Un medico corregge alcune idee sbagliate sul morbo della mucca pazza e sul suo rischio per l'uomo.
Che cos'è il morbo della mucca pazza?
La malattia della mucca pazza, o encefalopatia spongiforme bovina (BSE), è una malattia trasmissibile, lentamente progressiva, degenerativa e fatale che colpisce il sistema nervoso centrale dei bovini adulti. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha testato centinaia di migliaia di bovini per la BSE.
I ricercatori ritengono che l'agente infettivo che causa la malattia della mucca pazza sia una versione anomala di una proteina normalmente presente sulla superficie delle cellule, chiamata prione. Per ragioni ancora sconosciute, questa proteina si altera e distrugge il tessuto del sistema nervoso, il cervello e il midollo spinale.
La cottura degli alimenti uccide il prione che causa il morbo della mucca pazza?
I metodi comuni per eliminare gli organismi che causano malattie negli alimenti, come il calore, non hanno effetto sui prioni. Inoltre, i prioni sembrano vivere solo nei tessuti del sistema nervoso.
La malattia della mucca pazza colpisce gli esseri umani?
Si ritiene che la versione umana del morbo della mucca pazza, chiamata variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD), sia causata dal consumo di prodotti a base di carne bovina contaminati da tessuto del sistema nervoso centrale, come il cervello e il midollo spinale, proveniente da bovini infettati dal morbo della mucca pazza. Per questo motivo, l'USDA richiede che tutti i materiali cerebrali e del midollo spinale vengano rimossi dai bovini ad alto rischio: bovini anziani, animali che non sono in grado di camminare e qualsiasi animale che mostri segni di un problema neurologico. Questi prodotti bovini non entrano nell'alimentazione degli Stati Uniti. L'USDA ritiene che questa pratica salvaguardi efficacemente la salute pubblica degli Stati Uniti dalla vCJD.
Secondo il CDC, negli Stati Uniti sono stati identificati quattro decessi dovuti alla vCJD, ma si ritiene che questi casi siano stati causati dal consumo di carne al di fuori degli Stati Uniti.
È importante chiarire le differenze tra la variante della MCJ e un'altra forma della malattia, definita MCJ classica o sporadica. La MCJ classica non ha una causa nota e si manifesta ogni anno con un tasso di uno o due casi ogni 1 milione di persone in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti e i Paesi in cui la malattia della mucca pazza non si è mai manifestata. Non è legata al consumo di tessuto nervoso di bovini affetti dal morbo della mucca pazza: sia i vegetariani che i mangiatori di carne sono morti a causa della MCJ classica. La MCJ colpisce più comunemente le persone di età superiore ai 65 anni e di solito è fatale entro sei mesi dalla comparsa dei sintomi.
Quali sono i sintomi della vCJD?
La malattia può colpire tutte le fasce d'età ed è molto difficile da diagnosticare fino a quando non ha quasi fatto il suo corso. Nelle prime fasi della vCJD, le persone presentano sintomi legati al sistema nervoso, come depressione e perdita di coordinazione. Più avanti nella malattia, si sviluppa la demenza. Solo negli stadi avanzati della malattia è possibile rilevare anomalie cerebrali mediante risonanza magnetica. La vCJD è fatale, di solito entro 13 mesi dalla comparsa dei sintomi.
È possibile contrarre la vCJD mangiando cibo acquistato negli Stati Uniti?
È estremamente improbabile che ciò accada. Per evitare che la malattia della mucca pazza entri nel paese, dal 1989 il governo federale ha vietato l'importazione di alcuni tipi di animali vivi da paesi in cui è nota l'esistenza del morbo della mucca pazza. Questo divieto comprende i prodotti a base di carne utilizzati negli alimenti per umani, animali e animali domestici. Inoltre, il divieto di ingresso nella catena alimentare di animali ad alto rischio e la rimozione del tessuto del sistema nervoso centrale dalla catena alimentare contribuiscono a garantire che la BSE non costituisca un rischio per i consumatori.
Si può contrarre la vCJD bevendo il latte di una mucca infetta?
Si ritiene che il latte e i prodotti lattiero-caseari non presentino alcun rischio di trasmissione del morbo della mucca pazza all'uomo. Gli esperimenti hanno dimostrato che il latte di mucche infette da mucca pazza non ha causato infezioni.
Che dire di altri prodotti realizzati con sottoprodotti di origine bovina?
La FDA blocca l'importazione di ingredienti per cosmetici e integratori alimentari contenenti materiali bovini provenienti da animali originari dei 33 Paesi in cui è stata riscontrata la malattia della mucca pazza o da animali a rischio di infezione.
Qual è l'attuale rischio di vCJD per gli americani che viaggiano all'estero?
Secondo il CDC, il rischio attuale di contrarre la vCJD da un Paese specifico sembra essere estremamente ridotto. Ma non è possibile determinarlo con precisione perché i prodotti bovini di un paese potrebbero essere distribuiti e consumati in altri.
Da quanto tempo i funzionari della sanità sono preoccupati per il morbo della mucca pazza?
Il morbo della mucca pazza ha destato grande preoccupazione fin dal 1986, quando è stato segnalato per la prima volta tra i bovini nel Regno Unito. Al suo apice, nel gennaio 1993, sono stati identificati quasi 1.000 nuovi casi a settimana. La preoccupazione per questa malattia è cresciuta notevolmente nel 1996, quando è stata scoperta un'associazione tra la malattia della mucca pazza e la vCJD nell'uomo.
Quali altri Paesi hanno segnalato casi di morbo della mucca pazza?
La malattia è stata confermata anche in bovini nati in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Israele, Giappone, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.
Anche il Canada è stato aggiunto all'elenco dei Paesi da cui le importazioni sono limitate, sebbene tale divieto sia stato recentemente revocato. L'importazione di prodotti a base di carne a rischio minimo è ora consentita dal Canada.
