Un aneurisma cerebrale è un rigonfiamento che si forma nei vasi sanguigni del cervello e che può portare a gravi problemi di salute ed eventualmente alla morte. Tuttavia, la maggior parte degli aneurismi cerebrali non causa alcun sintomo e solo una piccola percentuale di essi comporta problemi di salute. Per saperne di più, consultate il medico.
Un aneurisma cerebrale, noto anche come emorragia subaracnoidea (SAH), è un punto debole nella parete di un vaso sanguigno all'interno del cervello. Pensate al punto debole di un palloncino e alla sua sensazione di allungamento e assottigliamento. Un aneurisma cerebrale è così.
L'area del vaso sanguigno si consuma a causa del flusso costante di sangue e si gonfia, quasi come una bolla. Può raggiungere le dimensioni di una piccola bacca. Ne esistono diversi tipi:
Gli aneurismi sacculari sono il tipo più comune di aneurisma cerebrale. Si formano a forma di cupola a partire dall'arteria principale. Sono collegati all'arteria da un collo stretto.
Gli aneurismi fusiformi non sono così comuni come gli aneurismi sacculari. Non si aprono a forma di cupola. Al contrario, formano un punto allargato nel vaso sanguigno.
Anche se gli aneurismi cerebrali sembrano allarmanti, la maggior parte di essi non causa sintomi o problemi di salute. Si può vivere a lungo senza accorgersi di averne uno. In rari casi, però, gli aneurismi possono diventare grandi, perdere o esplodere. L'emorragia cerebrale, nota come ictus emorragico, è grave e occorre subito un'assistenza medica.
Sintomi dell'aneurisma cerebrale
I sintomi di un aneurisma cerebrale dipendono dalla sua rottura o meno.
Sintomi dell'aneurisma cerebrale rotto
È necessario un intervento di emergenza se improvvisamente si avverte un mal di testa intensamente doloroso, si perde conoscenza o si presentano alcuni di questi altri sintomi di rottura di un aneurisma:
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Mal di testa intenso che insorge all'improvviso
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Perdita di coscienza
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Nausea e vomito
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Sonnolenza
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Perdita di equilibrio in attività come la camminata e la normale coordinazione
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Collo rigido
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Pupille dilatate
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Sensibilità alla luce
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Improvvisa visione offuscata o doppia
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Palpebra cadente
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Confusione o problemi di consapevolezza mentale
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Crisi epilettica
Sebbene gli aneurismi cerebrali di solito non presentino sintomi, possono premere sul cervello e sui nervi quando si ingrandiscono.
Sintomi dell'aneurisma cerebrale non rotto
Consultare subito un medico se si presentano i seguenti sintomi di un aneurisma non rotto:
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Mal di testa
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Pupille dilatate
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Visione offuscata o doppia
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Dolore sopra e dietro un occhio
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Palpebra cadente
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Difficoltà a parlare
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Debolezza e intorpidimento di un lato del viso
Un'improvvisa e intensa cefalea può anche essere il segno di una perdita di aneurisma (emorragia sentinella). Questo può essere il segno che presto si verificherà una rottura completa.
Cause dell'aneurisma cerebrale
Gli aneurismi cerebrali si sviluppano generalmente con l'età, diventando più comuni dopo i 40 anni. È anche possibile avere un difetto dei vasi sanguigni alla nascita.
Le donne tendono ad avere tassi più elevati di aneurismi rispetto agli uomini.
Gli aneurismi tendono a formarsi alla biforcazione dei vasi sanguigni, nei punti in cui si diramano, perché queste sezioni tendono a essere più deboli. Sono più comuni alla base del cervello.
Fattori di rischio dell'aneurisma cerebrale
Il fumo e l'ipertensione arteriosa sono i fattori che espongono maggiormente al rischio di aneurisma cerebrale. Ma anche diversi altri fattori della vostra anamnesi e del vostro stile di vita aumentano le vostre probabilità.
Anamnesi medica
Gli elementi dell'anamnesi che possono svolgere un ruolo importante sono:
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Pressione sanguigna elevata
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Aterosclerosi, una malattia in cui il grasso si accumula all'interno delle pareti delle arterie (vasi sanguigni che trasportano il sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo)
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Malattie che colpiscono il sangue o i vasi sanguigni:
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Disturbi del tessuto connettivo come la sindrome di Ehlers-Danlos
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Malattia renale policistica
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Ferite o traumi alla testa
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Infezione
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Cancro o tumori nella testa e nel collo
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Anomalie alla nascita, come vasi sanguigni aggrovigliati nel cervello, aorta anormalmente stretta (coartazione dell'aorta) o malformazione arterovenosa cerebrale (AVM cerebrale)
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Anamnesi familiare di aneurisma cerebrale
Stile di vita
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Fumo
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Uso di alcolici, in particolare di binge drinking
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Abuso di droghe, di stimolanti come la cocaina o le anfetamine
Aneurismi cerebrali nei bambini
Raramente, i ragazzi sotto i 18 anni possono avere un aneurisma cerebrale. I ragazzi hanno una probabilità otto volte maggiore di ammalarsi rispetto alle ragazze. Dei pochi casi nei bambini, circa il 20% sono aneurismi giganti (più grandi di 2,5 centimetri).
Gli aneurismi nei bambini possono insorgere senza motivo. Ma a volte sono anche legati a:
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Trauma cranico
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Disturbi del tessuto connettivo
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Infezioni
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Disturbi genetici
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Storia della famiglia
Diagnosi di aneurisma cerebrale
Per capire se si è in presenza di un aneurisma cerebrale si possono utilizzare diversi tipi di scansioni ed esami. Tra questi vi sono:
TAC: Questo esame crea immagini del cervello. Il paziente viene fatto sdraiare su un tavolo che viene inserito in uno scanner TC. Un tecnico inietterà del colorante di contrasto in una delle vene per facilitare la visione del flusso sanguigno e l'individuazione degli aneurismi cerebrali.
RISONANZA MAGNETICA: Questo esame è simile, in quanto ci si sdraia su un tavolo che viene inserito in uno scanner. La risonanza magnetica utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del cervello e dei vasi sanguigni. La risonanza magnetica e la TAC possono rilevare aneurismi di dimensioni superiori a 3-5 millimetri.
I seguenti esami sono più invasivi della TAC o della risonanza magnetica. Ma possono fornire a voi e ai vostri medici un quadro più completo di ciò che sta accadendo:
Angiogramma: Questo esame, considerato il metodo più affidabile per individuare gli aneurismi, mostra i punti deboli dei vasi sanguigni. Durante l'esame, il paziente viene fatto sdraiare su un tavolo a raggi X e gli viene somministrato un antidolorifico. Il medico inserirà un piccolo tubo flessibile attraverso un vaso sanguigno della gamba. Il medico guiderà questo tubo, chiamato catetere, nei vasi sanguigni del collo che raggiungono il cervello. Poi inietterà un colorante di contrasto e verranno effettuate delle radiografie che mostreranno tutti i vasi sanguigni del cervello. In questo modo il medico avrà una mappa dei vasi sanguigni e potrà individuare l'aneurisma.
Esame del liquido cerebrospinale: Il medico può ordinare questo esame se ritiene che un aneurisma possa essersi rotto.
Vi verrà somministrato qualcosa per bloccare il dolore. Un tecnico vi inserirà un ago per prelevare il liquido spinale. Il liquido viene analizzato per verificare se contiene sangue, il che potrebbe significare la rottura di un aneurisma.
Trattamento dell'aneurisma cerebrale
Trattamento dell'aneurisma cerebrale rotto
In caso di rottura di un aneurisma cerebrale è necessario un trattamento il prima possibile, perché è probabile che si verifichi una nuova emorragia. Il trattamento consiste nell'arrestare il flusso di sangue nell'aneurisma.
Le procedure comportano dei rischi. Il medico deciderà quale sia il trattamento migliore in base al vostro stato di salute e alle dimensioni, al tipo e alla posizione dell'aneurisma.
Ritaglio chirurgico: Una sezione del cranio viene rimossa per localizzare l'aneurisma. Una clip metallica viene posizionata sull'apertura dell'aneurisma per interrompere il flusso sanguigno. Il cranio viene quindi sigillato.
Coiling endovascolare: Non richiede un intervento chirurgico che apra il cranio. Il medico inserisce un catetere nell'inguine per raggiungere il vaso sanguigno interessato dove si trova l'aneurisma.
Il medico invierà delle piccole bobine di platino attraverso il tubo e le posizionerà all'interno dell'aneurisma. Le bobine si adattano alla forma dell'aneurisma, bloccando il flusso sanguigno in quel punto. Questo intervento può essere più sicuro del clipping chirurgico, ma ha una maggiore probabilità che l'aneurisma sanguini di nuovo.
Intervento chirurgico di deviazione del flusso: Questa opzione è indicata per gli aneurismi cerebrali più grandi in cui non funzionano né il clipping né il coiling. In questa procedura, il medico inserisce uno stent, solitamente costituito da una rete metallica, all'interno dell'arteria. Lo stent diventa una parete all'interno del vaso per deviare il sangue dall'aneurisma.
Per aiutare a gestire i sintomi e a prevenire le complicazioni di un aneurisma, il medico può suggerire
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antidolorifici come l'acetaminofene
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Farmaci chiamati calcio-antagonisti che aiutano a prevenire il restringimento dei vasi sanguigni
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Trattamenti per prevenire l'ictus, come farmaci che aumentano la pressione sanguigna in modo che il sangue scorra attraverso i vasi sanguigni ristretti, o una procedura chiamata angioplastica che utilizza un piccolo palloncino per allargare i vasi sanguigni
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Farmaci antiepilettici
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Cateteri di drenaggio ventricolare o lombare per ridurre la pressione sul cervello
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Intervento chirurgico con shunt
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Terapia riabilitativa per aiutare l'utente a riapprendere le abilità che potrebbe aver perso a causa di un danno cerebrale
Trattamento degli aneurismi cerebrali non rotti
Gli aneurismi di piccole dimensioni che non si sono rotti e non causano sintomi possono non necessitare di trattamento. Ma questo dipende dal vostro stato di salute e dall'aneurisma. Potete parlarne con il vostro medico.
Se si convive con un aneurisma cerebrale che non si è rotto, i cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a ridurre le probabilità che si verifichino perdite o scoppi:
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Non fate uso di cocaina o di altre droghe stimolanti.
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Smettere di fumare.
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Abbassare la pressione sanguigna con la dieta e l'esercizio fisico.
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Limitate la caffeina, perché può aumentare improvvisamente la pressione sanguigna.
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Evitare di sollevare oggetti pesanti; anche questo può aumentare la pressione sanguigna.
Complicanze dell'aneurisma cerebrale
La rottura di un aneurisma cerebrale può essere pericolosa per la vita e portare a:
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Vasospasmo cerebrale (riduzione del flusso sanguigno al cervello)
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Idrocefalo (eccesso di liquido spinale nel cervello)
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Coma
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Danno cerebrale permanente
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Sanguina di nuovo
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Iponatremia (basso contenuto di sodio nel sangue)