Conoscete la neuraprassia, la forma più lieve di lesione traumatica dei nervi periferici. Scoprite cosa può causarla e come si cura.
La neuraprassia è la forma più lieve di lesione del nervo periferico (PNI). Esistono cinque diversi livelli di PNI, dal grado I al grado V. La differenza tra questi livelli si basa su una quantità crescente di danni ai nervi.
Le PNI di grado 1 sono chiamate neuraprassie. In questi casi, l'asse del nervo vero e proprio, la parte lunga della cellula che conduce i segnali elettrici, e tutto il tessuto connettivo circostante non sono danneggiati?
I sintomi della neuraprassia sono causati da un blocco che si forma lungo il nervo e impedisce il passaggio dei segnali elettrici. Finché il blocco non viene eliminato, la regione danneggiata è tagliata fuori dalla comunicazione con le altre parti del sistema nervoso.
La neuraprassia è la forma più comune di danno nervoso. Le PNI sono sottostimate, ma i tassi approssimativi sono di circa 13-23 casi per 100.000 persone all'anno.
Cosa causa la neuraprassia?
Le due cause principali della neuraprassia sono la compressione e l'ischemia, ovvero il ridotto apporto di sangue a un tessuto o a una regione.
I ricercatori non sanno esattamente come i nervi si blocchino, ma è più probabile che la neuraprassia si manifesti nei nervi che passano attraverso aperture strette all'interno del corpo.
La neuraprassia è una complicazione chirurgica comune. In chirurgia, è tipicamente causata da:?
-
Posizionamento scorretto del corpo durante l'intervento chirurgico
-
Scarsa imbottitura dei supporti per il corpo
-
L'uso di lacci emostatici e di altri strumenti chirurgici selezionati
-
Complicazioni dovute all'anestesia, causate da danni chimici ai nervi o da un restringimento dei vasi sanguigni che porta all'interruzione dell'apporto di sangue?
Alcuni interventi chirurgici hanno maggiori probabilità di causare nevrasse rispetto ad altri. Per esempio, c'è una probabilità del 75% di neuraprassia in tutti gli interventi di ricostruzione del legamento crociato anteriore (ACL), ma meno dell'1% di rischio negli interventi di sostituzione dell'anca.
La neuraprassia riguarda anche nervi molto specifici vicino e dentro la bocca durante alcune situazioni odontoiatriche, tra cui:?
-
Alcune estrazioni di molari
-
Malattie orali
-
Iniezioni di anestesia?
Altre possibili cause di neuraprassia al di fuori di un contesto medico sono:?
-
Incidenti d'auto
-
Traumi sportivi?
-
Cadute
-
Ferite da arma da fuoco
Se la nevrasse si verifica al di fuori di un contesto medico, è importante che il medico indichi l'ora esatta dell'incidente rispetto a quando si sono manifestati i primi sintomi. Questo aiuterà il medico a capire come sta progredendo il danno e se è probabilmente causato dalla compressione o dalla perdita di sangue.
Quali sono i sintomi della neuraprassia?
I sintomi della neuraprassia dipendono da quale nervo è bloccato e da dove. Possono essere:?
-
Debolezza
-
Dolore
-
Sensibilità al tatto?
-
Perdita di sensibilità
-
Perdita delle capacità motorie
-
Formicolio
-
Intorpidimento
I sintomi della neuraprassia potrebbero non comparire immediatamente dopo la lesione. La comparsa dei sintomi potrebbe anche richiedere settimane. In questo caso, la causa è solitamente un'infiammazione che comprime il nervo e provoca il danno?
La neuraprassia causata dalla compressione di solito forma il blocco neurale più lentamente e i sintomi durano più a lungo rispetto alla neuraprassia causata dalla perdita di sangue. Quando è causata da una perdita di sangue, il blocco e i sintomi si sviluppano e si risolvono più rapidamente.
Come viene diagnosticata la neuraprassia?
La neuraprassia e tutti i tipi di lesioni traumatiche dei nervi periferici sono difficili da diagnosticare. Ciò significa che i casi sono comunemente sottodenunciati".
Esistono però dei test di conduzione nervosa che il medico può eseguire per individuare l'esatta posizione del blocco lungo un particolare nervo. I test individuano lentamente la regione in cui il segnale elettrico non riesce a muoversi lungo il nervo.
Potrebbero essere necessari alcuni esami di diagnostica per immagini, come la risonanza magnetica (RM), per assicurarsi che non vi siano danni più gravi ai nervi o ai tessuti che causano i sintomi.
Qual è il trattamento della neuraprassia?
Nella maggior parte dei casi non è necessario alcun trattamento speciale per la neuraprassia. Il danno al nervo guarirà da solo se lasciato in pace per giorni o settimane.
Altri trattamenti possibili sono:?
-
Antidolorifici
-
Riposare l'area interessata?
-
Evitare l'attività aggravante
-
Passare a una nuova attrezzatura o aggiungere imbottiture a quella esistente. Ad esempio, gli atleti possono dover modificare gli elementi di allenamento o indossare tutori.
Prognosi della neuraprassia
I tassi di recupero sono molto buoni per la neuraprassia. I nervi dovrebbero essere in grado di guarire da soli entro 1-4 settimane. A questo punto, avrete recuperato completamente tutte le sensazioni e le funzioni.
Tenete informato il vostro medico sull'andamento della guarigione della neuraprassia. Il medico vorrà assicurarsi che recuperiate tutte le capacità sensoriali e motorie in modo tempestivo.