da prevedere. Gli emangioblastomi ricorrenti possono segnalare una condizione genetica sottostante, come la malattia di von Hippel-Lindau (VHL).

Un emangioblastoma si verifica come conseguenza della VHL. Si tratta di una condizione genetica ereditaria. Circa il 20%-25% dei casi di emangioblastoma sono causati dalla VHL. Colpisce 1 persona su 36.000.

Gli emangioblastomi sono generalmente tumori singoli. Possono comparire tumori multipli. Ma questo accade in genere solo nelle persone affette da VHL.

La VHL causa una mutazione del gene VHL. Questo porta alla crescita di tumori benigni in diverse parti del corpo. La condizione viene diagnosticata in giovane età. Non esiste una cura o una prevenzione per la VHL. Il trattamento principale consiste nell'asportazione chirurgica dei tumori.

Rischi e complicazioni. Un emangioblastoma insorge in modo casuale. Le persone più a rischio sono quelle affette da VHL. I tumori sono benigni e possono non necessitare di trattamento. Tuttavia, possono iniziare a causare alcuni sintomi se crescono troppo.

Gli emangioblastomi spesso crescono ripetutamente nelle persone con VHL. Sono la causa di morte per l'82% di questo gruppo.

Sintomi di un emangioblastoma

I tumori di grandi dimensioni esercitano una pressione sul cervello e sulla colonna vertebrale. Un emangioblastoma tende a premere sul cervelletto e sul tronco encefalico. I sintomi comuni di un tumore includono:

  • Mal di testa

  • Perdita di coordinazione

  • Squilibrio

  • Nausea

  • Vomito

Il cervelletto è una piccola area del cervello accanto al tronco encefalico. È anche chiamato "piccolo cervello". Il cervelletto gestisce l'equilibrio, il movimento e la coordinazione del corpo. Una pressione sul cervelletto può compromettere il senso del movimento.

La pressione sul tronco encefalico e sul midollo spinale può provocare:

  • Perdita della funzione motoria

  • Debolezza muscolare

  • Intorpidimento delle estremità

  • Alterazione della funzione intestinale

  • Funzione vescicale compromessa

Edema cerebellare. Un emangioblastoma può causare una pressione sufficiente nel cervello da provocare un rigonfiamento. Si parla di edema cerebrale quando si verifica un rigonfiamento dovuto a un eccesso di liquido nel tessuto cerebrale. Questo può essere pericoloso per la vita.

Lesione cistica intracranica. Una lesione cerebrale cistica può riempirsi di liquido cerebrospinale. Esse premono contro il cervello come gli altri tumori. Ma le lesioni cerebrali cistiche possono bloccare il flusso del liquido cerebrospinale e spingerlo in altre aree del cervello. Se non trattate, possono causare danni neurologici.

Diagnosi di emangioblastoma

Esistono tre metodi principali per diagnosticare un emangioblastoma.

Tomografia computerizzata (TC). Questo metodo utilizza una serie di radiografie effettuate da più angolazioni intorno al corpo. Un computer elabora le immagini per creare immagini trasversali delle ossa, dei vasi sanguigni e dei tessuti molli. Un emangioblastoma apparirà su queste radiografie.

Risonanza magnetica (RM). Questo metodo utilizza un campo magnetico e onde radio per ottenere immagini dettagliate degli organi e dei tessuti. Una variante della risonanza magnetica chiamata risonanza magnetica funzionale (fMRI) produce immagini del flusso sanguigno in aree del cervello.

Angiografia cerebrale. Questo metodo prevede l'iniezione di un colorante di contrasto nel flusso sanguigno. L'angiografia fa sì che il flusso sanguigno venga visualizzato su una radiografia e rivela le anomalie dei vasi sanguigni.

Trattamento dell'emangioblastoma

L'intervento chirurgico è l'opzione terapeutica standard per un emangioblastoma. In genere cura la patologia, a meno che non sia possibile rimuovere l'intero tumore. Il medico può utilizzare alcuni dei metodi diagnostici sopra menzionati per monitorare il recupero dopo l'intervento chirurgico?

Esiste la possibilità che l'intervento chirurgico possa eliminare completamente il problema per le persone affette da VHL. Solo il 25% circa delle persone operate per un emangioblastoma richiede un altro trattamento chirurgico.

Radiochirurgia stereotassica (SRS). Questo tipo di radioterapia può essere utilizzato se l'intervento chirurgico può causare complicazioni. Consiste nell'utilizzare una dose concentrata di radiazioni per eliminare l'emangioblastoma.

I fasci di radiazioni bloccano l'afflusso di sangue al tumore. In questo modo il tumore si riduce nell'arco di diversi mesi. L'obiettivo della procedura è impedire la crescita del tumore.

La SRS utilizza fasci di radiazioni precisi e focalizzati per colpire i tumori. Utilizzando l'imaging 3D, i fasci erogano radiazioni concentrate nell'area interessata senza danneggiare in modo significativo il tessuto circostante.

La SRS del cervello e della colonna vertebrale richiede di solito una sola seduta. La possibilità di rischi o complicazioni è bassa. Gli effetti collaterali della SRS sono molto limitati. La maggior parte di essi è temporanea.

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