Se fate uso di anticoncezionali, potreste chiedervi se influiscono sulle vostre probabilità di ammalarvi di cancro. Scoprite come gli IUD, le pillole anticoncezionali, le iniezioni anticoncezionali e altri strumenti aumentano o riducono il rischio.
Contraccettivi orali e cancro
I contraccettivi orali (noti anche come pillole anticoncezionali) possono aumentare leggermente il rischio di ammalarsi di cancro al seno e al collo dell'utero. Più a lungo si usa la pillola anticoncezionale, più il rischio di entrambi i tumori tende ad aumentare. (Il rischio di solito diminuisce nel tempo dopo aver smesso di usare la pillola).
Il rischio aumenta anche se si usa la pillola anticoncezionale dopo i 40 anni. Uno dei motivi è che Gli estrogeni e il progesterone sono due ormoni che svolgono un ruolo nello sviluppo di alcuni tipi di cancro. I contraccettivi orali contengono versioni umane di estrogeni e progesterone, quindi i ricercatori ritengono che possano aumentare il rischio di cancro al collo dell'utero e al seno.
D'altro canto, le ricerche dimostrano che l'uso della pillola anticoncezionale in qualsiasi momento della vita è legato a una riduzione del 30% del rischio di cancro dell'endometrio. Inoltre, riduce il rischio di cancro al colon del 15-20% e il rischio di cancro alle ovaie fino al 50%.
Gli esperti non sanno ancora esattamente il perché di questo fenomeno. Alcune teorie includono:
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Gli ormoni contenuti nella pillola anticoncezionale possono rendere più difficile la moltiplicazione delle cellule endometriali, riducendo il rischio di cancro dell'endometrio.
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La pillola anticoncezionale blocca l'ovulazione. Questo riduce la quantità di ormoni naturali che fluiscono nel corpo, riducendo il rischio di cancro ovarico.
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La maggior parte delle pillole anticoncezionali contiene estrogeni, che possono contribuire a ridurre la quantità di acidi biliari nel sangue, riducendo il rischio di cancro del colon-retto.
Dispositivi intrauterini
Secondo uno studio dell'Università del Colorado condotto su diverse migliaia di donne, l'uso di un dispositivo intrauterino (IUD) riduce il rischio di cancro ovarico fino al 32%. Uno studio finlandese ha rilevato che gli IUD contenenti ormoni riducono il rischio di cancro all'endometrio, alle ovaie, al pancreas e ai polmoni. Uno studio della Columbia University ha rilevato che le donne che hanno utilizzato uno IUD al rame (senza ormoni) hanno un rischio inferiore di cancro al collo dell'utero rispetto a quelle che utilizzano uno IUD che rilascia levonorgestrel, una forma sintetica di progesterone.
Alcune ricerche suggeriscono che l'uso di uno IUD che contiene levonorgestrel aumenta il rischio di cancro al seno. Ma altre ricerche suggeriscono che non c'è alcun legame. Per questo motivo alcuni esperti affermano che è ancora troppo presto per dire se gli IUD che contengono ormoni aumentano il rischio di cancro al seno.
Se il rischio di cancro al seno è maggiore a causa di una storia familiare o di mutazioni genetiche come BRCA1 o BRCA2, il medico può consigliare l'uso di uno IUD che non contenga ormoni.
La puntura anticoncezionale
La puntura anticoncezionale contiene progestinico, una forma di progesterone prodotta dall'uomo. Gli esperti non hanno ben chiaro come influisca sul rischio di cancro. Ma alcune ricerche suggeriscono che potrebbe aumentare leggermente il rischio di cancro al seno. Uno studio del Fred Hutchinson Cancer Research Center ha rilevato che potrebbe raddoppiare il rischio di cancro al seno nelle donne di età compresa tra i 20 e i 44 anni.
Preservativi
I preservativi sono un metodo di barriera, cioè impediscono la gravidanza impedendo agli spermatozoi di entrare nel canale vaginale e potenzialmente fecondare un ovulo. Non aumentano né diminuiscono il rischio della maggior parte dei tumori. Questo perché non aggiungono ormoni o altre sostanze chimiche al corpo.
Tuttavia, alcune ricerche dimostrano che i preservativi possono contribuire a ridurre la diffusione del papilloma virus umano (HPV), che può causare il cancro al collo dell'utero. Secondo una revisione danese di otto studi, i preservativi aiutano a ridurre il rischio delle donne di sviluppare il cancro al collo dell'utero.
Tenete presente che la vostra storia di salute, le vostre abitudini e i vostri geni hanno tutti un impatto sul rischio di cancro. Se temete che la vostra forma di controllo delle nascite possa aumentare il rischio di cancro, parlatene con il vostro ginecologo, urologo o medico di famiglia.