Neuroma acustico: sintomi, cause, trattamenti e altro ancora

Il medico discute le cause, i sintomi e i trattamenti del neuroma acustico, un tumore benigno nella zona dell'orecchio.

I neuromi acustici, talvolta chiamati schwannomi vestibolari o neurilemmi, di solito crescono lentamente nel corso degli anni. Sebbene non invadano effettivamente il cervello, possono esercitare una pressione su di esso durante la crescita. I tumori più grandi possono premere sui nervi cranici vicini che controllano i muscoli dell'espressione facciale e della sensazione. Se i tumori diventano abbastanza grandi da premere sul tronco encefalico o sul cervelletto, possono essere letali.

Sintomi del neuroma acustico

I primi sintomi di un neuroma acustico sono spesso impercettibili. Molte persone attribuiscono i sintomi ai normali cambiamenti dovuti all'invecchiamento, quindi può passare un po' di tempo prima che la condizione venga diagnosticata.

Il primo sintomo è di solito una perdita graduale dell'udito in un orecchio, spesso accompagnata da un ronzio nell'orecchio (acufene) o da una sensazione di pienezza nell'orecchio. Meno comunemente, i neuromi acustici possono causare una perdita improvvisa dell'udito.

Altri sintomi, che possono manifestarsi nel tempo, sono:

  • Problemi di equilibrio

  • Vertigini (sensazione che il mondo stia girando)

  • Intorpidimento e formicolio del viso, che possono essere costanti o andare e venire

  • Debolezza facciale

  • Cambiamenti del gusto

  • Difficoltà di deglutizione e raucedine

  • Mal di testa

  • Goffaggine o instabilità

  • Confusione

È importante rivolgersi al medico se si manifestano questi sintomi. Sintomi come la goffaggine e la confusione mentale possono segnalare un problema serio che richiede un trattamento urgente.

Cause del neuroma acustico

Esistono due tipi di neuroma acustico: una forma sporadica e una forma associata a una sindrome chiamata neurofibromatosi di tipo II (NF2). La NF2 è una malattia ereditaria caratterizzata dalla crescita di tumori non cancerosi nel sistema nervoso. I neuromi acustici sono i più comuni tra questi tumori e spesso si manifestano in entrambe le orecchie entro i 30 anni.

La NF2 è una malattia rara. Rappresenta solo il 5% dei neuromi acustici. Ciò significa che la stragrande maggioranza è costituita dalla forma sporadica. I medici non sono certi delle cause della forma sporadica. Un fattore di rischio noto per il neuroma acustico è l'esposizione a dosi elevate di radiazioni, soprattutto alla testa e al collo.

Trattamenti del neuroma acustico

Esistono tre tipi di trattamento principali per il neuroma acustico:

  • Osservazione

  • Chirurgia

  • Radioterapia

Osservazione

è detta anche attesa vigile. Poiché i neuromi acustici non sono cancerosi e crescono lentamente, il trattamento immediato potrebbe non essere necessario. Spesso i medici monitorano il tumore con risonanze magnetiche periodiche e suggeriscono un altro trattamento se il tumore cresce molto o causa sintomi gravi.

Intervento chirurgico

per i neuromi acustici può comportare la rimozione totale o parziale del tumore.

Esistono tre approcci chirurgici principali per rimuovere un neuroma acustico:

  • Translabyrinthine, che prevede un'incisione dietro l'orecchio e la rimozione dell'osso dietro l'orecchio e di parte dell'orecchio medio. Questa procedura è utilizzata per i tumori di dimensioni superiori a 3 centimetri. Il vantaggio di questo approccio è che permette al chirurgo di vedere chiaramente un importante nervo cranico (il nervo facciale) prima di rimuovere il tumore. Lo svantaggio di questa tecnica è che comporta una perdita permanente dell'udito.

  • Retrosigmoide/sottooccipitale, che prevede l'esposizione della parte posteriore del tumore aprendo il cranio vicino alla nuca. Questo approccio può essere utilizzato per rimuovere tumori di qualsiasi dimensione e offre la possibilità di preservare l'udito.

  • Fossa media, che prevede l'asportazione di un piccolo pezzo di osso sopra il condotto uditivo per accedere e rimuovere piccoli tumori confinati nel condotto uditivo interno, lo stretto passaggio che va dal cervello all'orecchio medio e interno. Questo approccio può consentire ai chirurghi di preservare l'udito del paziente.

La radioterapia è consigliata in alcuni casi per i neuromi acustici. Le più moderne tecniche di somministrazione consentono di inviare alte dosi di radiazioni al tumore, limitando al contempo l'esposizione e i danni ai tessuti circostanti.

La radioterapia per questa patologia viene solitamente somministrata in due modi:

  • Radiochirurgia stereotassica (SRS) a frazione singola, in cui molte centinaia di piccoli fasci di radiazioni vengono indirizzati al tumore in un'unica sessione.

  • Radioterapia stereotassica frazionata in più sedute (FRS), che somministra quotidianamente dosi minori di radiazioni, generalmente nell'arco di diverse settimane. I primi studi suggeriscono che la terapia multi-sessione può preservare l'udito meglio della SRS.

Entrambe le procedure sono ambulatoriali, cioè non richiedono una degenza in ospedale. Agiscono provocando la morte delle cellule tumorali. La crescita del tumore può rallentare o arrestarsi o addirittura ridursi, ma le radiazioni non eliminano completamente il tumore.

Sono stati utilizzati anche altri tipi di radioterapia. Il medico vi illustrerà le opzioni disponibili.

La scelta del trattamento giusto dipende da una serie di fattori, tra cui:

  • Dimensioni del tumore

  • Se il tumore è in crescita

  • Età

  • Altre condizioni mediche di cui si è affetti

  • La gravità dei sintomi e il loro impatto sulla vita del paziente

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